Niente preamboli né ricami, non servono: ecco le prime impressioni di TGM su Hogwarts Legacy dopo un’oretta in sua compagnia, sensazioni vergate con una penna immaginaria che vibra di passione come fosse una bacchetta magica ancora fumante.
Sviluppatore / Publisher: Avalanche Software / Warner Bros. Games Prezzo: 59,99 € Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: 12 Disponibile su: PC (Steam, Epic Games Store), PlayStation 5, Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 4, Switch Data di Lancio: 10 febbraio 2023
LUMOS, DIFFINDO E WINGARDIUM LEVIOSA
Purtroppo non tutto si può dire e ancor meno si può mostrare, ma fortunatamente la pubblicazione di Hogwarts Legacy è imminente quindi tenere a bada la curiosità è questione di poco. Tra l’altro la prova è stata breve, limitata nei contenuti nonché spezzettata dall’intervento dei dev, però quel poco che ho testato – editor, intro-tutorial, mini tour a Hogwarts e qualche combattimento – è bastato a farmi pensare che chi ha già riposto fiducia nel lavoro di Avalance potrebbe essere ripagato con gli interessi (parliamo di uno dei giochi più pre-venduti su Steam e Amazon, ndr).
chi ha già riposto fiducia nel lavoro di Avalance potrebbe essere ripagato con gli interessi
Piccini che devono aspettarsi tutto ciò che s’è visto nei film, mi riferisco alla scopa volante, al campo da Quidditch (lo sport non sarà praticabile, ndr) e alle bizzarre stramberie di cui è colma la celebre scuola di magia. Dal canto loro i grandi invece è meglio sappiano che non è il caso di farsi ingannare, nonostante di mezzo ci sia un immaginario adorato da innumerevoli giovani: Hogwarts Legacy è combattimenti intensi, scontri all’ultima magia e una sfilza d’incantesimi che è bene i nostri pargoli non tentino a casa, come quello che afferra un nemico per il piede e lo sbatacchia à la Obelix.
Il combat system, ecco cosa mi ha colpito più forte durante l’hands-on
I pochi combattimenti affrontati mi hanno lasciato un retrogusto gradevole in bocca, confesso che scagliare un barile contro un Mago Oscuro per poi farlo volare giù da una rupe con la magia Accio è stato assai soddisfacente.
Si possono impostare quattro incantesimi per set/tasti e ci sono quattro set a disposizione
SCONTRI ALL’ULTIMA MAGIA IN HOGWARTS LEGACY
Prima del combat system ho avuto modo di provare anche il corposo editor, il prologo-tutorial e una missione da completare nell’atrio di Hogwarts sfruttando un incantesimo preciso, oltre a esplorare una manciata di location: il cortile dove ho perso una sfida al mini game Campo dell’Evocatore (fare rotolare con la magia delle bocce giganti dosando la forza in modo da farle fermare con precisione e ottenere più punti del mio avversario), la biblioteca dove mi sa che mi sono perso una quest e la serra dove ho perso solo tempo. Da qui sono stato “magicamente” trasportato in una fase più avanzata del gioco, all’inizio di una quest conclusasi con una rissa a più partecipanti sotto lo sguardo di un…. be’, non posso proseguire oltre: diciamo che sarà interessante scoprire che genere di racconto hanno ideato gli sceneggiatori.
Un altro aspetto su cui si potrebbero spendere fiumi di parole è Hogwarts. Ammirarla dall’interno mi ha dato la netta sensazione che la scuola di magia non sia solo un edificio. I fan di Harry Potter certamente sapranno di cosa parlo, i suoi interni mutevoli o i quadri animati non si possono dimenticare facilmente, ma il punto è un altro:
Un altro aspetto su cui si potrebbero spendere fiumi di parole è Hogwarts
Hogwarts Legacy sarà disponibile su PC, Xbox Series X e PlayStation 5 il 10 febbraio, poi arriverà su Xbox One e PlayStation 4 il 4 aprile e infine su Switch dal 25 luglio. Probabilmente c’è bisogno di più tempo per permettere all’hardware più datato di farlo girare dignitosamente, in effetti non sembra un cliente facile da gestire nonostante i requisiti PC non siano proibitivi.
Impressioni tecniche positive, anche a fronte di un’ottima fluidità