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League of Legends: ecco Milio, La Fiamma Gentile

Novità in arrivo per la corsia inferiore: Milio, La Fiamma Gentile è il centosessantatreesimo campione di League of Legends, e porta con sé il caldo tepore di un focolare attorno a cui radunarsi e raccontare storie. Di teamfight vinte, possibilmente.

Sviluppatore / Publisher: Riot Games Prezzo: Free to Play Localizzazione: Completa Multiplayer: Online PEGI: 12 Disponibile Su: PC Data di Lancio (Milio): 22 marzo

Sono passati ormai quattro mesi dall’arrivo di K’Sante sulla Landa degli Evocatori. Il guerriero di Nazumah ha portato un po’ di scompiglio nella corsia superiore, con i suoi salti di qua e di là e le sue abilità a basso tempo di ricarica. Ora però è giunto il momento di andare a guardare dal lato opposto della mappa: Milio, La Fiamma Gentile è infatti un campione di supporto pensato per brillare quando si trova in compagnia di altri campioni. In un recente incontro, il team di sviluppo di League of Legends ha deciso di parlarcene più nel dettaglio.

MILIO E LE SUE PARTICOLARITÀ

Due gli obiettivi principali che Riot Games si è posta con Milio: il primo è stato rispondere alle richieste della comunità per un enchanter (cioè: un campione che aiuta il team con scudi, cure, buff di vario tipo piuttosto che con danni diretti) dalla complessità medio bassa, “facile da imparare ma difficile da padroneggiare”, come l’ha definito il designer Myles Salholm; uno stacco, dunque, da supporti come Renata o Rell, che richiedono un non indifferente grado di familiarità con la situazione che ci troviamo di fronte e una buona abilità di valutare il momento giusto per agire. Il secondo è stato di espandere il parco di eroi di Ixtal, terra di origine non solo di Milio ma anche di Qiyana; curiosamente, gli sviluppatori hanno definito Ixtal come la regione “meno apprezzata” fra i fan di League of Legends, e non dubito che la sfuggente, letale e arrogante Imperatrice degli Elementi abbia contribuito alla poca popolarità della sua patria.

League of Legends Milio

Con Milio, in ogni caso, Riot (e in particolare il duo Elyse Lemoine e Nancy Kim, che si sono occupate rispettivamente dell’aspetto narrativo e di quello artistico) vuole offrire uno sguardo ulteriore a questa città e a chi la abita, in questo caso prendendo un giovanotto che sembra uscito da un film Ghibli e che è stato spesso definito dai suoi creatori come “dorky”, termine che si traduce in… avete presente la personalità di Lillia? Ecco, qualcosa del genere. Comunque, passiamo a vedere le sue abilità, via:

  • Passiva (Fiammeggiante!): Ogni volta che un alleato viene toccato da una delle abilità di Milio, il prossimo danno da attacco o abilità inflitto dall’alleato causa danni magici aggiuntivi. Gli sviluppatori hanno specificato che questa abilità non si applica più di una volta allo stesso tempo, dunque campioni con alta velocità d’attacco non ne trarranno grandi benefici.
  • Q (Ultra Mega Calcio di Fuoco): Milio calcia uno spiritello, che respinge indietro il primo nemico colpito, per poi cadere a terra e causare danni ad area e un effetto di rallentamento. Questa abilità serve al nostro per crearsi spazio, allontanare nemici pericolosi o – per chi se la sente di rischiare un po’ di più – spingerli verso il nostro team. Ha un tempo di ricarica bello lungo, quindi occhio a usarla a caso o potreste ritrovarvi senza quando ne avrete più bisogno.
  • W (Fuocherello Ristoratore): Milio crea un focolare che cura nel tempo gli alleati vicini, e ne aumenta di una percentuale la distanza d’attacco. Il focolare segue e si sposta con l’alleato più vicino al momento del lancio.
  • E (Caldi Abbracci): Milio assegna uno scudo e aumenta la velocità di movimento del campione alleato bersaglio. Questa abilità ha due cariche.
  • R (Soffio di Vita): Milio cura gli alleati vicini, rimuove tutti gli effetti di impedimento da cui sono affatti (con l’eccezione dei lanci in aria) e aumenta la loro tenacità per qualche secondo.

Insomma, come potrete facilmente intuire è un kit che lo rende particolarmente adatto a un ruolo dietro la prima linea, a salvare altri campioni dal pericolo e aiutare loro a fare le grandi giocate, piuttosto che compierle lui stesso. Per quanto riguarda la corsia inferiore, sempre Myles Salholm ha indicato la sua ottima sinergia con campioni che già possono contare su una buona portata dei loro attacchi, come Kog’Maw, Aphelios e Caitlyn; proprio la coppia che vede quest’ultima in compagnia di Milio è stata definita come “la nuova Lucian e Nami”, una frase che non dubitiamo avrà subito provocato esclamazioni di sconforto fra chi si è dedicato alla corsia inferiore nel corso dell’ultima stagione di partite classificate. Riot, in ogni caso, non ha mancato di darci qualche indicazione sul modo più adatto di affrontare Milio, suggerendo una sua fisiologica debolezza ai campioni dotati di arpioni (quindi Blitzcrank, Pyke e Thresh); la sua fragilità, inoltre, lo rende molto vulnerabile ai gank provenienti dalla giungla. Io, da giocatore indefesso di ARAM, sono curioso di vedere anche come si comporterà sull’Abisso Ululante, ma mi rendo conto di essere in minoranza.

League of Legends Milio ability exploration

Queste concept art mostrano alcuni passaggi dell’evoluzione delle abilità di Milio durante lo sviluppo.

Chiudiamo con qualche data: a partire da domani (cioè il 7 marzo, se il calendario non mi inganna) Milio sarà disponibile sul PBE, cioè l’ambiente di test di League of Legends. Per vederlo arrivare in piena regola, bisognerà attendere invece la sera del 22 marzo, quando verrà pubblicata anche la sua Vetrina Campione.

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