Dalle pagine del romanzo di Robert A. Heinlein, al mitico film firmato da Paul Verhoeven, la Fanteria dello spazio nel corso delle decadi dalla sua creazione è sempre stata oggetto di forte ispirazione tra film, serie animati e diversi capitoli videoludici, di cui Starship Troopers: Extermination ne è l’ultimo pronto a raccogliere decine e decine di giocatori attorno il falò di partite online contro orde di Aracnidi.
Sviluppatore / Publisher: Offworld Industries / Offworld Industries Prezzo: ND Localizzazione: ND Multiplayer: Online cooperativo e competitivo PEGI: ND Disponibile su: PC (Steam) Data di lancio: ND
Attualmente presente su Steam in accesso anticipato, la curiosità al momento del lancio è pari solo al carico di piombo che ogni soldato porta sulle spalle, pronto a decollare verso Klendathu, desideroso di tornare sulla Terra con la tuta sozza di sangue degli insetti vicini. Starship Troopers Extermination nelle sue premesse si prefigge come un’esperienza di gioco online, multigiocatore, dunque dal valore collettivo. Per quanto riguarda il background, l’opera dei ragazzi di Offworld Industries non lascia dubbi: tanto il romanzo, quanto il primo film sono le ispirazioni principali nella realizzazione estetica del mondo della fanteria spaziale. L’occhio si troverà subito a suo agio, motivo per cui è meglio passare subito all’azione.
Dopo aver selezionato il nostro tipo di soldato (diverso giusto per la posizione e l’equipaggiamento), veniamo mandato sul pianeta selezionato per coprire una serie di obiettivi. Dei sedici giocatori sul campo, questi vengono divisi in quattro team da quattro elementi ciascuno. Si può cooperare con tutti: dato che si dovranno seguire determinati obiettivi e piccole quest prima di passare per l’estrazione, con una sana dose di organizzazione, la partita potrà essere terminata in modo intelligente, utilizzando meno tempo e risparmiando sulle risorse, con gli Aracnidi saranno pronti a darci il benvenuto.
STARSHIP TROOPERS: EXTERMINATION, ANCHE IO FACCIO LA MIA PARTE
Sul fronte degli obiettivi da completare durante la partita, ci troviamo davanti a soliti compiti estremamente basilari: raccogli delle risorse, riattiva le comunicazioni radio, proteggi una zona per un periodo di tempo e cose così. Mentre queste vengono portate a termine, pistole, fucili o qualunque arma avrete tra le mani sempre spianata, pronti ad annientare ogni insidia interna al pianeta.
Gli alieni di Klendathu sono un cliente difficile da servire. La mappa è di porzioni generose e di solito è facile che nel giro di breve tempo possa riempirsi di alieni da ogni dove, tra quelli che ci caricheranno da lontano, altri che scaleranno le montagnole ad altri che invece ci faranno simpatici scherzi scavando sotto il terreno e sbucando alle nostre spalle. L’unico scarafaggio buono è uno scarafaggio morto dunque la divisione in team se sfruttata a dovere è un ottimo vantaggio, dividendo proprio nel team di azione e pulizia dei nemici, lasciando ad altri le azioni delle missioni
Tuffatevi in un team di 16 giocatori contro orde di insetti alieni da falciare
KLENDATHU DEVE ESSERE DISTRUTTO
Da qui a distruggere tutto un sistema di pianeti gemelli ce ne vuole, ma va detto che la battaglia iniziale è quella che si svolge sul suolo e l’approccio offensivo è, per il più delle volte, la scelta migliore; peccato purtroppo che le partite complessivamente – va detto, allo stato attuale di questo early access – siano tutte identiche.
Il cuore delle missioni è tutto nell’estrazione finale, dove dovrete resistere alle continue orde aliene in attesa del recupero
Allo stato attuale, c’è una buonissima idea attorno Starship Troopers: Extermination, che si avviluppa proprio dietro il semplicistico concetto di gruppo di giocatori online pronti a falciare centinaia di insetti alieni a ogni partita, e per quello che propone, la grammatica di gioco è estremamente divertente, ma quanto può durare? Dita incrociate per quando il gioco uscirà dall’accesso anticipato, cui servirà comunque del supporto, una pulizia estetica generale e tanti altri contenuti aggiuntivi per apportare novità.