Solium Infernum 07

Solium Infernum

Solium Infernum – Anteprima Hands-On

AAA Cercasi Arcidemone specializzato in intrighi, tradimenti e voltafaccia per mansione di Principe dell’Inferno. Contratto per l’eternità. Candidati anche tu a Solium Infernum.

Sviluppatore / Publisher: League of Geeks / League of Geeks Prezzo: ND Localizzazione: Testi Multiplayer: Online PvP competitivo PEGI: ND Disponibile su: PC (Steam) Data di lancio: 2023

Scusate, avete visto Satana? Sì, Satana: corporatura robusta, due ali sulla schiena, corna, coda. Chi è che non conosce Satana? Il Principe dell’Inferno latita, forse è andato anche lui a farsi un giretto sulla Terra come Lucifer Morningstar nella celebre serie di Fox e Netflix, in ogni caso il trono degli inferi è rimasto vuoto e urge designare un nuovo reggente, altrimenti chi accoglierà le anime di eretici, blasfemi, bestemmiatori, e tutta quella brava gente? Un ruolo così prestigioso non manca certo di pretendenti, e così si scatena una guerra fratricida tra i sei Arcidemoni più malvagi, senza esclusione di colpi. Inganni e tradimenti si sprecano, tanto che avranno mai da perdere? Li mandano all’Inferno?

Ci sono già! Solium Infernum è uno strategico a turni che narra l’epica battaglia per la successione, sviluppato e distribuito da League of Geeks. Abbiamo ricevuto in anteprima la demo che sarà disponibile allo Steam Next Fest, comprendente una campagna di tutorial e la modalità skirmish. Niente multiplayer PvP al momento, ma sarà disponibile nella versione finale. Il logo di Microsoft Azure che compare nello splash screen fa intuire l’utilizzo di Playfab per le battaglie online, ma è solo una supposizione. Concentriamoci dunque su ciò che possiamo toccare con mano.

SOLIUM INFERNUM, L’INFERNO PER POSTA

Solium Infernum non è un concept originale bensì il remake dell’omonimo gioco creato da Cryptic Comet nel 2009, che all’epoca sfruttava il play-by-email per gestire il multiplayer, forse un pochino fuori tempo massimo. Oltre alla grafica piuttosto spartana, potrebbe essere stata questa la ragione che ne limitò la diffusione. Ma come ci si guadagna il diritto di poggiare il sederino sul trono vacante dell’Inferno? Impressionando favorevolmente la Conclave Infernale, una sorta di giuria incaricata di valutare il prestigio del nostro operato. E come si ottiene tale prestigio? Principalmente, conquistando Luoghi del Potere, fortificazioni infernali non ancora sotto il controllo di alcun Arcidemone, ma possiamo anche assaltare le roccaforti dei nostri rivali. E fino a qui, parrebbe il classico gameplay 4X a turni, ma non è così semplice.

Un Arcidemone sta attaccando la Grande Ruota del Dolore, se dovesse catturarla, il suo prestigio aumenterà.

Contrariamente a quanto si mormora nell’Empireo, all’Inferno vige un rigido codice etico e non ci si può svegliare una mattina e decidere di invadere una proprietà altrui a casaccio. Vi è un equilibrio politico estremamente complesso, e prima di entrare in guerra dobbiamo creare un incidente diplomatico ad hoc che legittimi le nostre azioni. Potremmo chiedere a un nostro avversario un tributo in risorse, come segno di apprezzamento della nostra superiorità, e offenderci a morte qualora non acconsentisse.

I turni vengono impostati contemporaneamente da tutti i giocatori, obbligandoci a intuire cosa potrebbero decidere e agire di conseguenza

O magari rifiutare i doni dei nostri vicini, sperando che se la prendano a male. L’escalation ovviamente andrebbe cercata solo se abbiamo buone possibilità di risolvere uno scontro in nostro favore, altrimenti conviene far buon viso a cattivo gioco e cercare di andare d’accordo con tutti. Questa sezione mostrerà tutto il proprio potenziale nel multiplayer contro avversari umani, e non vedo l’ora di poter attaccar briga con tutti adducendo pretesti assurdi.

La nostra legione ora gode di Vigore Perpetuo, per l’Albero del Patimento ora saranno guai seri.

Il campo di battaglia, di dimensioni piuttosto contenute, è suddiviso in esagoni e prevede il wraparound, ovvero quell’effetto che ci fa credere che la Terra sia rotonda solo perché muovendosi continuamente in una direzione si ha la sensazione di circumnavigarla quando in realtà sappiamo benissimo che usciamo da un lato e magicamente rientriamo dal lato opposto. A livello strategico è un dettaglio molto importante poiché non esiste un angolino remoto e sicuro, e siamo perennemente circondati.

In Solium Infernum non si possono attaccare truppe nemiche senza prima aver creato un incidente diplomatico che giustifichi le nostre azioni

Come in tutti gli strategici a turni, abbiamo un numero limitato di azioni disponibili prima di passare la palla, e dobbiamo decidere se muovere le nostre truppe, chiedere un tributo, prendere parte a side quest per aumentare il prestigio, visitare il mercato alla ricerca di Pretoriani, unità speciali simili agli eroi di Warcraft III, intrecciare relazioni diplomatiche, compiere rituali, o perderci nella miriade di possibilità disponibili, consapevoli che ce ne sono concesse solo due per volta, dunque obbligati a scegliere con estrema oculatezza.

La mappa è piuttosto piccola e siamo tutti gomito contro gomito.

Peculiarità di Solium Infernum è che tutti i giocatori impostano il turno successivo contemporaneamente, per cui la domanda da porsi non è come reagirà il nemico, ma cosa starà architettando proprio mentre noi ci apprestiamo a decidere il da farsi. Capita spesso di venir colti di sorpresa, per esempio muovendoci verso un territorio considerato amico senza immaginare che nel frattempo il suo sovrano ha chiuso le relazioni con noi, o attaccando un luogo di interesse per poi scoprire che abbiamo avuto la stessa idea in tre.

TIRO DI DADI? NO, TUTTA MATEMATICA

 In un gioco così imperniato sul ragionamento, i combattimenti non potevano certo essere risolti a suon di dadi e percentuali di danni critici. Nulla è aleatorio in Solium Infernum e le battaglie si risolvono a colpi di matematica, e gli scontri si dividono in tre fasi: attacco a distanza, battaglia corpo a corpo e assalto infernale. Tutte le legioni e i pretoriani dispongono di un valore corrispondente a ciascuna di queste abilità, e la loro somma determina la nostra forza totale. Dopodiché, semplicemente si guarda chi dispone di più punti per ciascuna caratteristica, e la differenza sancisce l’ammontare delle perdite per il più debole.

Tutte le legioni e i pretoriani dispongono di un valore corrispondente a ciascuna di queste abilità, e la loro somma determina la nostra forza totale

L’esito di ogni battaglia, quindi, può essere previsto con esattezza, sempre che l’avversario nello stesso turno in cui noi decidiamo di attaccare non abbia investito un punto azione nel potenziamento delle truppe. La componente strategica è veramente profonda, e sicuramente saprà entusiasmare tutti gli appassionati del genere, purtroppo però graficamente siamo ancora a livelli piuttosto bassi, con modelli dal look plasticoso e dall’anatomia incerta che non rendono certo giustizia a degli Arcidemoni in lotta per il Trono dell’Inferno. Sarà disposto il pubblico hardcore a soprassedere? Vedremo, in ogni caso sparatevi la demo perché è molto interessante.

 

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