Un grande classico del genere JRPG torna sugli schermi di computer e console con un’edizione, Dragon Quest III Hd-2D Remake, che strizza gli occhi al passato e al presente.
Sviluppatore: ARTDINK & Team Asano Publisher: Square Enix Prezzo: 59.99/209.99 euro Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 12 Disponibile su: PlayStation 5, Xbox Series X/S, PC (Steam), Nintendo Switch Data di Lancio: 12 novembre 2024
Dragon Quest III è un titolo che da ormai 35 anni accompagna la storia delle console Nintendo e che, dopo la sua prima uscita nel lontano 1988 su NES, è riapparso più volte sulle scene in un susseguirsi di riedizioni che riprendevano la versione originale apportando ritocchi di natura tecnica e di gameplay. Partendo dal remake del 1996 per Super Famicom, si è poi passati a quello 2001 per Game Boy Color, fino ad approdare nel 2011 su Wii e, abbandonando i confini della “grande N”, anche su dispositivi mobile.
Un’apertura extra-Nintendo questa che ha avuto seguito prima nel 2014, con Dragon Quest III: The Seeds of Salvation per iOS e Android, e poi con il qui presente Dragon Quest III Hd-2D Remake, che tra qualche mese permetterà anche ai possessori di PC, di PlayStation 5 e di Xbox Series X/S (oltre ovviamente a quelli di Nintendo Switch) di entrare in contatto con un caposaldo del genere JRPG.
35 ANNI… E NON SENTIRLI
Dopo 35 anni, Dragon Quest III come si presenta ai nastri di partenza di questa nuova vita? Domanda lecita, sia per quello che concerne la componente estetica che quella strutturale, che al momento non può giocoforza portare a una risposta che non sia priva di alcune incertezze e di diversi punti di domanda. Partiamo dal comparto grafico, con una premessa doverosa: la versione da me provata è quella Nintendo Switch, quindi quella dall’impatto visivo meno travolgente. Detto questo, e considerando anche che stiamo parlando di un gioco datatissimo, che dovrebbe comunque mostrare un balzo qualitativo in avanti degno di una finale olimpica di salto in lungo, devo dire di non essere rimasto affatto colpito da quanto è passato davanti ai miei occhi. Il design dei personaggi c’è, le (poche) ambientazioni che ho potuto visitare hanno messo in mostra una discreta varietà, ma al lato pratico la resa complessiva appare, pur con evidenti migliore, non esaltante al 100%. Andrà meglio su PC, Xbox Series X/S e PlayStation 5? Se dovessi scommettere qualcosa, direi di sì, ed è per questo un vero peccato non aver potuto mettere le mani su una di queste tre versioni.
Masaaki Hayasaka e Yuji Horii hanno confermato che i principali cambiamenti saranno relativi alla cosiddetta “quality of life”
Passando all’azione vera e propria, in due brevi video Masaaki Hayasaka (producer di questo remake) e Yuji Horii (storico “papà” della serie), oltre a sottolineare come questo terzo capitolo rappresenti il punto perfetto per entrare in contatto con l’universo di Dragon Quest, hanno confermato che la struttura di gioco non subirà importanti variazioni rispetto all’originale, e come i cambiamenti più rilevanti saranno relativi alla cosiddetta “quality of life”, con una serie di modifiche progettate per rendere alcune dinamiche al passo con i tempi e per consentire una fruizione più agevole di ogni singola opzione. Al lato pratico, le principali smussature al gameplay saranno rappresentate dalla presenza su schermo di una mappa e di indicatori che segnalano gli obiettivi da raggiungere, e dalla possibilità di selezionare la velocità in battaglia (normale, veloce o velocissima) o di attivare un’opzione che automatizza gli scontri.
I combattimenti a turni che mi hanno visto protagonista hanno messo in mostra soluzioni ampliamente collaudate
QUANDO SI GIOCA, IN DRAGON QUEST III Hd-2D REMAKE
Il mio breve viaggio, condito da spostamenti interrotti da incontri casuali (e ben poco amichevoli) con creature mostruose di varia natura, come era ampiamente lecito attendersi ha evidenziato un incedere decisamente classico, ma non per questo non degno di interesse. I combattimenti a turni che mi hanno visto protagonista, pur con un equipaggiamento ridotto all’osso, hanno messo in mostra soluzioni ampliamente collaudate che lasciano presagire sviluppi da non sottovalutare una volta che il poker di personaggi che costituiscono il party sarà dotato di un arsenale degno di tale nome, da sprigionare al cospetto di bestioni giganteschi in grado di incutere più timore rispetto a piccoli insetti e a tutt’altro che temibili slime.
Rullo di tamburi, la risposta alla domanda è… 14 novembre! È infatti questa la data che segnerà l’uscita Dragon Quest III Hd-2D Remake, con una versione standard che sarà affiancata da una (costosissima) edizione limitata che comprenderà una serie di gadget fisici e di oggetti riscattabili in game.