Questo è un gran bel periodo per gli ARPG ambientati nei mondi fantastici. Lo abbiamo scoperto ultimamente con Dragon Age: The Veilguard, lo abbiamo appurato con Kingdom of Amalur e altrettante opere degne di nota. Con Of Ash & Steel, sviluppato da Fire & Frost, si cerca qualcosa di nuovo, qualcosa che sappia portare ai bei tempi di Gothic e delle opere Bethesda. E lo abbiamo visto in anteprima durante un evento stampa la scorsa settimana.
Sviluppatore / Publisher: Fire & Frost / tinyBuild Prezzo: ND Localizzazione: ND Multiplayer: ND PEGI: 18+ Disponibile su: PC (Steam) Data d’uscita: TBA
Non è mai semplice scrivere di qualcosa senza averlo prima provato con mano, senza la sensazione, pad alla mano, di notare ogni caratteristica del game design attraverso la pressione di tasti o la loro combinazione. È un periodo in cui sto riscoprendo antiche glorie del passato e in cui sto rigiocando videogiochi che hanno davvero monopolizzato il settore videoludico negli ultimi trent’anni. Penso, che so, a World of Warcraft e al mio Diablo preferito, ovvero il 2, che sto rivivendo attraverso la versione Resurrected su Battle.net. Tralasciando Blizzard, Bethesda e compagnia cantante, sembra esserci un nuovo sceriffo in città che vuole dire la sua nel panorama.
Non è mai semplice scrivere di qualcosa senza averlo prima provato con mano
I SETTE REGNI? NO, NON PROPRIO
Siamo nel Regno dei Sette. Non so se siano reami, dei o chissà che altro; la lunga bibliografia del genere fantasy consiglierebbe di aprire per un istante Brandon Sanderson, Markus Heitz e altri autori per capirlo, ma, a quanto pare, il mondo che il team sta sviluppando è una sua creazione fatta e finita, forte di un lore scritto e di varie ambientazioni. Ispirandosi a Mount & Blade, Of Ash & Steel è una produzione che darà al giocatore tutte le libertà necessarie, permettendogli di forgiare nuove alleanze e di seguire le strade che preferisce. Sarà un racconto longevo, ha promesso il team, pregno di amici e comprimari con cui sarà possibile parlare e prendere missioni aggiuntive. Avrei preferito vedere un po’ più di nemici nel corso dell’evento, ma lo studio di sviluppo non ha nascosto, invece, di avere in serbo qualcosa di certamente interessante.
Già sappiamo che sarà presente un ciclo giorno-notte. Ho voluto chiedere al team se i nemici si differenzieranno in quel frangente, e la loro risposta è stata positiva, tanto che al buio molti avversari aumenteranno la loro pericolosità. Ovviamente non è nulla di nuovo sotto al Sole, ma è importante avere un approccio del genere, specie perché Fire & Frost ha promesso “Una grande immersività” all’interno della sua produzione.
Ho voluto chiedere al team se i nemici si differenzieranno in quel frangente, e la loro risposta è stata positiva
OF ASH & STEEL: DAL GAMEPLAY AL “PER TUTTI I GIOCATORI”
Come accennavo, Of Ash & Steel sarà un’avventura in terza persona in cui alla base verrà proposto un sistema di combattimento che si svilupperà in tre modi diversi in base agli strumenti di morte scelti nel corso dell’avventura. Le armi svolgeranno un ruolo fondamentale: ci saranno archi, balestre, spade a una mano, scudi e claymore da tenere saldamente con entrambe le mani. Al giocatore verrà data la possibilità di apprendere con il tempo ogni aspetto dell’arma e di utilizzare la stessa come meglio predilige.
Durante la presentazione, il team ha mostrato un albero dei talenti (altrimenti che gioco di ruolo sarebbe, d’altronde), in cui verrà data la possibilità al giocatore di scegliere come accrescere le proprie abilità. È la pratica che farà la differenza, tanto che sarà possibile costruire delle armi e degli utensili in opzioni di crafting intuitive.
È la pratica che farà la differenza, tanto che sarà possibile costruire delle armi e degli utensili in opzioni di crafting intuitive
In Of Ash & Steel, al contrario, è presente una linea che indica la distanza dal nemico al personaggio, e che dunque dà modo di colpirlo. È qualcosa che mi ha un po’ spaventato, visto che intendo creare un ranger e specializzarlo negli attacchi a distanza. Non è certamente bello da vedere né elegante, ed è un po’ da considerare attentamente, magari cambiando in corso d’opera questa scelta, il suo utilizzo.
Anche se si tratta di una build datata, ha attirato la mia attenzione