NIENTE SPADONI ENORMI E MALVAGE CORPORAZIONI: IL SOGGETTO DELLA ATELIER MYSTERIOUS TRILOGY SONO RAGAZZE CHE SOGNANO SOLO DI DIVENTARE GRANDI ALCHIMISTE
UNO SGUARDO AL PASSATO
Se proprio con Atelier Ryza 2 sottolineavo nel crafting quanto nelle fasi di combattimento dei notevoli miglioramenti rispetto allo schema classico, in special modo negli scontri che davano la possibilità di sviluppare abilità uniche e combo davvero impressionanti assieme al nostro party, l’impronta assai più leggera della saga Mysterious rende decisamente piacevoli le fasi di ricerca e creazione di oggetti, mentre tutto il resto si attesta a un livello piuttosto basso sia in termini di emozioni che di sfida.
Una volta accettato tutto questo, si affrontano i tre giochi, come la stessa operazione commerciale, con una consapevolezza maggiore: tutto è stato studiato proprio per far approcciare alla saga, su console di nuova e precedente generazione, chi si è affacciato solo recentemente e permettere dunque loro la possibilità di riscoprire alcuni dei capitoli più recenti, uniti da uno stile ben più leggero e gioioso e con qualche aggiunta in più.
LA ATELIER MYSTERIOUS TRILOGY INCLUDE ANCHE EPISODI E MISSIONI INIZIALMENTE SCARTATE
Potrebbe risultare dunque un pochino ostico tornare su questi terreni, in particolar modo se fino a ieri avevate i comandi della bella Ryza e vi eravate abituati a gironzolare in mappe assai più grandi e dettagliate; qui, di contro, le stesse aree di raccolta vi sembreranno con tutta probabilità dozzinali e assai povere. Alla fine, questa operazione è consapevolmente incentrata più su un obiettivo di pieno recupero dei titoli che un vero e proprio spolvero e rimessa a nuovo, fattore che non può che essere positivo, anche dato che segna il primo arrivo di Atelier Sophie e Atelier Firis su Nintendo Switch. Peccato però che il prezzo non sia esattamente dei più accessibili, sopratutto su PC.
In breve: Atelier Mysterious Trilogy Deluxe Pack è un pacchetto sicuramente corposo e longevo, nel presentare tre distinti capitoli tutti da (ri)giocare assieme ai contenuti inediti. Una scelta per i più curiosi e imprescindibile per gli appassionati. Certo il prezzo, specie se messo a confronto con altre collezioni, è decisamente alto.
Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: Abbiamo giocato il titolo in retrocompatibilità PS4 su una PS5 senza osservare nessuna sbavatura. L’unico neo è che su PS5 dovremmo selezionare manualmente quale titolo giocare dalle opzioni del software prima di avviarlo.
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