Capcom Arcade Stadium – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

BUONA LA SELEZIONE FATTA DA CAPCOM, MA MANCANO ALCUNI NOMI CHE AVREBBE FATTO PIACERE RIVEDERE, MENTRE STREET FIGHTER È FIN TROPPO PRESENTE

Dobbiamo invece “accontentarci” delle ennesime riproposte di Vulgus, Commando, Forgotten Worlds, Ghouls ‘n Ghosts, Strider, Final Fight e Captain Commando, alle quali si aggiunge una generosa manciata di riempitivi assolutamente da non disprezzare ma che comunque non rappresentano un grande richiamo soprattutto se l’obiettivo era quello di attirare nuovi utenti. Consola almeno in parte la presenza di piccoli capolavori che in pochi hanno giocato o di edizioni assolutamente inedite per il mercato occidentale che vi consigliamo di recuperare senza indugio.

UN CONTORNO DI LUSSO

Se la lista di giochi inclusi non ci lascia pienamente soddisfatti, il lavoro fatto da Capcom in termini di opzioni ed estetica è assolutamente da ammirare. Il nome della compilation fa subito intuire che stavolta l’accento non è posto sul fattore “museale” (e infatti le informazioni storiche e il materiale extra dei giochi è ridotto ai minimi termini) ma sulla competizione.

OGNI GIOCO PRESENTA MODALITÀ PENSATE PER METTERE ALLA PROVA LA NOSTRA ABILITÀ PERSONALE

Ogni gioco offre infatti più di una modalità per mettere alla prova la vostra abilità personale e confrontarla con quella di tutti gli altri giocatori. Se la presenza di classifiche mondiali non è una novità, fa piacere trovare sfide accessorie che vi metteranno di fronte ad un cronometro o al caro, vecchio accumulatore di punti. Capcom inoltre si è già messa al lavoro per gettare sul tavolo un bel po’ di sfide speciali capaci di farvi sudare i polpastrelli. Ne abbiamo provata una, che consisteva nell’affrontare Ghosts ‘n’ Goblins al doppio della velocità, senza “Continua” e senza la funzione “Riavvolgimento”, che nel gioco standard permette di riavvolgere gli ultimi secondi di gioco per correggere gli errori… l’obiettivo minimo per entrare in classifica con questa sfida erano i 70.000 punti e vi possiamo assicurare che non è stata una passeggiata.

Capcom Arcade Stadium Recensione

Per ogni gioco è presente una scheda con il manuale di istruzioni che fornisce anche un pugno di informazioni sulla sua storia.

Le modalità di gioco si ampliano ulteriormente con la coop e competitiva locale, che su Switch possono essere sfruttate in qualsiasi momento e luogo tramite la coppia di JoyCon in dotazione alla console Nintendo. Le ciliegine sulla torta sono rappresentate dalla miriade di opzioni di personalizzazione a disposizione. Si può scegliere di giocare in modalità “cabinato” (sconsigliata con la console in modalità portatile per le dimensioni eccessivamente piccole dello schermo “giocabile”) o a schermo intero, aggiungere filtri grafici di vario tipo o ruotare lo schermo a vostro piacimento. Potete scegliere in quasi tutti i giochi fino a cinque livelli di velocità, modificare le Extra Life e ovviamente salvare le partite in qualsiasi momento. Quest’ultima opzione abbinata al potere Rewind vi permetterà finalmente di dare un senso alla frase “ho finito il gioco XYZ con un solo gettone” che andate millantando da anni… sapendo che non era assolutamente vero! Capcom Arcade Stadium è un acquisto consigliato solo se non avete già infilati in un angolo dei vostri hard disk buona parte dei titoli inclusi. Per i rimanenti ci auguriamo che in futuro Capcom decida di rendere i giochi disponibili anche singolarmente e magari di aggiungere i pezzi mancanti seguendo i nostri consigli.

In Breve: Capcom Arcade Stadium è una compilation di 32 titoli venduti in pacchetti da 10 o in un unico bundle che ripercorre buona parte della golden-age arcade dagli anni ’80 all’inizio del nuovo secolo. Una raccolta votata alla competizione su scala globale, che da poco spazio alle appendici enciclopediche e molto alle opzioni di personalizzazione estetica e ludica.

Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: I giochi inclusi nella raccolta Capcom Arcade Stadium hanno una media di 25/30 anni e in nessun modo sono in grado di mettere in crisi anche un hardware di caratura tecnica non eccelsa come Nintendo Switch.

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Pro

  • Una generosa quantità di titoli venduti a pacchetti / Eccellente quantità di opzioni per la personalizzazione estetica e ludica.

Contro

  • La selezione dei giochi è un po' sbilanciata e mancano “pezzi grossi” / Nessuna art gallery o sezione extra dedicata all'amarcord.
7.8

Buono

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