Il golf è da sempre considerato uno degli sport più elitari del mondo, una disciplina che prende vista in resort esclusivi nei quali atleti o appassionati miliardari calcano giardini degni della residenza di un Re, coperti da equipaggiamenti impeccabili e costosi. Ma se vi dicessimo che ora è possibile emulare Tiger Woods e Francesco Molinari standovene a casa (magari in mutande) e spendendo poche centinaia di euro una tantum? Il desiderio proibito si chiama Everybody’s Golf VR, la prima incursione della serie Clap Hanz nel mondo della realtà virtuale.
TEE E FAIRWAY
Everybody’s Golf ha accompagnato la vita di praticamente tutte le console Sony. Per moltissimo tempo è stata l’alternativa arcade alla preponderanza simulativa dei PGA Tour di Electronic Arts. Giochi accessibili a tutti, caratterizzati da un design che i giapponesi definirebbero “Kawaii”, carino. Ma oltre alla forma c’è sempre stata anche moltissima sostanza, oltre che “innumerevoli tentativi d’imitazione”, come recita lo slogan di un celebre settimanale di enigmistica. Con il tempo, però, anche i fan più navigati hanno iniziato a mal sopportare l’eccessiva immobilità della saga. La novità è arrivata nella forma meno aspettata, quella del caschetto VR di casa Sony.
Per molto tempo è stata l’alternativa arcade alla preponderanza simulativa dei PGA Tour di Electronic Arts
GREEN E BUCA
Everybody’s Golf VR adotta lo stesso sistema di ricompense progressive dei capitoli standard. Inizialmente avrete a disposizione uno solo dei tre tracciati complessivi e l’unica alternativa di provare un set di tre buche. Con i primi risultati arriveranno però nuovi set di mazze e palline, le sfide su nove buche, i due percorsi aggiuntivi e infine i giri completi su 18 buche. La quantità di contenuti è in effetti più scarna rispetto ai giochi precedenti ma credeteci, giocare in VR regala una soddisfazione nettamente superiore.
Qualche contenuto in più non avrebbe fatto male, ma anche così il gioco Clap Hanz dimostra che la realtà virtuale ha ancora molto da dire e da dare
L’arrivo nel mondo VR ha fatto fare a Everybody’s Golf il salto definitivo, miscelando l’anima arcade della serie ad un approccio pseudo-simulativo nella fruizione delle partite. Qualche contenuto in più non avrebbe fatto male, ma anche così il gioco Clap Hanz dimostra che la realtà virtuale ha ancora molto da dire e da dare. Appassionati folli di questo sport o anche semplici curiosi, vi consigliamo di provare la demo disponibile su PlayStation Store… potreste scoprire di avere anche voi un’anima da Tigre del Green.