sì, sono progressivi, e si tratta di un potente incentivo all'efficienza, oltre che alla generazione distribuita da fotovoltaico (se ti organizzi con LED, FV e forno a gas, per scendere sotto i 1800 kWh/anno, anche i 1800 residui costano meno). infatti lo vogliono eliminare, sennò l'installazione di fotovoltaico corre troppo. dopodichè se uno consuma molto, passa al mercato libero, che problema c'è (il problema a quanto pare c'è, perchè a passare al libero sono in pochi, viste anche le metodiche truffaldine applicate da terzisti senza scrupoli, così siamo al paradosso del mercato obbligatoriamente libero).
per il resto no, non sono a ricalcolo retroattivo, sono a pro-quota giorno (cioè gli scaglioni annui 1800-2700-3500-4100 non sono calcolati annualmente, ma nella singola giornata: per cui può darsi che tu magari consumi 1800 kWh, ma in un determinato giorno in cui hai consumato molto paghi qualche kWh fino al 4° scaglione).
a essere ricalcolate a posteriori sono alcune componenti della distribuzione che i distributori rendono note troppo in ritardo per finire nelle bollette mensili, e quindi vengono conguagliate.
i costi di distribuzione sono zonali, nella stessa zona sono gli stessi per tutti. ciò non toglie che nel mercato libero i fornitori possono applicare componenti di costo a loro discrezione, non sono vincolati alle voci energia, distribuzione e oneri di sistema. e lo fanno, così molti contratti libero mercato con quota energia più conveniente della tutela, alla fine hanno un costo al kWh più alto![]()