Citazione Originariamente Scritto da royp Visualizza Messaggio
domanda legittima, a cui risponde Rav Sachs nell'ultimo dei 3 articoli linkati, quando chiede "Why did God not say: There shall be no more slavery?"
Per farla breve, l'idea e' di fare leggi che tengano conto della realta' dei tempi, visto che non si cerca di creare una societa' utopica dal nulla, ma di costruire su quella esistente. Per fare un esempio moderno, non puoi promettere una flat tax al 15% come fa Salvini, sapendo che non riuscirai mai a implementarla. Al contrario la Meloni si dice d'accordo a mettere il 15% sui redditi incrementali (gia' piu' ragionevole, visto che non sconquassa le finanze dello stato). Nel primo caso non arriverai mai a quanto promesso, nel secondo metti in moto un sistema graduale per abbassare le tasse senza sconvogimenti profondi.
Quindi, prendendo atto che la schiavitu' esiste, cosa si puo' fare per lentamente diminuirla fino a poi renderla impossibile (o molto difficile) da attuare? Puoi considerarlo un approccio "diplomatico". Magari anche la guerra civile americana si sarebbe potuta evitare con una politica di "deschiavizzazione" di breve/medio termine per gli stati del Sud, invece di un'abolizione improvvisa.
Comprendo la risposta, ma c'è una obiezione che segue immediatamente: dio è dio, non un fallible politico umano che giustamente, come nell'esempio che fai, deve scendere a compromessi.
Poteva tranquillamente impuntarsi nel chiedere l'abolizione della schiavitù (il dio dell'antico testamento sa essere, come dire, persuasivo ), oppure fornire direttamente gli strumenti per permettere agli umani di comprendere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ti ricordo che dio permette e incoraggia pure la schiavitù sessuale. Perché?