Si, beh...ma chi è del tutto "indipendente"? se guardi tutti dipendono da partner esteri...neppure Cina e india sono indipendenti, e in certi casi mancano anche del know-how.
Il vantaggio della Cina è che per molte cose sono già nella catena produttiva e nel giro della fornitura dei materiali, dunque i partner e relativi contratti già li hanno, mentre "noi" dobbiamo crearli.
Poi i partner poco affidabili è un problema di tutti, lo stanno scoprendo anche i cinesi che pensavano che con la loro "dottrina" di essere al di sopra di questi problemi.
Ma quando hai a che fare con aree non stabili, regimi gestiti da personaggi che cambiano dalla mattina alla sera...beh non è proprio facilissimo fare "business" anche se ti presenti come quelli che non mettono becco in questioni interne, perchè ci finisci in mezzo comunque.
Fra l'altro molti stati si stanno rendendo conto di essere sempre più importanti ed di essere al centro di una "lotta" fra potenze per accaparrarsi le forniture.
Questi stati si stanno anche svegliando fuori, e stanno capendo che forse possono pretendere qualcosa di più a livello internazionale.
Poi molti stati non sono propriamente delle democrazie anzi, ma come ha alla fine detto Draghi, piaccia o meno bisogna averci a che fare...
Diventa fondamentale per gli stati occidentali stringere accordi e cercare di proporsi come partner anche per un loro sviluppo.
L'Europa si è mossa in ritardo però in modo che potrebbe essere più efficace (almeno in teoria, poi bisogna vedere quanto questi progetti sono realmente supportati e adeguatamente finanziati), sicuramente più "etico", bisognerà vedere se potrà portare più risultati del sistema Cinese (ti finanzio un botto di infrastrutture che però alla fine sono per lo più a mio uso e mi ripaghi con lo sfruttamento di determinate risorse), il modello russo (ti mando la wagner e ti aiuto a tenere il potere e in cambio mi fai sfruttare le tue risorse)...
L'Europa si propone finanziando infrastrutture si, ma in ottica più generale di sviluppo della regione che vada oltre il semplice commercio delle risorse, oltre che finanziamenti in generale e in certi casi anche aiuti militari per "stabilizzare" la zona (intesi come addestramento delle forze ecc).