Il futuro è l'HVO di Eni![]()
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Per come la vedo io il grosso discrimine per l'auto elettrica sarà chi ha il garage privato e chi no.
[QUOTE=Kayato;2904777]Oh no.......e se tutti gli italiani volessero fare la lavatrice contemporaneamente? Siamo pronti a questa eventualità?
Certo, un'auto elettrica assorbe meno potenza di una lavatrice, vero?
Quindi io nella mia azienda dovrei accollarmi i lavori di allaccio per 5 colonnine di ricarica?
Immagina l'ATAC.
Ora immaginala elettrica.
Ripeto nuovamente il concetto perchè sembra non arrivare: non è un problema di numero di prese della corrente o di tempi di ricarica.
E' un problema di copertura di potenza elettrica. E soprattutto di come la generi.
https://www.ecomotori.net/news/elett...lla-a-benzina/
Quello che manca dall'articolo è che il vero vantaggio in termini di emissioni ce l'avevano convertendo tutte le centrali a carbone in centrali nucleari
E queste erano valutazioni coi motori benzina/diesel del 2009...
Bah, non capendo una sega di energia, ma da opinione da uomo della strada, secondo me va completamente rivisto il concetto di produzione.
L'eccesso di rinnovabili deve essere la norma, magari, sparo, con un installato x2 rispetto al domanda reala
Tutto l'eccesso di energia lo sbatti in accumulatori o elettrolisi a manetta e ci riempi gli attuali giacimenti che riempiamo a metano al momento per l inverno.
Quando serve prelevi dai giacimenti con mega impianti a celle a combustibile rimetti in rete
Oppure come sto progetto pilota, anche italiano, di accumulare calore con dei mattonie ributtarlo tramite turbine a vapore nella rete
Ne parlava un pelatone che seguo ogni tanto sul tubo
Ma cristo di Dio ma ci sei mai stato in Giappone?
Per strada ci sono pochissimi veicoli parcheggiati, la maggior parte sono in box o in ricovero
Che cazzo ci fai col pannello sul tetto se stai in un box?
E cmq sono full hibrid, sono batterie piccole, e non si attaccano alla rete, tranne le plug in che sono una porzione minuscola del totale circolante
Ok smart grid, ma di sicuro non lo fai con le auto al momento
Rispondimi invece sul discorso idrogeno
Si potrebbe ficcare nei giacimenti sottoterra che abbiamo in italia al posto del metano?![]()
Programma completo:
print(f"Risultato: {eval('*'.join(str(x + 1) for x in range(max(1, int(input('Inserisci un numero: '))))))}")
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Semplicemente la sua ricerca corrisponde a 0 e prende le peggio cagate più in voga per riversarle in un video di youtube (in pratica l'atteggiamento di cui si accusano certi giornalisti).
Poi magari quel video che hai postato nello specifico ha anche senso, ma nel caso si tratterebbe di legge dei grandi numeri più che affidabilità.![]()
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print(f"Risultato: {eval('*'.join(str(x + 1) for x in range(max(1, int(input('Inserisci un numero: '))))))}")
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Non è proprio l'Italia la prima a essersi dotata di smart grid su scala nazionale? Se ne parlò parecchio agli inizi degli anni 2000
Edit: qui dice 2006:
https://www.rinnovabili.it/energia/i...cittadini-666/
Ultima modifica di Tyreal; 23-02-23 alle 12:39
Il sistema non è mica pensato per reggere il consumo normale giornaliero, è visto in ottica di emergenza.
La Nissan si bulla continuamente di aver passato il terremoto del 2011 perchè aveva le Leaf collegate che hanno fatto da tampone.
Ok.
Ma non è che sono andati avanti a lavorare tranquillamente ehil sistema ha permesso loro di effettuare gli shutdown dei sistemi operativi senza perdere dati...
Si potrebbe, ma ha senso?
Se avessi gas in abbondanza ed energia elettrica in eccesso potrebbe essere un modo per sfruttare gli eccessi (per quello non si può avere 100% nucleare, va bene per i picchi di assorbimento ma non sono modulabili in basso). Sfrutto il basso fabbisogno elettrico nazionale notturno per produrre idrogeno.
Il problema è l'incrocio fra produzione e distribuzione.
Come detto prima, uno stoccaggio mi permette di ammortizzare i costi di produzione elettrica (nel caso di nucleare) ma come faccio a distribuirlo? Sto facendo prototipi in acciaio inox, con la prospettiva di doverli fare in titanio... Ma la rete di distribuzione del metano non è mica in inox...
Chi è quel pazzo che va ad usare una rete non idonea per distribuire un gas?
L'alternativa è la produzione in loco: sfrutto il sistema metano attuale per lo stoccaggio, potenzio la distibuzione per renderla più capillare, uso la rete di distribuzione carburanti attuale per produrre al momento l'idrogeno necessario. Al massimo lo si può stoccare in impianti specifici ma mi solleva dal dover rifare la rete del gas interrata
- - - Aggiornato - - -
Riesci ad accendere una lampadina in cucina prelevando l'energia elettrica dall'auto?![]()
Ultima modifica di sacramen; 23-02-23 alle 12:49
Titanio?
Ma non è un po' caro?
Io ricordo un intervento del CEO di snam in cui dichiarava che riuscivano a trasportare una percentuale di idrogeno ficcata insieme al metano, è così un problema trasportare idrogeno puro?
Io parlo a livello teorico, l idrogeno dovrebbe essere utilizzato per stoccare energia e utilizzarla come tampone
Ma se invece si dividesse produzione e distibuazione di idrogeno?
lo produci, lo ficchi sottoterra, e quando ti serve lo estrai per produrre elettricità con mega celle a combustibile?
Diverebbero delle mega batterie praticamente
Alla fine basterebbe solo un tubo per spostarlo dalla zona di produzione a quella di stoccaggio
Il problema della gestione dell'idrogeno sta nel fatto che reagisce a livello molecolare con l'acciaio combinandosi con il carbonio presente in lega.
Occhio a confonderlo con la corrosione elettrochimica, qua si parla di corrosione a livello molecolare.
Sulla carta si potrebbe utilizzare anche l'alluminio, il problema sono le pressioni in gioco. Il serbatoio della Toyota Mirai è progettato per stoccare idrogeno a 700 bar, infatti è costruito in fibra di carbonio e altri materiali sintetici. Di sicuro quelle pressioni non le reggi con l'alluminio (a parità di ingombri).
Attualmente sembra che si possa risolvere l'infragilimento da idrogeno sostituendo gli acciai "standard" con inox austenitici (AISI 316/304) ma questo comporta che TUTTO l'acciaio a contatto con l'idrogeno a pressione deve essere sostituito con AISI 316/304... E la rete gas nazionale NON E' in inox, comporterebbe il rifacimento di tutta la rete.
Magari mescolare idrogeno nel metano è fattibile ma dipende dalle percentuali di idrogeno... Conviene? Boh, perchè comunque la produzione di idrogeno ha un basso rendimento e comunque di base sto facendo circolare metano...
Produrre idrogeno per ficcarlo sottoterra in pressione? Può essere, dipende da cosa ti serve dopo.
Gli investimenti attuali di SNAM prevedono l'uso di idrogeno per il trasporto, quindi per grossi consumi e grandi volumi di gas per garantire autonomia (tipo di una nave). Ma l'idrogeno va visto come vettore energetico per essere utilizzato come la benzina/diesel e se i serbatoi sono quelli di un'auto/camion non c'è la necessità di produrre grandi quantità di gas da immagazzinare... Per uso civile non lo vedo tanto sensato...
Ma al di là delle ipotesi, tengo a precisare che attualmente non ci stanno manco le normative.
Cioè qua ci sta gente che di fatto ha già imposto delle deadlines e stiamo ancora a livello di sperimentazione per definire i materiali![]()
Ultima modifica di sacramen; 23-02-23 alle 14:17
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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non se mettono auto elettriche a 15k +ritiro usato ^^
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
se, e chi paga? Il governo (i contribuenti)?
Gia' Stellantis dice che vuole aiuti di stato per non lasciare il mercato delle auto elettriche un lusso per ricchi. E quella che dici tu puo' essere una formula "accettata" dal grande pubblico, ma che a me sinceramente fa incazzare, preferisco vedere le aziende automobilistiche andare coi piedi per aria che continuare a dargli contributi.
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