Sono una fila di stronzate. Vedo tante pessime reinterpretazioni di concetti molto semplici alla base della scrittura creativa.
La gente distorce e soprattutto non ha (TU NON HAI), minimamente idea di come si scrive un romanzo, un film, un testo teatrale o un videogame narrativo.
Stiamo parlando di un videogame che già nel primo dlc aveva manifestato benissimo la tendenza sessuale della ragazza e la capacità matura di una scrittura in grado di affrontare temi estremamente complessi attraverso un medium rivolto apparentemente a persone semplici e volte al divertimento. Lo stesso tema della mascolinità di Ellie, della sua crescita come figliO di Joel è evidente in lei in tutto il percorso che compie, distanziandosi caratterialmente dal ricordo femminile e debole che Joel ha della sua vera figlia. Il dlc seppure come antefatto, apre al tema del ricordo e della vendetta che sarà alla base di questo secondo capitolo, perchè è evidente che se tu perdi per la seconda volta la persona che ami (al di là dell'appartenenza di sesso), per colpa di agenti contaminanti esterni, ti scatta la scintilla.
E questo al di là che lei sia LGBT o meno.
Se proprio vogliamo dirla tutta, Ellie è il simbolo LGBT per eccellenza dei videogame, ben prima che esplodesse il movimento femminile nel 2015 o ancora più il Me too.
E se Druckman afferma che Anita Sarkeesian ha avuto un ruolo importante per lui, a nessuno viene in mente che quello che intende è che nel processo di ricerca e creazione dei personaggi e dei temi base, Anite Sarkeesian ha avuto un ruolo importante. No si deve andare a pensare che questa donna abbia fatto decidere a Druckman di trasformare tutta la storia in un inno al femminismo e al girl power.
Dovrebbero vergognarsi tutti questi greggi di pecoroni che compongono le community. Dovreste vergognarvi VOI PECORONI DI QUESTO FORUM che come gli altri dovete per forza alzarvi al di sopra di Anni di studi e di esperienze nei settori creativi e si/vi permettete di parlare a vanvera senza accendere il più piccolo neurone che ancora vi rimbalza tra un orecchio e l'altro.
PECORONI, RIFLETTETE SULLA STORIOGRAFIA DEL GIOCO PRIMA DI PARLARE e vi sareste resi conto che si sarebbe arrivati a questa storia senza tirare in ballo movimenti femministi di dubbia utilità, mentre dovreste godervi il gioco.
PECORONI







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