A me queste "rivisitazioni" dove ammazzano gente a caso alla Game of Thrones, SOPRATTUTTO i più amati dal pubblico, hanno rotto il cazzo.
Videogioco per svago e per rilasciare un po' di stress da 30 anni, e i pochi giochi che ho abbandonato sono stati quelli dove la storia mi imponeva delle conseguenze assurde, frustranti e "realistiche", come sarà questo gioco, come è stato TWD Season 3 e Game of Thrones anche.
Se voglio arricchire il mio già pesante bagaglio di impotenza e frustrazione verso le ingiustizie del mondo mi basta accendere il tg, non ho bisogno di un'esperienza interattiva che mi faccia sentire di merda. E lo stesso lo applico al cinema e alle serie tv.
E' una cosa personale per carità, ma non importa tirar fuori chissà quali grandi conoscenze per capire che, forse, non è rispettoso nei confronti di chi ti ha fatto guadagnare milioni con quei personaggi mandare a fanculo i personaggi stessi.
Ma sembra che oggi, i grandi scrittori di sta ceppa, non riescano proprio ad andare oltre questo "nuovo" e già stra-abusato concetto. Ieri Ned Stark, poi Robb Stark, poi il cinese e il roscio di TWD, domani Joel e Ellie.
Anche. Basta.
Si tengano il loro protagonista femminile uscito dalla WWE.
Non è per una presa di posizione (uno dei protagonisti del mio gioco è ermafrodita), ma proprio per i motivi espressi sopra.






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