Perché è stato sviluppato per console molti anni prima del porting su pc. Giocalo col pad e basta
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I giochi nati e pensati specificamente per il pad vanno giocai col pad, altrimenti non giocateli che vi fate inutilmente del male.
Questa è una realtà che va accettata persino dal più anti consolaro, e lo dico da pc gamer pure io.
Anche perché su PC si può benissimo usare entrambi i controller, tanti giochi passano da un sistema all'altro tranquillamente. Non so se sia il caso di Day Gone ma per esempio
In GTAV uso il pad per la guida e tastiera e il mouse per sparare e il gioco passa tranquillamente da un sistema all'altro
sì, ma il punto non è questo: se tu fai un gioco che permette di usare mouse e tastiera e lo fai male, la soluzione non è "gioca col pad", ma semplicemente far notare che hanno lavorato male su questo aspetto
o è brutto dirlo?
alternare pad e mouse lo faccio dai tempi del primo mafia
Ho iniziato Borderlands the pre sequel, bellino come sempre.
Che avrebbero dovuto fare un lavoro migliore per tastiera e mouse non lo metto in dubbio.
Ma ci sono giochi dove alcuni sistemi di controllo sono una forzatura che "si sa" viene fuori male, e nascono costruiti intorno a un pad, e quindi il pad ci vuole.
Come giocare age of empires 2 o una avventura grafica di lucasarts col pad, è cmq una forzatura, sconsigliabile.
vabbè, è un tps qualsiasi, non è che sia chissacchè... :uhm:
come ci giochi a max payne, tomb raider o jedi fallen order, non vedo perchè non ci dovrei giocare a days gone
quindi, insisto, anche perchè sparare col pad è un dito in culo (a meno di non mettere la mira assistita, che aborro)
Vabbè ma ogni gioco è storia a sè zi...cmq, fai come vuoi, ovvio.
Legacy of Kain: Soul Reaver 2 (PC)
Presa la Air Reaver:
https://i.imgur.com/fGSinQa.png
Route 96
Ogni tanto vengo a contatto con "giochi non giochi" che mi trascinano dentro un mondo tutto loro e che mi lasciano per giorni come un coglione a capire se ho appena fruito di roba geniale o sono stati solo una enorme perdita di tempo (tipo The Artful Escape).
Route 96 somiglia infatti più a una versione moderna e complessa di un librogame, oggetto che per un certo periodo è stato anche di moda tra i ragazzini della mia generazione.
In buona sostanza ci troviamo nel bel mezzo di uno stato totalitario a poche settimane da elezioni il cui esito sembra scontato.
Siamo adolescenti e siamo cosiddetti "passa confine", ovvero persone che per riconquistare la libertà cercano di scappare in uno stato vicino, a nord.
Tutte le volte che riusciamo (o non riusciamo) a passare il confine cambiamo personaggio e ricominciamo sostanzialmente da capo, ma i giorni virtuali avanzano e si scoprono sempre più cose sulle vicende della nostra nazione e dei personaggi squinternati che incontreremo nel corso dei nostri viaggi "on the road", come un puzzle che via via si completa e prende sempre più forma.
Il gameplay è molto semplice, quasi da walking simulator.
Si incontrano personaggi, si parla, si prendono decisioni e si va avanti. Quasi ogni scelta ha una conseguenza, diretta o indiretta, immediata o futura.
Premetto che sono a circa 5 ore di gioco e non ho ancora completato neppure una run, quindi il mio giudizio, oltre a essere ovviamente personale, è anche incompleto.
Route 96 non è un gioco per tutti.
E questo lo dico in una accezione non snob, anche perchè devo ancora capire se è un gioco per me.
Anzi, prima di tutto bisognerebbe chiarirsi sulla definizione di gioco.
Perchè Route 96, come gran parte dei romanzi con tematiche alla Kerouac, narra di un viaggio che prima di tutto è un viaggio interiore.
Fa abbastanza impressione infatti empatizzare con i protagonisti delle vicende e scoprirsi un po' diversi mentre si fanno delle scelte sorprendenti.
Perchè gli sviluppatori sono stati decisamente coraggiosi e ti sbattono in faccia tutto invitandoti a giocare sempre a carte scoperte.
A me per esempio ha molto colpito l'inserimento di Bella ciao nella colonna sonora. Insomma, non esattamente un modo politically correct di presentarsi.
Insomma, per farla breve, io non so se lo consiglierei, non perchè sia brutto, anzi. Semplicemente, Route 96, è un pugno allo stomaco, e non tutti hanno voglia di prendersi pugni dopo una giornata reale, in cui di botte rischi di prenderne già abbastanza.
Ma essendo compreso nel GamePass, è anche molto semplice scrivere: "un giro fatecelo, al limite dopo 10 minuti lo disinstallate".
L'ho visto tra le aggiunte recenti e mi ha incuriosito. Non so se troverò il tempo di giocarlo, ma diciamo che è in backlog.
Ieri ho iniziato Ghost of Tsushima, in versione PS5. Visivamente è davvero affascinante e mi sta piacendo il combat system e il gameplay in generale. Non mi ha ancora preso molto la trama, ma siamo agli inizi, vediamo il proseguo. Sicuramente il gioco si presenta molto bene e l'ambientazione ha un fascino incredibile.
È solo la versione GOG con DGvoodoo2 che emula una Radeon 8500 a 1280x1024, nessun mod per le texture, dovrei controllare ma credo solo di aver imposto anti aliasing e filtro asinotropico.
Senza DGVoodoo2 il gioco tende a sbarellare per via del frame rate eccessivo, il post-processing è disattivato nelle opzioni perché è buggato (come lo erano gli effetti next-gen in Tomb Raider Legend) e incompatibile con l'anti aliasing.
Ti ringrazio per la risposta, direi tanta roba allora, io ce l'ho su Steam dovrei provare a vedere, non so se è la stessa versione di quella su GOG, è da tantissimo che non lo rigioco.
sono a metà di immortal fenyx rising, miglior gioco ubi da almeno 5 anni a questa parte se togliamo il fatto che è un clone spudorato di legend of zelda breath etc. etc. con una spruzzata di AC Odissey
Mi ha sempre intrigato, probabilmente potrebbe pure piacermi andando avanti, l'avevo provato molto tempo fa quando mi abbonai con Ubisoft, giochicchiato un poco nelle fasi iniziali, forse lo dovrei comprare qualche colpo, non tocco un AC da Origins che comunque mi piacque un casino.
Un po' come la maggior parte dei giochi dell'ultima Ubisoft secondo me ha il problema di partire da una buona "idea" senza però riuscire mai a svilupparla come si deve, rimanendo intrappolato nel "modello Ubisoft".
Immortals mi aveva preso nelle fasi iniziali ma, da un certo punto in poi, inizia a faticare abbastanza proprio perché da la sensazione di aver già detto tutto
Per questo motivo fatico a giocare un Far Cry nuovo ogni volta, tipo l'ultimo è stato il 4 e degli AC stessa cosa, però l'Origins mi era proprio piaciuto :snob:
con AC valhalla hanno voluto creare un ambiente troppo vasto che finisce per stufare: le cose da fare sono tre in croce e devi farle mille volte perchè se no, anche se volessi andare avanti con la trama, hai regioni bloccate dal livello del personaggio
anch'io ho adorato Origins, ma valhalla l'ho mollato per sopraggiunta noia: oltre 40 ore ed ero al 18% della trama... con ancora dover livellare una decina di livelli per raggiungere quella soglia per poter progredire nella storia
du' palle
No vabbuò hai fatto bene, non ce la farei manco io a sorbirmi un open concepito cosi, cioè per giocare ad un nuovo AC deve essere roba sconvolgente mai visto a livello di open, sempre se si può creare al giorno d'oggi in Ubisoft, però lo spero per loro per il prossimo capitolo.
Devo continuare AC Origins in effetti...lo iniziai e finii la prima area/cittadina (come si chiamava? ) poi dovetti fare altro
È bellissimo, ma dico questo senza aver giocato all'Odyssey, poi diciamo che l'Egitto mi piace un sacco e sicuramente sono di parte, in ogni caso venivo da quelli precedenti e per me c'era stato il passone, non ce la farei a giocare quelli venuti dopo l'Origins, all'epoca ci feci proprio tutti gli achievs :asd: e non me ne pento.
Valhalla è davvero troppo lungo. pure io l'ho mollato a 40 ore... poi l'ho ripreso l'anno dopo e ci ho fatto altre 40 ore... e devo ancora finirlo. è davvero esagerato.
Immortals mi è piaciuto e l'ho finito ma per me soffre di quella noia da gioco in cui non c'è nessuno in giro se non nemici. i giochi ubisoft mi piacciono perchè intervallano bene gli eventi, nei far cry, AC, etc... c'è il momento in cui arrivi in una città, parli con le persone, scopri le loro esigenze, raccogli missioni e parti all'avventura nei dintorni.
in Immortals c'è quell'hub con gli dei e poi non incontri nessuno se non gente pietrificata o mostri da combattere. se avessero mantenuto un po' di gente non maledetta, con villaggetti, npc con quest stupide etc... mi sarebbe venuto meno a noia.
Odissey vale la pena solo per i paesaggi veramente ben realizzati, Kassandra alla fine nettamente migliore di Deimos o come cazzo si chiama che ne esce come un bamboccione, chiaramente il pg base era lei,
Ci può stare anche quello comunque, anche il giocarlo per i paesaggi come dici, pure io comunque anche se non l'ho giocato in caso sceglierei Kassandra proprio senza pensarci due volte :asd:
Origins dei nuovi secondo me rimane il più equilibrato.
Già con Odyssey hanno iniziato a inserire una quantità eccessiva di roba, ma è fatto così male che la maggior parte della roba è inutile e la puoi skippare tranquillamente.
In Valhalla hanno effettivamente messo più cura nella main quest, che finalmente ha una sua importanza, però allo stesso tempo è lunghissima ed il gameplay non si evolve di conseguenza.
Diciamo che ho fatto bene a saltarli quindi, però mi dispiace per il discorso ambientazione che mi perdo bella robetta da vedere a livello ambientale/ artistico.
Origins è di gran lunga il migliore dei nuovi AC. Anche a me è piaciuto molto. Quelli dopo sono un po' meh. Troppo grandi e dispersivi.
la main quest sarà anche bella, ma servono 40/50 ore solo per livellare ed avanzare... c'è qualcosa che non torna! :bua:
le dimensioni non sempre contano...
esempio proprio days gone: ha una mappa non piccola, ma grande il giusto, le attività secondarie sono piuttosto ripetitive, ma non sono molte, quindi bastano per tirare su le stats del personaggio e proseguire
poi se uno vuol fare il completista, lo può fare: ma obbligarmi a scorrazzare per un mondo enorme per fare le solite cose altrimenti non posso proseguire nella storia principale... beh, diciamo che è stato calibrato male, ecco
ed è un peccato perche il medioevo, insieme all'antico egitto, sono i periodi storici preferiti (dei greci invece mai fregato nulla e odyssey l'ho saltato :snob:), ma proprio non ce la faccio, la vastità delle zone ha una dispersività che ti schiaccia e intimorisce
Beh, anche Days Gone è bello lunghetto :asd:
Comunque in Valhalla sono andato bello spedito nella main e di attività ne ho fatte "poche", non mi ricordo di aver mai grindato. E' solo che è tanto lunga di suo.
In Odyssey si sente di più la necessità di livellare secondo me
come main il migliore è walhalla, peccato sia malato di gigantismo che per livellare ti fa perdere di vista la storia, e poi di AC ci sono rimasti giusto gli intermezzi con la deficiente layla hassan , senza quelli avrebbe potuto essere benissimo un action sui vikinghi al pari della serie tv the last kingdoom
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io il contrario ho saltato origins perchè gli egiziani mi stanno sulle balle, ed ho giocato O dissey perchè sono un appassionato della grecia dell'età dell'oro walhalla perchè me l'hanno regalato e mi pareva brutto non giocarlo
Pure Halo Infinite, che è stato criticato per la mappa open world piccola, a me è piaciuto un casino invece perché non è dispersivo. Il gunplay è divertentissimo, le attività sono poche, ma tutte divertenti e non dura troppo da venire a noia.
E' probabilmente l'unico gioco di sempre in cui ho fatto tutto quello che c'era sulla mappa.
Fantastico Halo Infinite, non annoia mai porca vacca. Un gameplay giocoso che era da un tot che non mi divertivo così. E concordo sull'open.
Si, Halo Infinite è molto contenuto come open world...
Però dipende da come lo si approccia, lì il rischio è che diventi un po' inutile.
Per me, per quanto riguarda dimensioni e bilanciamento/utilità di quello che propone, Ghost of Tsushima è attualmente al top.
Ci sto giocando proprio in questi giorni. Ancora ho visto una parte minuscola, però l'isola non sembra piccolissima.
L'ambientazione è bellissima.
Non capisco proprio perché Ubisoft non abbia ancora fatto un Assassin's Creed in Giappone. E' l'ambientazione più richiesta dai fan da sempre praticamente... e si sono lasciati fregare l'idea così da sotto il naso da Sony :asd:
Intuisco che nessuno qua abbia una Switch/abbia giocato a Breath of the Wild?
In generale comunque doveste fare una vostra top ten (tanto di titoli ce ne sono) dei vostri open world preferiti (vecchi e nuovi che siano) , quale sarebbe?
Botw l'ho provato domenica con la mia ragazza che ha la Switch. Ora ho troppa roba da giocare su PS 5 e Xbox, magari più avanti mi farò prestare la Switch per giocarlo. È sicuramente molto originale, ma non so ancora dire se mi piaccia.
Il mio OW preferito è senza dubbio The Witcher 3 per la qualità dei contenuti che ci sono al suo interno e perché è il mio gioco preferito di sempre in generale :snob:
Poi anche se è vecchio, metto Gothic 1 e 2, che secondo me sono stati rivoluzionari quasi quanto TES, ma hanno rappresentato un approccio all'open world che mi piace di più. TW3 secondo me assomiglia molto di più a Gothic che non a TES infatti, ne rappresenta la naturale evoluzione.
Anche se non mi ha mai fatto impazzire come gioco, immagino che non si possa non inserire Skyrim nella classifica.
Faccio fatica a fare una top 10 però perché per me l'open world non è un genere, è una componente del gioco e se c'è una suddivisione in livelli/aree discontinue o se c'è un unica mappa interconnessa mi fa poca differenza.
Ad esempio i due Baldur's Gate non sono open world, ma permettono di esplorare un'intera regione dei Forgotten Realms, esplorando anche aree selvagge e disabitate. Il senso di scoperta di BG1 non l'ho ritrovato in quasi nessun open world "puro". Questo perché un OW deve per forza di cose essere riempito di cose per non essere un deserto e quindi in alcuni casi diventa poco realistico, cluttered.
Uno dei pochi che riesce in questo intento è Kingdom Come Deliverance. Pur avendo qualche limite, ad esempio ci sono davvero poche side quest e quindi il gioco a volte sembra un po' "vuoto", per via del suo realismo rende l'esplorazione veramente speciale. Siccome siamo delle pippe e un paio di banditi ci fanno facilmente il culo, spostarsi nelle foreste è sempre un'esperienza a cui bisogna prestare la massima attenzione. Si respira l'aria di un mondo selvaggio.
Ah comunque i giochi dei Pokémon valgono come open world? :asd:
C'è qualche caricamento, ma essenzialmente è tutto connesso e secondo me meritano una menzione d'onore, anche considerando che i primi (Rosso/Blu) sono del 1996 e imho sono invecchiati veramente bene.
Diciamo una top ten dei giochi preferiti che abbiano un mondo di gioco openworld come elemento.
Quindi per dire the witcher 3 si, bg no.
Sono d accordo cmq che giochi non open world spesso riescano a dare un più forte senso di "mondo immenso" (perché suggestionano il cerebro a immaginarselo).
Cmq sia Botw è un capolavoro , se ti piacciono i due gothic ti dovrebbe piacere un bel po'.