
Originariamente Scritto da
Borgo di Dio
Un mio amico ha la figlia di 4 anni con un catetere che gli esce dallo sterno perché ha il cancro, poi c'è il vecchietto di 90 anni che fuma nazionali senza filtro da quando ha 12 anni e campa ancora. Ok. E questo dovrebbe convincermi che tra fumare, vivere in mezzo allo smog e mangiare carne rossa 20 volte alla settimana, oppure avere un regime di vita più sano non c'è differenza? No, come non cammino in mezzo alla superstrada perché tanto c'è uno che è stato investito sul marciapiede.
Fammi capire, è un anno che la gente posta decine di foto di assembramenti per feste sportive, per movida, per Natale, per struscio del sabato pomeriggio, per pranzi travestiti da feste da ballo, e il concetto di imprudenza l'ho inventato io ora? Io ti dico che se ti lavi le mani quando è necessario e stai a un metro dalla gente, le tue possibilità di contagio sono basse come diceva il tanto vituperato (dai coglioni) Mirabella. Non sei sicuro al 100%? Grazie al cazzo, nemmeno Astori pensava di morire di infarto nel sonno, ma le possibilità che muoia così un atleta professionista o un vecchio fumatore obeso sono un pelino diverse. Non è questione di "colpa", è un calcolo delle probabilità: tu ti guardi attorno, vedi quanta gente c'è che fa finta di niente, e scegli se comportarti in modo da minimizzare i rischi oppure dare la colpa al destino cinico e baro, al governo che doveva fare la zona ciclamino scuro anziché pesca medio, alla malattia troppo contagiosa o a Gennaro che "non posso toglierci pure la Cresima".
Quindi no, non è una mia ipotesi, non è che perché non si conoscono ancora esattamente tutte le dinamiche del covid significa che questa malattia caschi a caso su Tizio o su Caio come se tutte le altre variabili non contassero. Come accade in buona parte delle altre malattie colpisce ovviamente di più vecchi, malati e immunodepressi a vari livelli, in maniera assai simile all'influenza stagionale, ancorché con effetti più gravi e maggiore letalità. Poi sta a noi vedere che cosa siamo disposti a fare per cercare di evitarla.