Solo DIO lo sa.
Solo DIO lo sa.
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
ma mica pretendo di saperne più di loro, gli sto solo inoltrando i dubbi che pone il video
appunto.
Guarda il video.
ma dio bono
Grazie al caLLo che A-A' = 2 AB
Se almeno ti sforzassi di leggere ho scritto che non conosci il tempo (il TEMPO NON LA DISTANZA) A->B, ma che puoi solo ricavarlo come t(A-A')/2.
Il punto del video è se sia possibile misurare la fottutissima velocità della luce tra un fottutissimo punto A e uno B senza fottutissimi rimbalzi
ma almeno guardare il video per capire qual è la questione di cui si parla no eh?![]()
cavo dehor che idea ti sei prodotto tu?
sempre meglio di te che è 4 pagine che ti spieghiamo come e perché quello del video è un mona e tu insisti![]()
Ti risolvo anche il problema del sincronismo degli orologi.
Invece di sincronizzarli in A e portarne uno in B, ci si trova tutti insieme per un picnic in (A+B)/2, si sincronizzano e ci si accorda per la velocità V da tenere e le accelerazioni da adottare per passare da 0 a V e poi da V a 0. Dopodiché uno parte e va da (A+B)/2 ad A e l'altro invece da (A+B)/2 a B, con moti simmetrici e sincronizzati. Cioè entrambi partono da fermi, raggiungono con la medesima accelerazione la velocità V (in modulo) e la tengono quel tanto che basta, poi decelerano allo stesso modo e si fermano, il primo proprio in A e il secondo in B.
A questo punto entrambi gli orologi hanno accumulato il medesimo ritardo e quindi sono comunque sincronizzati.
E adesso basta mandare il raggio di luce e poi fare v = s/t.
Tiè, ciapa su e porta a casa
- - - Aggiornato - - -
sto cazzo, io ho risposto a tono
Eccerto. E vedi anche il post sopra.l'unica risposta accettabile nel merito l'hai data tu dicendo che la de-sincronizzazione degli orologi dovuta allo spostamento è trascurabile![]()
Ma poi, e lo ripeto, non capisco perché il tizio ce l'abbia con la velocità della luce e basta.
Il discorso della sincronizzazione degli orologi non vale solo per la luce ma anche per le palle da baseball, i proiettili, i gavettoni, le freccette, i maiali volanti.
Perché il tizio non si chiede se le palle da baseball viaggino con velocità diverse se vanno verso Est o verso Ovest? Perché si preoccupa solo della velocità della luce?
se mi garantisci che, in aggiunta alle accelerazioni e decelerazioni perfettamente simmetriche, il fatto che i vettori siano uguali ma opposti non ha ALCUNA possibilità di influenzare la sincronizzazione, allora accetto la risposta![]()
Rilancio dicendo che la sega mentale della sincronizzazione deriva dalla relatività di Einstein.
in meccanica newtoniana, gli orologi non si desincronizzano e basta
e in relatività einsteniana, c è la stessa in tutte le direzioni e sistemi di riferimento (e il rallentamento degli orologi è lo stesso)
poi puoi dubitare di tutto, ovviamente, che discorsi. è come dire che le teorie scientifiche non si possono dimostrare, il metodo induttivo si basa sul trovare assiomi che spieghino gli esperimenti.
ma non è che tu sia obbligato a crederci, agli assiomi. puoi fare come cazzo ti pare.
Quello che non puoi fare però è rompere le palle. Perché il tizio del video, che parla di misura dei c e dei problemi che ci sarebbero, fa delle ipotesi anche lui.
E rompe le palle a gratis, perché senza la relatività, che diritto ha di dire che gli orologi si desincronizzano?
Allora io dico di no.
Uno a uno palla al centro![]()
Scientificamente parlando, se pensi che abbia senso porsi la domanda se c vari con la direzione (o col verso), allora devi ideare un esperimento che abbia conseguenze diverse a seconda che c sia uguale o no in direzioni diverse.
Ci saranno ovviamente delle ipotesi, dietro questa idea, e le devi esplicitare
Poi esegui l'esperimento e vedi che cazzo succede.
Se no è come parlare di tachioni, o che so, di skywolfoni.
Uno skywolfone è una particella di mia invenzione che ha la caratteristica di non interagire in alcun modo con le altre particelle.
Dimostrami che non esistono.
Io dico che esistono.
...Ma non servono a un cazzo![]()
cavo dehor che idea ti sei prodotto tu?
sai quelli che propongono indovinelli no?poi gli chiedi la soluzione e non la conoscono...![]()
Ottimo nel mio piccolo sono come te,ho letto da poco il libro di Brean Greene che si occupa delle super stringhe.Nella prima parte si occupa di relatività e compagnia cantatnte.Non mette in dubbio la velocità della luce conosciuta.non vuole toccare un genio come Einstein?Sono scoperte degli ultimi anni?
per dehor risposta parola per parola per un fisico teorico che lavora al Cern, se non se ne intende lui non so chi altri lo sia.
Pjem E' di base vera ma dice un casino di cazzate, e sono stupito che Veritasium abbia fatto un video del genere.Ci sono teorie in cui la velocita' della luce non e' costante in tutte le direzioni, ma di sicuro non lo testi con l'esperimento della luce riflessa (anche perche' ad ogni istante la direzione della luce cambia a causa della rotazione terrestre rispetto ad un sistema di riferimento ad esempio coerente con il centro galattico, quindi facendo la misura 10 minuti dopo otterresti un risultato differente).
Anche l'esempio delle stelle la cui luce ci raggiunge istantaneamente e' una cazzata, perche' non tornerebbero le misure astrofisiche.
L'unico modo in cui funzionerebbe e' se la velocita' della luce e' diversa solo quando viaggia esattamente nella posizione dove si trova la terra, in qualsiasi punto dell'universo si trovi, che non ha nessun senso.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Ma perchè c e non ghhh?
Io fossi il capo dei fisici rinominerei tutte le costanti ogni 2 anni così gli studenti al terzo anno son fottuti e bom, a posto così
Ultima modifica di Decay; 27-04-21 alle 11:00
Sono a metà
È pazzesco
Si potrebbe dire che la luce potrebbe essere la "potenza di calcolo" dell'esistenza, ovvero il lag universale, il solo e unico veicolo della realtà.
Potrebbe essere la percezione della luce stessa a rallentarla. Potrebbe essere, e dico potrebbe, che l'universo sia solo un sistema di comunicazione basato sulla luce. L'esempio del tizio su Marte mi ha esploso il cervello. Non c'è davvero nessun modo di sapere se la luce stia davvero andando a una velocità. Forse la parte corpuscolare della luce è solo un residuo della materia che attraversa. E tutta la storia dei fotoni è una fesseria. Forse la luce è dio.
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