
Originariamente Scritto da
Diabolik
La risposta NATO dovrebbe essere automatica e proporzionale agli obiettivi colpiti.
Il comando avrà già individuato gli obiettivi da colpire nei vari scenari (persino in tempi molto più tranquilli, figuriamoci adesso: avranno la scaletta dettagliata tipo "se attaccano qui rispondiamo li, se fanno saltare questo colpiamo quest'altro"

).
È questa la base della deterrenza nucleare, risposta automatica, immediata e proporzionale, lo sai tu e lo sanno i russi.
A X corrisponde X equivalente (non per forza nucleare, ma obiettivo e distruzioni analoghe e soprattutto automatiche).
Le discussioni si fanno prima (molto prima, e si comunica discretamente l'esito delle medesime ai russi). Se si fanno dopo, si fa il gioco di chi le ha tirate per primo.
Quello di cui si discuterà a livello politico sarà il "dopo ancora".