Citazione Originariamente Scritto da ghiaccionove Visualizza Messaggio
Fai fatica a capire che dietro l'esposizione della bandiera palestinese non c'è mai una sacrosanta contestazione a Netanyahu, ma una schifosa sottocultura ignorante che vede gli ebrei come usurpatori e colonialisti.
Quelli come te credono che davvero i figli dei ricchi milionari che studiano nelle università americane abbiano a cuore la sorte dei palestinesi?
A me pare che te faccia fatica a capire che il mondo reale è ricco di sfumature, e che non tutto sia riconducibile al bianco o al nero.

Tra quelli che sventolano quella bandiera (parliamo sempre di occidente) ci sono sicuramente anche quelli che inneggiano ad hamas ed al 7 ottobre, ma ridurre tutto solo a quelli non ha nessun senso.

Ti ripeto: secondo te la Blanchett aveva le mutande verdi con la bandiera di hamas in quel momento, ed il suo messaggio includeva l'augurio della futura distruzione dello Stato di Israele?

E per quale cacchio di motivo "i figli dei ricchi milionari che studiano nelle università americane" (WTF?) non dovrebbero star lì a protestare per la sorte di quei poveracci?
Anche qui: ci sarà quello che vuole che lo stato di israele sia smontato, ci sarà quello che in realtà appoggia il popolo palestinese (che non è hamas) augurandosi che possa migliorare le proprie condizioni di vita, magari in uno Stato proprio.

Che poi intendiamoci... quello che Israele fa da decenni in Cisgiordania secondo te cosa è?
Lì non stiamo più parlando del suo sacrosanto diritto a difendersi. Quello è un comportamento "colonialista", in cui il pezzo grosso della zona usa la violenza per togliere la terra e le case a chi ci abita sostituendoli con i suoi.
Mi pare abbastanza un dato di fatto, ecco.

Citazione Originariamente Scritto da hoffmann Visualizza Messaggio
Cosa che non ho mai affermato.
Lo so, ed infatti non capisco perchè ti sia sentito chiamato in causa

Citazione Originariamente Scritto da Milton Visualizza Messaggio
Ovvio che è più complessa di così. All'epoca gli arabi avevano attaccato per primi perché ritenevano inique le condizioni del piano di partizione dell'ONU (credo che questo sia un punto molto delicato per comprendere tutta la vicenda, ma non ne so abbastanza per dire nulla di sensato al riguardo) e contavano sulla debolezza dello stato di Israele appena nato. Col senno di poi fu un errore tragico / una scelta idiota? Penso proprio di sì: anche se forse non ideale, si sarebbero risparmiati molti (è un eufemismo) problemi nel futuro. Ma lasciamo stare i controfattuali, inutili per l'analisi storica... Tutto ciò non toglie che l'esodo del popolo palestinese fu una catastrofe umanitaria (Al Naqba) e che gli israeliani ci andarano giù molto pesanti. Oltretutto agli espatriati e ai loro discendenti è sempre stato negato il diritto al ritorno, altra questione assai spinosa.

Per quanto mi riguarda, mi sembra impensabile non esprimere simpatia e vicinanza verso la popolazione civile palestinese, che più di tutti in quell'area ha sofferto e soffre da decenni l'idiozia / incapacità / mascalzonaggine della sua leadership e l'arroganza / violenza di Israele.

Identificare la bandiera palestinese con il terrorismo è scorretto. È un simbolo di identità. Rifiutare la bandiera come "uno straccio" significa non avere in minima considerazione la situazione tremenda del popolo palestinese (a Gaza soprattutto, ma anche in Cisgiordania) e il suo sacrosanto diritto a vivere in condizioni umane.
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