Citazione Originariamente Scritto da Bobo Visualizza Messaggio
Ma imho il punto è proprio quello.

E' chiaro che a Bibi fregamenodiuncazzo delle proteste a Roma.... si sciacqua le palle pure con le proteste a Tel Aviv, figuriamoci.

Il punto è che le proteste in Italia, Francia, Spagna, Germania ecc... devono influenzare i governo locali in modo che facciano loro pressione su quello israeliano.

Non stiamo parlando di un "nemico" come può essere l'Iran o la Russia attuale, a cui stiamo già dando sanzioni stiamo già mandando armi contro e quindi che cacchio di altre pressioni vuoi fargli.

Stiamo parlando di un Paese "amico" e che in parte dipende da noi.
Ed è lì che, se ci fosse una sufficiente volontà, di pressione ne puoi mettere.

Il problema vero è che questa volontà, in generale, manca... con poche eccezioni.
Non so a me tutti gli anelli della catena per cui:

- i governi locali davvero si fanno influenzare dalle manifestazioni su un tema così remoto
- sulla base di questo decidono di fare pressioni sulla comunità internazionale
- la comunità internazionale decide di fare qualcosa per mettere pressione a Israele
- questa cosa ha davvero l'effetto di cambiare le politiche di Israele che tanto si basa interamente sul supporto USA

mi sembrano uno più debole dell'altro e il tutto è un enorme wishful thinking che trovo sinceramente un po' ingenuo.

Considerando che dopo due anni di massacro e devastazione il top del risultato è stato "la Von der cosa che al parlamento europeo condanna l'operato di Israele, propone l'introduzione di sanzioni verso alcuni dei loro ministri e auspica una castrazione dell'accordo di collaborazione economico tra israele ed UE", quindi una condanna una proposta e un auspicio, cioè niente, e considerando anche che nulla dimostra che le manifestazioni abbiano avuto un ruolo in questo, personalmente rimango della mia opinione.