
Originariamente Scritto da
Azad
Sì, ma non deve essere un'analogia esatta, mannaggia.
È per far presente a chi tuona di totale distruzione che la situazione non è slegabile da enormi quantità di persone intrecciate (anche culturalmente) al tuo nemico ma che–se hai un minimo di rispetto per i principi umanitari più basilari–non puoi trattare come tale e buttare nello stesso calderone, quindi quelle che auspicate come intenzioni di giustizia e verità non lo sono manco per il cazzo.
Quindi:
NEMICO / INNOCENTI IN UNA NON-NULLA POSIZIONE DI VICINANZA COL NEMICO / POTERE COSTITUITO IN GRADO DI FAR RISPETTARE LE REGOLE MA OSTACOLATO DAL RISPETTO DELLE NORME UMANITARIE
=
HAMAS / GAZAWI / ISRAELE
=
MAFIA / PALERMITANI / STATO ITALIANO
Non è complicato
Chissenefrega che quello è uno stato e quell'altro no, che quelli sono interni e quegli altri no, non stiamo parlando delle specificità della diplomazia internazionale, stiamo parlando di rapporti di potere e possibilità di agire nel contesto di un conflitto tra parti contrapposte, ciascuna con diverse possibilità e metodi di azione.