Citazione Originariamente Scritto da Kemper Boyd Visualizza Messaggio
Proprio no, ricevere X soldi e poi doverli restituire dopo vent'anni non è per un cazzo la stessa cosa che non riceverli. Non stai parlando con bicio, dai.
Non hai capito. E nota che non ho detto NON MI SONO SPIEGATO, ho detto non hai capito.

Se il colpevole non viene mai trovato la vittima non ottiene alcun risarcimento dal colpevole.

Se viene condannata la persona sbagliata la vittima ottiene un risarcimento (dando per scontato che avvenga così) dalla persona sbagliata. Quando lo restituisce, si trova nella stessa situazione di cui sopra: potrà non ottenere alcun risarcimento (se il vero colpevole non viene trovato), oppure potrà esigerlo dal vero colpevole che è stato trovato e condannato.

Il fatto che abbia già preso dei soldi dalla persona sbagliata (articolo quinto) non può giustificarlo nel tenerseli, perché verrebbe trattato in maniera diseguale (migliore) rispetto a quelli che si trovano nella condizione della prima frase, senza una ragione.

Il tutto sorvolando sul fatto che avere avuto in mano dei soldi per un certo tempo e doverli restituire da oggi con gli interessi DA OGGI (e magari senza neppure la rivalutazione, perché quando li hai percepiti li hai percepiti in buona fede) è una situazione ben diversa dal non riceverli, ma in senso opposto a quello che intendi tu: in 20 anni la liquidità che ho ricevuto l'ho utilizzata ottenendone utilità sul piano economico (es.: non ho chiesto un mutuo pagandone gli interessi), l'ho goduta, l'ho investita (ritraendo un profitto); oggi la restituisco e mi metto nella stessa condizione in cui ero 20 anni fa (ma non proprio, perché appunto ho avuto delle utilità) e ho ancora il diritto di credito per il danno, da esercitarsi nei confronti del colpevole giusto.

La giustizia non è un gioco a somma zero, dove tutti i patrimoni sono uguali, basta che i soldi girino; occorre che i debitori giusti paghino i creditori giusti, non che ci sia qualcuno che deve sovvenire e poi boh ciao. Questa è l'eccezione.

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Citazione Originariamente Scritto da Dehor Visualizza Messaggio
da sostiuire con "se", ovvero
1. se viene individuato il danneggiante giusto
2. se quest'ultimo è in grado di liquidare

ahahahah scacco matto avvocheto, la parola ai giurati, mi appello al quinto emendamento, "non sono un cittadino ma soggetto di diritto internazionale nonché un diplomatico"
sei ripieno alla crema eh?

SE non è un mio problema, perché lo stesso SE l'avevi nel caso del primo condannato (quello sbagliato)

se il primo condannato (sbagliato) è il figlio di papà con la fabbrichétta e il secondo condannato è lo sbandato migrante senza un soldo, non c'è alcun motivo giuridico ED ETICO che deponga per preferirti rispetto agli altri cittadini che si trovano o si troverebbero nella medesima tua condizione consentendoti di trattenere le somme che ti ha pagato il figlio di papà vendendo la fabbrichétta perché sennò il migrante non può risarcirti; non è colpa del figlio di papà con la fabbrichétta se il vero colpevole è uno spiantato

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e comunque i romani compendiavano la società e il diritto in tre massime, delle quali una (che si attaglia abbastanza alla questione) passa sempre inosservata