sono chiaramente iperboli, ma il sovietismo sta nel fatto che si sottende più o meno apertamente che sia lo stato a dover intervenire per non rimediare ad una situazione oggettivamente sbagliata e la questione della responsabilità personale sta in una interpretazione ampia del concetto laddove se alla fine il risarcimento lo paga lo stato allora non lo pago io che sono colpevole
ma non vi siete mai chiesti perché la responsabilità per fatti commessi con dolo non è assicurabile?
- - - Aggiornato - - -
Eh? Guarda che pagare il debitore sbagliato è una cosa che succede comunemente eh? Laggente magari sbaglia l'IBAN, o paga Pina invece di Gina, è una roba che succede tutti i giorni. Per ipotizzare situazioni in cui è un terzo a commettere l'errore basta ipotizzare una struttura complessa, come una impresa, dove chi esegue i pagamenti è una persona ontologicamente diversa dall'obbligato.
E poi i ragionamenti sulla buona fede della vittima cedono sempre quando si scontrano con l'ingiustizia subita dal condannato per errore e di fronte al fatto che la vittima non è pregiudicata in nessun modo nel suo diritto di avere il risarcimento che le spetta.
- - - Aggiornato - - -
In ogni caso l'asino casca nel caso di colpevole giusto incapiente.
A parità di incapienza, perché la vittima che è stata risarcita prima da un colpevole sbagliato dovrebbe essere trattata più favorevolmente (potendosi trattendere i soldi percepiti dal medesimo) rispetto alla vittima che non è stata affatto risarcita perché è stato subito condannato il colpevole giusto, che però è incapiente?
Dovete motivarmi questo su di un piano ETICO e poi di RAGIONEVOLEZZA.
- - - Aggiornato - - -
Forse, ma per ragioni che prescindono da fini questioni giuridiche o etiche.![]()