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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Ma va. Se ci fai caso dopo ogni attacco il tizio si rimette regolarmente distanza per far si che il boss tiri sempre l'attacco del jump+hit a distanza.
Non tira un solo colpo standogli vicino nella seconda fase (quella in cui se lo fai parte a tirare combo infinite).
E questo è colpa sua perchè...?
No, cioè, il gioco te lo permette. In che modo è colpa sua?
Lo spacing è importante. Io pure mi allontanavo regolarmente per riprendere fiato. Se l'IA del gioco non riesce a starmi appresso non è colpa mia o sua. Anzi, From è perfettamente capace di fare IA aggressive e l'hanno già dimostrato con Havel o i boss di Bloodborne, l'orfano di Kos su tutti. Scelgono di non farlo di proposito evidentemente. Banalissimo game balance.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
:facepalm:
Sta abusando dell'ai del boss. Non lo sta combattendo "normale", lo obbliga a ripetere sempre lo stesso unico attacco facile impedendo la marea di altri attacchi difficili, facendosi l'intero scontro in questo modo. Cosi è facile, e grazie al cazzo. Non c'entra niente lo spacing per riprendere fiato.
Io lo sto facendo "normale", essendo un pg melee vado in melee dodgiando e colpendo. Non faccio parry-chicken out-parry-chicken out. Cosi è difficile, almeno con il SL e stat del mio pg. Ogni tanto mi distanzio per curarmi e poi torno sotto, QUESTO è spacing.
Qualsiasi boss diventa facile se usi tattiche cheesy esploitando i limiti del gioco, però non vuol dire niente. Anche in Ghost'n Goblins c'è il bug per cui i diavoli spariscono se li attivi e poi scappi fuori dalla mappa, questo non rende i diavoli dei mob facili da stendere.
Edit:
Toh, ecco un esempio di video piu "onesto" sul fight: https://www.youtube.com/watch?v=2HoniOoYNs4
Nota come quando gli vengon gli occhi rossi il tipo a distanza melee viene tartassato di colpi, con pochissimo spazio tra una combo e l'altra per infilare danni. Nessuna "lunga pausa" tra un attacco e gli altri.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
:facepalm:
Sta abusando dell'ai del boss. Non lo sta combattendo "normale", lo obbliga a ripetere sempre lo stesso unico attacco facile impedendo la marea di altri attacchi difficili, facendosi l'intero scontro in questo modo. Cosi è facile, e grazie al cazzo. Non c'entra niente lo spacing per riprendere fiato.
Io lo sto facendo "normale", essendo un pg melee vado in melee dodgiando e colpendo. Non faccio parry-chicken out-parry-chicken out. Cosi è difficile, almeno con il SL e stat del mio pg. Ogni tanto mi distanzio per curarmi e poi torno sotto, QUESTO è spacing.
Qualsiasi boss diventa facile se usi tattiche cheesy esploitando i limiti del gioco, però non vuol dire niente. Anche in Ghost'n Goblins c'è il bug per cui i diavoli spariscono se li attivi e poi scappi fuori dalla mappa, questo non rende i diavoli dei mob facili da stendere.
Sta abusando dell'IA del boss... eccetto che ci sono altri boss, come
che hanno a disposizione più attacchi a distanza. Questo no, ergo lui lo sfrutta. Non è abusare dell'IA, è abusare delle sue debolezze.
Io l'ho affrotnato in melee perchè non so parryare e non ho avuto problemi lo stesso. Lo spacing c'entra, perchè come hai detto tu stesso la stamina serve, ergo conviene allontanarsi ogni tanto anzichè stargli azzeccato. Questo non è un bug, è un'IA e il gioco ti permette di batterlo così legit. Non è un trucco, è una strategia perfettamente funzionale ingame. Quindi chi fa la stessa strategia ma al posto delle parry spara le magie è pure lui cheesy, nonostante il fatto che il gioco abbia un largo set di magie da distanza a disposizione, rivelando quindi che la scelta è intenzionale?
Cioè, sul serio, qui pare che chi non lo gioca come te = qualcuno che abusa il sistema. In Demon's c'è un boss che puoi battere avvelenandolo senza attivare il combattimento. Quello è abusare del sistema. Questo no, a meno che non vogliamo dire che i maghi sono cheesy, che i parriers sono cheesy, che gli arcieri sono cheesy etc. etc.
E, ribadisco, io l'ho battuto subito standogli azzeccato, con una semplicissima alabarda +5. Ora mi vuoi dire che anche l'alabarda è cheesy perchè posso colpire da più lontano?
E comunque il video che hai mostrato evidenzia ancora di più quanto sono telegrafati i suoi attacchi, su. :asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Malaky
Diablo? Lol.
Post di bassa lega, ma in risposta ad un post di altrettanta qualità.
Rispetto chi li gioca perché i gusti son gusti e spesso spegnere il cervello
va anche bene, ma discorsi da fan boy sfrenati lasciamoli in naftalina, o si devia il post, che in finale trovo interessante.
Ripetizioni inutili, ma tant'è...
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Dyni Crippler
Sta abusando dell'IA del boss... eccetto che ci sono altri boss, come
che hanno a disposizione più attacchi a distanza. Questo no, ergo lui lo sfrutta. Non è abusare dell'IA, è abusare delle sue debolezze.
Io l'ho affrotnato in melee perchè non so parryare e non ho avuto problemi lo stesso. Lo spacing c'entra, perchè come hai detto tu stesso la stamina serve, ergo conviene allontanarsi ogni tanto anzichè stargli azzeccato. Questo non è un bug, è un'IA e il gioco ti permette di batterlo così legit. Non è un trucco, è una strategia perfettamente funzionale ingame. Quindi chi fa la stessa strategia ma al posto delle parry spara le magie è pure lui cheesy, nonostante il fatto che il gioco abbia un largo set di magie da distanza a disposizione, rivelando quindi che la scelta è intenzionale?
Cioè, sul serio, qui pare che chi non lo gioca come te = qualcuno che abusa il sistema. In Demon's c'è un boss che puoi battere avvelenandolo senza attivare il combattimento. Quello è abusare del sistema. Questo no, a meno che non vogliamo dire che i maghi sono cheesy, che i parriers sono cheesy, che gli arcieri sono cheesy etc. etc.
E, ribadisco, io l'ho battuto subito standogli azzeccato, con una semplicissima alabarda +5. Ora mi vuoi dire che anche l'alabarda è cheesy perchè posso colpire da più lontano?
E comunque il video che hai mostrato evidenzia ancora di più quanto sono telegrafati i suoi attacchi, su. :asd:
Vabbe ho l'impressione che non la capirai mai, per cui chiudo.
Le magie sono le magie, tenersi a distanza e castare è perfettamente normale. Farsi un boss parando 10 volte senza che questi faccia nessuno delle mosse previste dal gioco no. E' farlo cheesy, e non è quello il vero scontro.
Liberissimo, ma poi non venire a dire che è facile.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Malaky
Vabbe ho l'impressione che non la capirai mai, per cui chiudo.
Ovviamente sono io che non capirò mai. Ok.
Comunque, giusto per dire, il tizio del video che hai postato ha detto di averlo battuto al primo tentativo.
HarryNinetyFour1 mese fa
+Helen Chua This was my first attempt, hence why loads of his attacks in phase 2 hit me
Just saying.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Buon per lui, sarà bravo e avrà il pg figo. Che vuoi, un biscotto? :asd:
Il punto è che la storia delle lunge pause che hai detto non è mica vera.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Buon per lui, sarà bravo e avrà il pg figo. Che vuoi, un biscotto? :asd:
Ma non è neanche particolarmente bravo! Carica alla cieca senza studiarlo prima e infatti viene colpito un sacco di volte free. Poteva farlo molto più pulito baitando gli attacchi e studiandoli anzichè cercare di schivarli "a istinto".
E intanto ce l'ha fatta comunque in un tentativo, schivando comunque buona parte degli attacchi, alcuni persino unintentionally (verso la fine un attacco semplicemente gli va sopra alla testa) e allontanandosi semplicemente rotolando come un pazzo all'indietro quando doveva curarsi. Se quel video doveva convincermi che il boss è difficile ha avuto l'effetto completamente opposto.
E sì, ci sono delle pause. Alla fine di ogni combo il nemico resta fermo per 1-2 secondi, permettendoti di contrattaccarlo. A quel punto ti allontani e, nel tempo in cui lui si gira verso di te e prepara il suo prossimo attacco, hai già ricaricato tutta la stamina. Hard.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Quel video doveva convincerti che stando in range melee la storia delle lunghe pause è una boiata.
E anche che il video del tizio multi-parry non è un vero video della boss fight.
E vedo che non ha funzionato.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Quel video doveva convincerti che stando in range melee la storia delle lunge pause è una boiata. E vedo che non ha funzionato.
Beh, certo che no, perchè *io* avevo sempre la stamina piena combattendolo con questo stile. Come dovresti convincermi contro qualcosa che ho provato sulla mia pelle? :asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
....Lo capisci vero che sto parlando delle mosse del boss, non del tuo pg? La tua stamina non c'entra niente, GUARDA IL VIDEO, il boss NON STA MAI FERMO e le pause tra un attacco combo melee e l'altra è di pochi secondi. Questo è quello che sto dicendo, questo è il motivo per cui l'ho postato.
Capisci di cosa stiamo parlando?
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Malaky
....Lo capisci vero che sto parlando delle mosse del boss, non del tuo pg? La tua stamina non c'entra un cazzo, GUARDA IL VIDEO, il boss NON STA MAI FERMO e le pause tra un attacco combo melee e l'altra è di pochi secondi. Questo è quello che sto dicendo, questo è il motivo per cui l'ho postato.
Capisci di cosa stiamo parlando?
Sì, lo vedo.
È irrilevante.
La maggior parte degli attacchi manca completamente il giocatore perchè, appunto, sa come gestire un minimo lo spacing. Anzi, è *conveniente* che il boss tiri mazzate a caso in questa situazione, perchè puoi curarti e rigenerare stamina free mentre lui continua la sua combo a vuoto.
Sono perfettamente disposto ad ammettere che, in questo boss, non ci sono le pause lunghe. Ci sono comunque quelle tra una fine combo e l'altra, che sono quelle che servono al giocatore per contrattaccare e riprendere fiato, che sono quelle a cui mi riferivo tanto per cominciare. Per esempio a 2:32, a fine combo, ci impiega due secondi interi a tornare in posizione neutrale, a cui se ne aggiunge un altro se gli stai dietro per girarsi e rimettersi in posizione. Ma tralasciando questo... sì, il boss ha combo più o meno continue. Il video ha chiaramente dimostrato che questa è una debolezza del boss, visto che ha avuto infinite chance di riprendere il fiato e curarsi anzichè essere sotto pressure costante.
Ti sei fissato su questo punto come se dimostrasse chissà quale verità nascosta, ma io vedo solo che rende il boss più facile.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Dyni Crippler
Sì, lo vedo.
Bene, quindi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dyni Crippler
Ma i boss hanno quasi sempre lunghe pause tra una serie di attacchi e l'altra che ti permette di recuperare la stamina persa. È Bloodborne quello con i boss relentless, non i Souls. L'unico boss che ricordo che non ti lascia effettivamente il tempo di respirare è, appunto, Manus.
è una mezza balla. Come si evince dal video lunghe pause qui non ce ne sono, come sto ripetendo da un pezzo.
Amen, questo mi interessava, per questo ho postato il video.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Bene, quindi
è una mezza balla. Come si evince dal video lunghe pause non ce ne sono.
Amen, questo mi interessava, per questo ho postato il video. Se poi vuoi postarne uno tuo, mi interesserebbe vedere come fai a tankarti 3colpi + calcio rimanendo full stamina.
Ti ho appena indicato come c'è una pausa di 2 (potenzialmente 3) secondi a un punto preciso del video, che ti permette di recuperare tutta la stamina, per poi indicare come le combo a vuoto del boss siano di maggiore aiuto per questo (cosa che Manus *non* fa visto che tracka il giocatore) ma vabè, sì, indubbiamente di pause *lunghe* non ce ne sono.
Purtroppo non ho il video in questione perchè la mia run attuale è finita dopo aver battuto il
, e dovrei rigiocarmi tutto il gioco solo per provare un punto. Ti posso portare tre testimoni che mi hanno visto tankare Manus come Havel, conta?
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
No :asd:
Come ho gia scritto prima pure io mi toglievo di torno, curandomi per poi farmi sotto, è normale. Ma non veniamo a dire che quel boss ha lunghe pause, se uno è melee e gli deve star sotto per far danni trovare la finestra per colpire in mezzo a quelle combo infinite non è cosi facile. Posso capire come a te sia risultata facile con l'alabarda, un po' meno forse per me con la spada (quel cavolo di calcio ha un range ridicolo).
Per tornare a monte la storiella del "basta guardare e si fa" non regge. Bisogna guardare, imparare e poi comunque dodgiare/colpire ai momenti giusti. E il processo non è cosi automatico e facile come taluni vorrebbero far sembrare.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
No :asd:
Come ho gia scritto prima pure io mi toglievo di torno, curandomi per poi farmi sotto, è normale. Ma non veniamo a dire che quel boss ha lunghe pause, se uno è melee e gli deve star sotto per far danni trovare la finestra per colpire in mezzo a quelle combo infinite non è cosi facile. Posso capire come a te sia risultata facile con l'alabarda, un po' meno forse per me con la spada (quel cavolo di calcio ha un range ridicolo).
Ma il punto è che le combo non sono infinite. Segue la stessa formula di Bloodborne con un massimo di 5 hits per combo, quindi al quinto hit sai per certo di poter contrattaccare e poi uscire. Se *non* alzi lo scudo tra un hit e l'altro hai tranquillamente abbastanza stamina per schivare tutti i colpi, colpire e uscire. Da lì recuperi mentre lui si gira, carica o tira il calcio a vuoto e ripeti. Poi i suoi attacchi sono discretamente low-damaging. Cioè, io ero di livello basso e non riusciva a stendermi con due colpi (a differenza del boss precedente), posso solo immaginare a livello giusto... anzi, non devo immaginare, il video che hai postato mostra ampio margine di errore se affrontato al livello giusto. Il suo attacco più potente non toglie neanche metà vita.
Poi eh, il punto originale era che il boss è facile. Tu dici di no, posti un video di un tizio che lo batte first try senza sapere cosa sta facendo. Onestamente non mi pare difficile a meno che non ti fai colpire da ogni singola mossa che fa.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Veramente io ho detto che non tutti i boss han attacchi telefonati che poi comportano lunghe pause, portando il tizio ad esempio. La facilità di DS (che io ritengo largamente sopravvalutata da quelli che voglion sentirsi fighi o essendo reduci da 3 giochi neanche si rendon conto di quanto son gia bravi e abituati) è un altro discorso. Che il boss sia difficile o facile non ne ho mai parlato.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Veramente io ho detto che non tutti i boss han attacchi telefonati che poi comportano lunghe pause, portando il tizio ad esempio. La facilità di DS (che io ritengo largamente sopravvalutata da quelli che voglion sentirsi fighi o essendo reduci da 3 giochi neanche si rendon conto di quanto son gia bravi e abituati) è un altro discorso. Che il boss sia difficile o facile non ne ho mai parlato.
Posso tranquillamente ammettere che questo boss ha alcuni attacchi non telefonati. Again, basta un po' di studio. Il primo attacco è sempre estremamente telegrafato, quello successivo a volte no e il calcio è probabile che ti freghi la prima volta. Baitando le combo è facile notare la cosa per poi entrare e fregarlo facilmente. È per questo che la gente di che i Souls sono facili: basta osservare, contrattaccare è facile. Il tizio nel video non l'ha studiato, l'ha caricato e ha imparato on the fly, sprecando quasi tutte le sue fiaschette, ma ce l'ha fatta comunque in un tentativo. Se si prendeva il suo tempo, studiando le mosse, ce la faceva con almeno metà delle fiaschette. Almeno.
Detto questo vorrei far notare che io *non* sono una persona paziente, perdendo spesso a boss stupidamente facili (tipo quello prima di questo) perchè ho fretta di ucciderli, quindi quando persino io riesco a farcela in un tentativo... permettimi di dire che sì, Dark Souls è facile. :asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Cioè, da un thread in cui si discuteva di difficoltà sì difficoltà no siamo passati ad una discussione su come affrontare tutto DS3? :bua:
Comunque come hanno scritto gli altri: se in un DS tu non hai trovato o capito la trama significa semplicemente che hai giocato il gioco nel modo sbagliato, ovvero come un TW3 che la trama te la sbatte in faccia a colpi di cutscene o dialoghi con npc. DS non è mai stato così e grazie a dio non lo diventerà mai spero.
La difficoltà eccessiva in realtà non lo è, nel senso che come detto il gioco non è difficile, richiede solo che tu faccia esperienza, e la migliore esperienza arriva morendo. Crepando hai modo di vedere il pattern del nemico, i suoi punti di forza e debolezza. Raramente al primo incontro vinci contro un Boss. Questo perchè hai un bagaglio conoscitivo del nemico carente. Alla seconda run magari riesci a superare il punto in cui eri morto prima, per rimorire ad un altro più avanti perchè magari il pattern cambia e tu non lo sapevi. Se muori più volte nello stesso punto solitamente ci si ritira, si prendono oggetti utili e si livella un po' e si ritenta.
E la goduria del battere un nemico a difficoltà "alta" non te la danno i giochi giocati a "facile". Uno dovrebbe giocare i giochi a facile o normale per godere appieno della storia o del lato esplorativo. Se vai di modalità "alta" è per degli scontri impegnativi che non si riducano ad un attacco e bon. Io TW3 l'ho giocato il 99% del tempo a difficile, ma perchè nella prima run e nei primi salvataggi ( persi per un cambio utenza su windzoz) avevo fatto il 30% del gioco a medio, e rifarlo da capo alla stessa difficoltà mi scocciava. Quindi si, la difficoltà è un valore aggiunto, perchè ti incita ad affrontare i combattimenti in modo differente rispetto al facile. Provare per credere.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Dyni Crippler
Posso tranquillamente ammettere che questo boss ha alcuni attacchi non telefonati. Again, basta un po' di studio. Il primo attacco è sempre estremamente telegrafato, quello successivo a volte no e il calcio è probabile che ti freghi la prima volta. Baitando le combo è facile notare la cosa per poi entrare e fregarlo facilmente. È per questo che la gente di che i Souls sono facili: basta osservare, contrattaccare è facile. Il tizio nel video non l'ha studiato, l'ha caricato e ha imparato on the fly, sprecando quasi tutte le sue fiaschette, ma ce l'ha fatta comunque in un tentativo. Se si prendeva il suo tempo, studiando le mosse, ce la faceva con almeno metà delle fiaschette. Almeno.
Detto questo vorrei far notare che io *non* sono una persona paziente, perdendo spesso a boss stupidamente facili (tipo quello prima di questo) perchè ho fretta di ucciderli, quindi quando persino io riesco a farcela in un tentativo... permettimi di dire che sì, Dark Souls è facile. :asd:
:asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kargan
Mah...io evito questa tipologia di giochi come la peste, pur avendola provata
in passato (o forse, proprio per averla provata), almeno per parlare con cognizione di causa.
Per me sono i Pac Man moderni, giochi smanettoni dove ogni ragionamento è
superfluo. Un gioco senza una trama e uno scopo non mi ha mai attirato e non avendo
neanche un combattimento tattico (anzi, in questo caso sfrustrante), non ha assolutamente, per me, nessuna attrattiva.
Per il resto, purtroppo fino a qualche anno fa c'era una diversificazione più profonda nei videoghiochim, almeno per PC, ma il consumismo, la
consolizzazione e il Mainstream sfrenato hanno portato al proliferare di giochi simili, che molti chiamano
Action RPG (o FPS RPG per F4 e Borderlands) ma che di RPG non hanno assolutamente nulla e che potrebbero
essere giocati da bambini di 10 anni come da 70enni rimbambiti senza alcuni sforzo.
Con questo, non ho nulla contro questi giochi, basta evitarli.
La trama c'è, eh, mica è Pac Man.
E poi non è difficile, se ci sono riuscito io che sono una mezza sega a qualsiasi cosa ci può riuscire chiunque.
Poi è ovvio che ho evitato il multi come la peste.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Very mature, Scott.
Poi boh, non sono mica l'unico a dire che è facile. O siamo tutti incredibilmente pro o evidentemente non è così difficile come lo si vuole far passare.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dyni Crippler
Very mature, Scott.
Poi boh, non sono mica l'unico a dire che è facile. O siamo tutti incredibilmente pro o evidentemente non è così difficile come lo si vuole far passare.
Vero, ma o siam tutti incredibilmente scarsi o evidentemente non è cosi facile come lo si vuol far passare.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
Vero, ma o siam tutti incredibilmente scarsi o evidentemente non è cosi facile come lo si vuol far passare.
Non è sicuramente il gioco più facile del mondo, admittedly. Nella foga della discussione ho scritto più volte "Dark Souls è facile", ma in effetti è più corretto dire "Dark Souls non è difficile", se capisci cosa voglio dire. :asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
È bello come il topic si sia praticamente trasformato :asd: Comunque.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Joxer
Guardando il gioco da un punto di vista distaccato non si può non convenire sul fatto che non esista minimamente una storia, dialoghi, personaggi e una qualsivoglia sceneggiatura. Non esiste nemmeno un protagonista! Il gioco consiste semplicemente nell'avanzare in scenari che sono alla fine dei canaloni un po più grandi del solito triturando mostri vari. Dopo 12 ore di gioco non ho trovato un qualche enigma o qualcosa che spinga a ragionare oltre al combattere e imprecare per le continue morti.
Falso. Anzi, è proprio giocandolo che si nota che la storia e soprattutto i dialoghi sono quasi *fondamentali* nel gioco. È solo un modo diverso di raccontare un mondo, modo, tra l'altro, non certo inventato dalla From, visto che è un espediente usato dagli rpg fin dall'alba dei tempi.
Le continue morti, beh, significa che corri troppo, o che non stai attento, o che carichi a testa bassa, o non cammini con scudo alzato (a proposito, ce l'hai uno con 100% fisico?)
Citazione:
Parliamo ora della tanto decantata difficoltà: siamo sicuri che sia un pregio? Dal mio punto di vista una difficoltà così esagerata, con annesso respawn dei nemici ad ogni morte e forte rischio di perdita dei punti esperienza accumulati, è solo uno strumento per allungare la durata del gioco in maniera scorretta.
Parliamone. :asd: Come detto da altri, dopo ogni morte il tempo impiegato a raggiungere un luogo si accorcia, perché si impara a conoscere il luogo.
Non è un gioco semplice, è un gioco impegnativo, e onestamente non nego che richieda più attenzione di molti altri giochi (ma molta meno attenzione di certi platform). Ma non è *così* complicato.
Citazione:
Io vedo sempre esaltare in generale i vecchi giochi perché erano difficili e punitivi. Perché nessuno invece si pone la domanda: quando sarebbe durato il primo Prince of Persia (che all'epoca ho adorato) se fosse stato possibile salvare la partita? All'epoca non c'erano i budget attuali e quindi si ricorreva a questi mezzi per allungare la longevità. I giochi attuali non si sono involuti semplicemente offrono molti contenuti in più senza dover ripetere ennemila volte le stesse sequenze.
Oh, esempio perfetto. PoP. Molto probabilmente tu hai adorato PoP anche grazie al fatto che non si può salvare (che poi, che significa? Riparti da inizio livello, non da inizio gioco). Quella caratteristica, pensata esattamente così, è parte integrante del gameplay e del level design del gioco. Se si potesse salvare ovunque, pensaci, non saresti costretto a imparare i modi più veloci di completare un livello. Eppure lo fai: hai un timer che scorre inesorabile, e hai tanta strada avanti a te. Cosa puoi fare? Correre. Ma non a caso, altrimenti muori. Le prime volte starai molto attento, avanzerai, troverai i punti esatti in cui saltare, i punti deboli dei tuoi nemici. Magari non ce la farai, scadrà il tempo. Allora riprovi, ma stavolta hai davanti a te tanta esperienza accumulata, tanto che completi il primo livello nella metà del tempo, tanto che sai già dove cercare, sai già cosa fare, e ti avvicini un passo di più alla tua meta.
Geniale, non credi? È un fondamento del level design di quel gioco. Ed è terribilmente più difficile di Dark Souls.
Stessa cosa avviene con il gioco di cui ti lamenti.
Che poi, a dirla tutta, DkS3 è onestamente il DkS più difficile. I mob sono molto più aggressivi, c'è meno margine di errore, il level design è pensato non solo per essere un esercizio di stile, ma per darti trappole su trappole su trappole. Però di contro premia molto di più l'aggressività e soprattutto è più reattivo, il che permette di compensare attraverso proprie skill manuali.
È più impegnativo di Dark Souls 1, ma meno impegnativo di Demon's, per esempio.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
se si ha pazienza la difficoltà è più nella cripticità di certi passaggi e delle statistiche delle armi piuttosto che nel combattimento.
E tu pensa che in Demon's i simboli per il tipo di danno (taglio, affondo, etc) erano da decifrare :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
C'è una certa compiacenza dei giocatori verso la difficoltà dei dark soul. È vero, potrebbero anche mettere un easy mode a fianco del gioco così come è.
Tuttavia se si parte dall'assunto che non necessariamente ogni gioco debba essere per tutti, il fatto che la difficoltà sia solo una, e alta, è totalmente accettabile
Ma guarda, secondo me più che altro il problema è una questione di "ho pazienza per un gioco del genere?". Ci sta che un gioco non sia per tutti, io non riesco ad avere pazienza per stare dietro a un gestionale, ma è una mia mancanza, una mia limitazione, non un problema del gioco. Se il gestionale offrisse una modalità super noob, magari potrei mettermi a giocarlo, ma sinceramente, non sarebbe più *quel* gestionale.
Dark Souls non è frustrante (oddio, solo in alcuni pezzi, e mi riferisco al primo). Se non ho tempo o voglia o desiderio di impegnarmi davanti a un gioco che è effettivamente impegnativo e mi richiede certe abilità mirate, beh, non lo gioco, non lo riterrei un difetto. Invece fare la easy mode, quello secondo me sarebbe un difetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
DS non è un gdr, per cui il paragone con Witcher3 non c'entra niente. L'esperienza non è persa, rimane, al massimo perdi le anime che puoi comunque recuperare tornando al punto in cui sei morto. Il gioco premia l'imparare e l'affrontare le sfide con calma e intelligenza, senza button mashing caricando a testa bassa (come tanti videogames moderni).
Se uno ha fretta non andrà lontano in Dark Souls, mentre al contrario se si metterà ad osservare il mondo di gioco, i mostri, il loro modo di attaccare, gli item (diversissimi per uso e modalità d'attacco) troverà il giocone che tutti dicono.
Ok per tutto, ma che DkS non sia un gdr non si può sentire, sorry xD
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kargan
giochi smanettoni dove ogni ragionamento è superfluo.
Tu non hai mai provato un souls, vero? :asd:
Citazione:
ma il consumismo, la
consolizzazione e il Mainstream sfrenato hanno portato al proliferare di giochi simili, che molti chiamano
Action RPG (o FPS RPG per F4 e Borderlands) ma che di RPG non hanno assolutamente nulla e che potrebbero
essere giocati da bambini di 10 anni come da 70enni rimbambiti senza alcuni sforzo.
I dungeon crowler esistono, boh, da trent'anni circa?
https://en.wikipedia.org/wiki/Dungeo...8video_game%29
eh ma il consumismo, eh ma la consolizzazione.
Ora, per favore, dai, già i primi rpg della storia non avevano "scelte" caratteristiche, ed erano più che altro sessioni di D&D su dungeon :asd:
Avevano il combattimento a turni, ok, ma non è il tipo di combattimento a definire cosa sia un rpg e cosa no, eh.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mammaoca
L'unica skill di cui ha bisogno dark souls è accendere il cervello e guardare quello a cui si sta giocando.
Chi finisce i souls a Soul level 1 ha solamente più tempo a disposizione per "guardare" eh :asd:
Non è skill è conoscenza dei pattern di mosse :asd:
Amen. Che poi è anche vero che la pazienza di imparare i pattern e in ogni caso di avere anche riflessi e prontezza decisionale, son skill anche quelle. Ma non è DmC. :sisi:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malaky
La skill sta nel sfruttarli al momento giusto quei frame d'invincibilità. E nell'identificare che attacco fa cosa in quel mezzo secondo che ci mette il boss a caricarlo dal repertorio di svariate mosse simili. E nel fare management della stamina in rapporto a quanto sopra, senza colpire troppo e trovarsi in braghe di tela quando quello si mette a vorticare tirando diecimila colpi. Eccetera eccetera.
Quello che dici è correttissimo, e infatti giocando con un minimo di abilità puoi farlo con pochissime morti. A prima run su Dark Souls stavo con un personaggio che aveva come arma base lo stocco per gran parte del gioco e ho fatto 54 morti contate dall'inizio del gioco alla Fortezza di Sen. Avanzi lentamente, stai attento, hai un po' di prontezza di riflessi, e via. Ok, avevo giocato un po' al 2 (mai completato, tra l'altro) e avevo giocato tutto Demon's (che continua a essere una sfida maggiore rispetto a Dark 1), verissimo, quindi un po' di esperienza la avevo, ma usavo un personaggio chiaramente underlivellato, e alla Città Infame son morto una volta sola per una caduta nella parte alta, quindi boh. Che la difficoltà di DkS sia pure lei sopravvalutata è innegabile.
Comunque, anche in Demon's, facevo fuori ogni boss nell'arco di 1-3 tentativi, salvo rarissime eccezioni, direi che non è una sfida *così* ardua. Ok, magari non mi reputo una pippa allucinante, va bene, però non mi reputo neppure tanto bravo :asd:
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Dyni Crippler
In Dark Souls la sfida più difficile è Manus, e personalmente l'ho battuto semplicemente mettendo su il full Havel, pelle ferrea e un tot. di fiaschette. Che sfida è se il gioco stesso ti permette di bypassarla in maniera così stupida? :asd:
Tralasciando che come sai reputo Kalameet ben più difficile di Manus, la roba del poter bypassare una sfida non implica che la sfida in sé non esista. Il fatto di poterla bypassare è un chiaro punto a favore della profondità del gioco, ma una sfida resta una sfida se affrontata in determinati modi.
Ciò non toglie che non sia comunque questo il caso di Dark Souls 1.
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Kargan
spesso spegnere il cervello
Io vorrei nome e cognome di uno che spegne il cervello giocando a un Souls :asd: Anche al 2, se vuoi, che è notoriamente più semplice :asd:
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Dyni Crippler
Ma i boss hanno quasi sempre lunghe pause tra una serie di attacchi e l'altra che ti permette di recuperare la stamina persa. È Bloodborne quello con i boss relentless, non i Souls. L'unico boss che ricordo che non ti lascia effettivamente il tempo di respirare è, appunto, Manus.
Uhm, no. Manus permette di recuperare stamina praticamente ogni due attacchi. Basta capire come schivarlo, e anche lì, è sufficiente un po' di abilità. Sì, ci avrò impiegato un 4-5 tentativi, ma alla fine gli ho fatto quasi il no damage, eh, ed era la prima run. Con lo stocco non buffato :asd: Manus ha due attacchi pericolosi, due: uno è magico, tenti a scappare ma ti fotte terribilmente, basta andargli addosso e lo eviti. L'altro è fisico ed è una combo, ed è devastante, ma tra un colpo e l'altro si può schivare. Cosa significa? Che se ti ha preso con il primo colpo, il secondo colpo sarà comunque evitabile, e così via. Basta tempismo. Stretto, lo ammetto, ma tempismo.
Un boss che non ti lascia effettivamente tempo di riprendere fiato è Artorias, per dire. Quello sì che quando inizia con una combo non ti lascia riprendere. È una danza mortale, eccitante all'inverosimile, ma mortale. :asd: Resta comunque uno scontro fattibile, ma è notevole.
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Malaky
Si emmecojoni, lo ammazza solo di parry baitando l'attacco telefonato long range e skippando tutti quelli veri. A farlo cheesy cosi son capace anch'io.
Sì beh, calma eh, il punto è che i boss dei Souls sono, in media, facili. E non perché si possono parryare, ma perché qualunque loro attacco può essere evitato in modo semplice e/o banale. Ci sono delle eccezioni, e quelle eccezioni rappresentano d'altra parte i migliori boss, ma tant'è.
Ora, se vuoi possiamo prendere un qualunque boss di Dark Souls o Demon's Souls, e a memoria ti vado a citare tutti gli attacchi che ricordo e come siano evitabili da un giocatore con un pg underlevelled con armi inadatte allo scontro che però ha semplicemente pazienza e colpo d'occhio, un po' di riflessi e un po' di abilità nel connettere cervello e mani. E lo dico per esperienza perché li ho fatti fuori, uno a uno, trovandomi più in difficoltà a volte nel gioco normale che contro i boss. E ci son morto a volte in certi boss. Per dire, il boss dove sono morto di più è il Drago Famelico che è, per l'intera community, uno dei boss più semplici. E non ci morivo perché per me era difficile, ma perché mi seccavo a causa della sua troppa vita, e cercavo di essere troppo aggressivo, ero impaziente e morivo. Poi ci ho provato, con calma, gli ho fatto un no damage, eh.
In DkS3 sono ancora molto indietro, e ho incontrato soltanto 4 boss finora, quindi non posso parlare per quelli, ma posso credere che siano più aggressivi rispetto ai giochi passati, questo sì. Nonostante i primi che ho incontrato sono stati abbastanza fattibili.
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Malaky
Veramente io ho detto che non tutti i boss han attacchi telefonati che poi comportano lunghe pause, portando il tizio ad esempio. La facilità di DS (che io ritengo largamente sopravvalutata da quelli che voglion sentirsi fighi o essendo reduci da 3 giochi neanche si rendon conto di quanto son gia bravi e abituati) è un altro discorso. Che il boss sia difficile o facile non ne ho mai parlato.
Oh e questa cosa è una cosa santissima. Come è vero che a volte si dice "DkS è un gioco facile" ed è una gran cazzata. È impegnativo, tutto qui. :asd:
Ed è vero anche che certi boss son difficili da capire, e hai bisogno di 2-3 tentativi per cogliere bene come evitare o parare i loro attacchi (Artorias su tutti).
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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damasosos92
Ok per tutto, ma che DkS non sia un gdr non si può sentire, sorry xD
Vabbe qui si apre un discorso molto lungo, il succo è che io sono legato alla concezione che Gdr = Gioco di Ruolo = scegliersi un ruolo e giocare qualcosa (videogame, tabletop, sessione di D&D) che mi permetta di riflettere quel ruolo nel mondo di gioco con scelte e conseguenze appropriate. A quanto ho visto finora nella serie di DS ci sono si conseguenze ma non legate a vere scelte del tuo pg, non puoi farti pg con un carattere o un altro eccetera.
Senza nulla togliere alla serie eh, ma per me siamo piu sul livello dungeon crawler/adventure che Gdr come potrebbe esserlo un Witcher3.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
No, ma puoi puntare su intelligenza e/o fede e fare il caster o puntare su destrezza e farti un personaggio agile e magari col dual wield o anche puntare tutto su forza per fare un pg forte in attacco. .. o ancora un tank... oppure puntare su una build quality.... per me queste cose fanno di un gioco un GdR
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Per me no :asd: c'è la stessa roba in diablo, borderlands, pure in Terraria :asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
damasosos92, dopo quel post ti voglio tanto bbbbene. Volevo scrivere qualcosa io ma praticamente hai detto tutto quello che penso.
L'unica cosa che aggiungo giusto in merito ai Souls nello specifico è che Miyazaki e i From non hanno MAI detto che i Souls fossero GdR o Action o altro. Sin da Demon's Souls (il capostipite di questa serie) hanno sempre detto e ripetuto che si sono ispirati ai King's Field (di From Software stessa) e ai dungeon crawler per struttura e impostazione di gioco, e si vede abbastanza chiaramente.
Il problema è che gran parte delle loro interviste ai tempi del primo Demon's non furono tradotte del tutto e la stampa occidentale nella sua solita ignoranza ha iniziato ad appioppare ai Souls le etichette più insensate (GdR, Action GdR, Action etc), e finisci che ti ritrovi utenti come Kargan che nella loro immaginazione sono convinti che i Souls siano un gioco smanettone con Dante medievale. :asd:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Comunque mi sa che siamo stati baitati duro dall'OP, visto che non ha risposto manco una volta. :sisi:
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Malaky
Per me no :asd: c'è la stessa roba in diablo, borderlands, pure in Terraria :asd:
questo non vuol dire che tu abbia ragione.
diablo per inciso è un Action rpg. borderland è un fps e terraria... vabbè è terraria. anche se ha degli spunti platform resta cmq un gioco con grosse dosi di RPG.
se poi per te gli RPG sono solo baldur's gate o i primi final fantasy o chessò, icewind dale o NWN beh, quello è un problema tuo.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Non vedo tutta questa urgenza di definire qualcosa entro i confini di un genere.
La storia nei souls è, per così dire, ambientale, come poteva essere nel vedere i livelli del primo bioshock che davano informazioni attraverso il loro stesso design.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Non è certamente prioritaria, ma c'è gente che se non sente il rumore di dadi che rotolano non riesce a prendere in considerazione un'idea
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Sono anch'io dell'idea che la difficoltà sia spesso sopravvalutata, ci sono tantissimi giochi vecchi e nuovi che pur essendo abbastanza facili sono comunque molto divertenti (che per me è la cosa più importante)
Citazione:
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Talismano
No, ma puoi puntare su intelligenza e/o fede e fare il caster o puntare su destrezza e farti un personaggio agile e magari col dual wield o anche puntare tutto su forza per fare un pg forte in attacco. .. o ancora un tank... oppure puntare su una build quality.... per me queste cose fanno di un gioco un GdR
anche su Darksiders 2, Darksiders 2 è un rpg? Io personalmente mi attengo al fatto che si debba poter impersonare in maniera coerente un ruolo(e che il gioco ne tenga conto ponendo limiti e possibilità a seconda delle scelte che si fanno) poi per carità alla fine non è davvero importante,anzi sono solo stupide etichette. Comunque c'è un gran bell'articolo a riguardo
http://gamasutra.com/blogs/FelipePep...and_evolve.php
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Talismano
questo non vuol dire che tu abbia ragione.
diablo per inciso è un Action rpg. borderland è un fps e terraria... vabbè è terraria. anche se ha degli spunti platform resta cmq un gioco con grosse dosi di RPG.
Ma dove :asd:
Also Diablo è un Hack'n Slash, termine che magari ricordano solo i vecchi ma non per questo ha smesso di esistere.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
È il classico gioco che evito.
Mi piacerebbe anche giocarci, ma l'unica difficoltà è troppa per me.
La non pausa non mi aiuterebbe, peraltro.
Alla fine, me lo gioco dai video di sabaku, e GG.
È falso però dire che non ha trama. Te la devi trovare tu, può piacere come no, ma esiste.
Il level design è bello.
Il moveset armi molto vario e apprezzabile.
Avessero messo un lvl medio anche per chi come me non ha ormai tutti sti riflessi e tempo, lo avrei comprato. Ma poi la community di pseudo elitaristi avrebbe frignato per ore, quindi indirizzo i soldi altrove
inviato dal mio moto g tramite tapatalk
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Malaky
Ma dove :asd:
Also Diablo è un Hack'n Slash, termine che magari ricordano solo i vecchi ma non per questo ha smesso di esistere.
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stronzolo
Sono anch'io dell'idea che la difficoltà sia spesso sopravvalutata, ci sono tantissimi giochi vecchi e nuovi che pur essendo abbastanza facili sono comunque molto divertenti (che per me è la cosa più importante)
anche su Darksiders 2, Darksiders 2 è un rpg? Io personalmente mi attengo al fatto che si debba poter impersonare in maniera coerente un ruolo(e che il gioco ne tenga conto ponendo limiti e possibilità a seconda delle scelte che si fanno) poi per carità alla fine non è davvero importante,anzi sono solo stupide etichette. Comunque c'è un gran bell'articolo a riguardo
http://gamasutra.com/blogs/FelipePep...and_evolve.php
Direi che è anche ora di andare oltre le classificazioni a comparti stagni di 20 anni fa eh.
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Talismano
Direi che è anche ora di andare oltre le classificazioni a comparti stagni di 20 anni fa eh.
Se con andare oltre intendi "smettere di usarle" mi trovi d'accordo visto che trovo (almeno nel caso della sigla rpg) non dicano nulla del gioco in questione se non la presenza di stats e/alberi delle abilità.
Poi per me giocare di ruolo significherà sempre e comunque "interpretazione" e non certo "cambiare l'equip o pompare la stat al mio pg"
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Interpretazione tipo decidere se risparmiare o uccidere degli NPC ? Se aiutarli nelle loro quest o lasciarli a morire o fallire? Decidere alla fine di tutto se comportarti bene o fare lo stronzo magari salvando o condannando il tuo mondo ? Queste cose definiscono un GDR ?
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Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Talismano
Direi che è anche ora di andare oltre le classificazioni a comparti stagni di 20 anni fa eh.
Giusto, e magari aboliamo anche le classificazioni "action" "commedia" "romantico" dei film a comparti stagni di 40 anni fa :sisi:
Non vedo perchè si dovrebbe convalidare l'ignoranza di chi non sa distinguere un genere da un altro ed ha preso ad affibbiare l'icona "rpg" a tutto e tutti.