Citazione Originariamente Scritto da BloodRaven Visualizza Messaggio
e comunque anche se da poche settimane che lo conosceva, V ha sofferto davvero per la dipartita del suo amico e compare e tutto ciò che segue diventa, narrativamente, una parte importante che si basa su quella perdita.
Io non mi riferivo a Jackie però (fra l'altro nel background "corpo" lui e V sono amici d'infanzia), ma alle persone incontrate durante la trama del gioco. Si parlava del finale no?

Citazione Originariamente Scritto da Lars_Rosenberg Visualizza Messaggio


Mette una depressione infinita addosso, ma analizzato razionalmente credo sia un finale positivo.
Io avevo romanzato Judy e quando ti svegli dal coma e la chiami ti dice che si è sposata e trasferita sulla east coast, quindi probabilmente non la vedrai mai più e comunque la vostra storia è finita per sempre. Questa per me è stata la cosa più deprimente, ma alla fine tutti siamo passati da delusioni amorose e si superano. Poi la mia V è una strafiga quindi non avrà problemi
L'incompatibilità con il cyberware capisco che sia devastante dal punto di vista professionale, ma semplicemente V diventa una persona... normale? Servirà un po' di assestamento, magari dovrà andare a lavorare per Reed, oppure diventerà una fixer, ma mi sembra meglio che morire col cervello divorato dall'engramma di Johnny Silverhand.
E' un finale molto malinconico, ma che rappresenta un reset e un nuovo inizio nella vita di V e come andrà dipenderà solo da lei. Sta al giocatore decidere che se V riuscirà a dare una svolta alla sua vita o meno.
Questo finale credo sia l'unico che salva per davvero V, ma ti sbatte in faccia comunque tutta la merda di cui il mondo distopico di Cyberpunk è fatto.
Superata la malinconia e il senso di solitudine che ti assale, penso comunque che sia il finale migliore, l'unico che ti lascia una speranza e che dà un senso a tutte le avventure di V, pur dovendo accettare tante perdite.
Esatto. Oltretutto V dovrebbe essere ricco sfondato.