Lake – Recensione

PC Xbox One

Lake è un’avventura narrativa nuda e cruda: non aspettatevi ritmi altissimi, anzi, il gioco stesso predilige la lentezza, momenti dove perdersi nei pensieri o nel paesaggio

Fare i buoni samaritani, ovviamente, avrà il suo prezzo: ogni abitante bisognoso che decideremo di aiutare aumenterà gli impegni progressivi della nostra agenda, e questi non andranno mai a collidere con gli orari di lavoro, giacché riempiranno il nostro tempo libero: un aperitivo, riconciliarsi con vecchie amiche, passeggiate, incontri che faranno battere il cuore o più semplicemente, riscoprire qualcosa che si era perso nel tempo, offuscato dal quotidiano, dal ritmo incessante, dal cambio delle priorità della vita.

THERE’S NO PLACE LIKE HOME

Il modo in cui si interagisce con gli abitanti è sbalorditivo: si passa infatti da linee di dialogo chiuse e tendenti all’imbarazzo – Meredith manca dalla città da circa 22 anni – ad altre invece più fresche, ironiche, divertenti, per chi nel corso degli anni, dei lutti e della vecchiaia, non ha perso il senso dell’umorismo o il senso stesso della vita: viverla, qualunque cosa succeda, servire ancora lo stesso caffè delizioso del cui odore si sono impregnato gli sgabelli usurati del diner sulla strada, e ritrovare ancora una volta quella straordinaria fetta di torta che Meredith mangiava da giovane assieme al suo fidanzato e che forse tornerà ad assaggiare dopo tutti questi anni, magari in compagnia.

Lake Recensione

Una consegna alla videoteca è un ottimo motivo per ammirare film senza licenza ufficiale: Mehman 2 e The Kung-Fu Kid sono già cult assoluti.

Come già sopracitato, l’aspetto delizioso di Lake è che non ti costringe ad entrare in contatto con tutte le persone, perché possiamo comportarci male e chiudere ponti narrativi e questo non influenzerà mai le vicende del gioco, non c’è mai la necessità del peso della trama che grava su di noi tanto su chi abbiamo attorno (cosa che capita invece in Life is Strange). Lake è un’avventura narrativa nuda, purissima, tagliata perfettamente, anche nell’aspetto estetico fatto di colori caldi e texture forse non proprio ottimizzate, alcune anche lasciate in sospeso in modo assai grossolano; niente che una patch non possa sistemare, in ogni caso.

Una delle punte di diamante del titolo è il comparto sonoro

Ma a colpire di più è tutto il comparto audio, fatto di canzoni soft-pop che suonano dal furgoncino, degli uccellini che cantano tra gli alberi e del vento che soffia forte tra di essi, mentre svolazziamo da un destinatario all’altro e mettiamo in atto la finalità del gioco: la scoperta e riscoperta non tanto del passato di ognuno di noi, ma del sentimento che ci lega ad esso. In un mondo che corre senza mai fermarsi o voltarsi un attimo, Lake vuole essere quella stazione di servizio a metà del viaggio, tendere la mano a chi cerca di propria volontà un momento di silenzio, di lentezza, dove potersi ristorare.

Lake Recensione

Ciao, sono Meredith, postina, e mi impiccio anche dell’altrui corrispondenza.

Alla fine di queste due settimane, Providence Oaks non sarà più solo una cittadina che ci ricorderà Twin Peaks, ma diverrà un’entità di tutto rispetto e di questo mi sono accorto nel momento in cui non ho più avuto bisogno della mappa per orientarmi: sapevo dov’era la videoteca, il negozio di alimentari e la nostra momentanea dimora, dove rilassarci la sera davanti un film, perché quale occasione migliore per recuperare Il postino suona sempre due volte, o recuperare qualche lettura, anzi, recuperare proprio il tempo di mettersi a piedi nudi sdraiati sul divano e leggere un libro, quello che abbiamo lasciato in sospeso ben 22 anni fa. Rallentare il ritmo ci permette di assaporare meglio ciò che abbiamo attorno e Lake ce lo dimostra con un titolo incredibilmente affascinante, del tutto inaspettato, una poesia in movimento.

In Breve: Lake si è rivelata un’inaspettata sorpresa, capace di rapirmi i sensi più di quanto mi sarei mai immaginato. Titolo che entra di punta in quel sottogenere che potremmo definire come videogiochi rilassanti, ristoratrici, che ti saziano di relax dopo una giornata di lavoro, senza doversi incastrare in sparatorie contro alieni o gesti simili. Una sacca delle lettere, un furgoncino e una storia che vuole essere scoperta e narrata.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Notebook HP Pavilion, Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Nessun problema di prestazioni sulla configurazione di prova. Ogni tanto qualche piccolo glitch o compenetrazione, ma niente che impedisca il normale svolgimento del gioco.

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Pro

  • Valore narrativo e drammaturgico impressionante / Incredibilmente rilassante / Doppiaggio in originale di alto standard / Il comparto sonoro è delizioso.

Contro

  • Chi non mastica l'inglese avrà difficoltà a godersi l'avventura / Qualche piccolo bug o glitch.
9

Ottimo

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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