Inaspettato e, stando a ciò che emerso dai giocatori, sembrerebbe non essere apprezzato. Questa è l’impressione che si è creata riguardo l’aggiornamento di BioShock 1,2 e Infinite, ricevuto dalla serie su Steam lo scorso fine settimana.
Obiettivo dell’aggiornamento è il miglioramento della “quality of life” del gioco, tra le novità è stata aggiunta un’opzione di collegamento dell’account in-game e la più discussa è stata l’introduzione di un nuovo launcher che include un “Negozio per acquistare nuovi contenuti” mentre si gioca a BioShock Infinite. Le segnalazioni da parte degli utenti sono però tutt’altro che positive, uno di loro per esempio scrive: “Valve ha sicuramente bisogno di implementare una nuova politica che impedisca agli editori di fregare i giocatori di Steam, mettendola anti-consumer BS anni dopo il lancio di un gioco o rilasciando ‘aggiornamenti’ che fondamentalmente interrompono il gioco (su Linux in questo caso) e aggiungono funzionalità che non hanno alcun vantaggio per il giocatore e sono destinati esclusivamente al data mining e alla pubblicità”. Ciò che è emerso è quindi un danno alle prestazioni del gioco, purtroppo risultato opposto a ciò che sicuramente era nei piani.
I numerosi aggiornamenti che BioShock ha subìto dall’inizio dell’anno avevano creato voci riguardo la possibilità di un nuovo launcher per il gioco e così si è verificato, per ora da 2K però non si hanno motivazioni ufficiali della loro decisione.