Orcs Must Die! 3 – Recensione

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CON ORCS MUST DIE! 3, ROBOT ENTERTAINMENT TORNA ALLE ORIGINI, ALLA FORMULA CHE TANTO SUCCESSO AVEVA AVUTO IN PASSATO, SENZA RISCHIARE TROPPO

Noi però non potremo limitarci a battere la fiacca, averemo le nostre armi a disposizione: fucili, archi di energia per improvvisarsi Ishida di Bleach, semplici incantesimi e spade magiche. Di contorno un vasto parco di trappole di tutti i tipi, gusti e profumi. Dalla pece nera per rallentare i nemici, fino ai muri di frecce, botole sputafiamme o spuntoni, dischi gravitazionali, fionde, muri appuntiti o truppe di arcieri. La libertà di azione è pari solo alla fantasia di ogni giocatore nel trovare una soluzione che permette di contenere e sconfiggere le orde nemiche, bilanciando sempre difesa e attacco.

TEATRI DI GUERRA, LETTERALMENTE

La novità più esaltante di tutto il pacchetto è comunque la modalità Teatri di Guerra. In parole povere immaginate di calarvi in contesti come la battaglia del fosso di Helm, lì dalle sponde de Il Signore degli Anelli, oppure lo scontro finale visto in Avengers: Endgame; in soldoni, questo significa che avremo centinaia e centinaia di nemici a schermo desiderosi di assalire e superare le mura del nostro castello. Delle cinque ondate che ci aspetteranno, ognuna sarà composta da più di cento unità nemiche che arriveranno senza un attimo di tregua, richiedendoci uno sforzo maggiore di rapidità e concentrazione. Anche la mappe saranno molto più grandi, il che logicamente non fa che aggiungere al grado di difficoltà. Ai primi tentativi vani, capito il meccanismo si entrerà in una foga da battaglia incalcolabile. Combinati con la storia, la modalità co-op online e le modalità senza fine, i Teatri di Guerra sono un’aggiunta di spessore.

Orcs Must Die 3 Recensione

I Teatri di Guerra verranno anticipati sempre da gloriose cutscene perfette per prepararci all’epica sfida che ci attende.

TECNICAMENTE, IL GIOCO OFFRE UNA PROVA SOLIDA, SENZA CALI DI FLUIDITÀ ANCHE QUANDO A SCHERMO CI SONO CENTINAIA DI ORCHI

Passando a parlare del comparto tecnico e delle prestazioni, anche se al costo di qualche dettaglio non ho notato alcun problema di fluidità sul mio PC. Con tutto settato su ultra, ho visto arrivarmi davanti il castello centinaia e centinaia di unità, senza mai notare un calo di frame. Quando prima parlavo di pigrizia, il riferimento non è al lavoro complessivo, decisamente più che buono, ma ai suoi obiettivi. Orcs Must Die! 3 non è qualcosa che espande i confini del franchise, presentandosi piuttosto come un sunto dei passati giochi di Robot Entertainment, che riesce a riassumere efficacemente riportando l’attenzione sul genere dei tower defense. E dopo un anno passato solo su Stadia, mossa che ne ha indubbiamente troncato la visiblità, il gioco arriva anche su PC e console. Finalmente, aggiungiamo noi.

In Breve: Orcs Must Die! 3 è il titolo più completo dedicato al franchise. Operando in un terreno familiare e consapevole delle potenzialità come della nicchia di giocatori, il lavoro degli sviluppatori è stato quello di riproporre una formula già testata e potenziarla senza stravolgimenti qualitativi degni di nota. Un lavoro operato in piena comfort zone che farà la felicità degli appassionati dei tower defense.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Come già scritto nel testo, a discapito di qualche dettaglio, le centinaia di unità su schermo si muovono senza sbavatura alcuna o cali significativi di frame.

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Pro

  • Un Orcs Must Die! sin nel midollo, dunque divertentissimo / Ottimi i nuovi Teatri di Guerra / Assicura decine e decine di ore di gioco.

Contro

  • Forse un po' pigro / Pochissime novità.
7.8

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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