ASUS TUF Gaming RTX 3080 OC Edition – Recensione

Paolo Besser 07/10/2020

AL FINE DI EVITARE IL SURRISCALDAMENTO DELLE RTX 3080, NVIDIA HA INSERITO SISTEMI DI SICUREZZA CHE IMPEDISCONO ALLA GPU DI SALIRE OLTRE I 2 GHZ

Allo scopo di non surriscaldare la GPU, Nvidia ha inserito alcuni “sistemi di sicurezza” che abbassano la frequenza della GPU se la temperatura raggiunge determinate soglie, allo scopo di non surriscaldarla. In presenza di un dissipatore più efficiente, tuttavia, queste condizioni si verificano più raramente. Noi l’abbiamo messa in prova con Horizon: Zero Dawn, Red Dead Redemption 2, GRID 2019 e i soliti benchmark sintetici, ottenendo i seguenti risultati alle tre risoluzioni “standard” Full HD, QHD e 4K. Il processore utilizzato per questi test è stato un AMD Ryzen 3600.

Eccezionalmente, visto che abbiamo a disposizione un monitor Samsung Odyssey G9 da ben 49 pollici (che vedrete presto recensito su questo stesso sito, non lasciatevelo sfuggire!), abbiamo inserito anche le prestazioni alla risoluzione ultrawide 5120×1440. Tutti i valori riportano il numero di fotogrammi prodotti dai tre giochi al massimo del dettaglio e con filtri intermedi. Purtroppo non abbiamo potuto registrare gli fps prodotti da Serious Sam 4, perché una volta installata la GeForce RTX 3080 non ne ha più voluto sapere di avviarsi correttamente, producendo solo questo ridicolo messaggio d’errore e permettendoci di eseguire i test al massimo a 1920×1080 pixel.

Avremmo potuto anche riportare il risultato, ma… vi fidereste mai di un benchmark eseguito in condizioni così lontane dall’ottimale? Purtroppo i tempi strettissimi della prova ci hanno impedito sia di indagare a fondo sul problema, sia di trovare una soluzione. Ma confidiamo su una casuale “sbandata” del nostro testbed e soprattutto sulle release successive dei driver per risolvere il problema. Sono andati invece molto bene i test sintetici, dove alle solite condizioni di sempre la TUF Gaming OC ha totalizzato 14.306 punti al test 3D Mark Time Spy (7.075 alla versione Ultra), 27.434 punti al test 3D Mark Fire Strike, 11.961 punti al benchmark di Final Fantasy XV.

UserBenchmark ha addirittura registrato un “Outstanding” 204% per questa scheda video, rilevando che essa abbia ottenuto “prestazioni molto al di sopra delle aspettative”, quindi più elevate della media delle RTX 3080 analizzate.

CONCLUSIONI

In questa recensione non ci siamo soffermati su tutte le qualità intrinseche delle schede RTX 3080 come l’architettura Ampere, il Ray Tracing, il DLSS 2.0 o i confronti con le performance delle altre schede video, per la semplice ragione che abbiamo già affrontato tutti questi argomenti nell’articolo di presentazione della tecnologia. Vale comunque la pena ribadire che queste schede, e a maggior ragione il modello che vi abbiamo proposto oggi, sono al momento quanto di meglio abbia il mercato da offrire a qualsiasi videogiocatore.

La TUF Gaming OC di ASUS è una delle migliori RTX 3080 in circolazione: costa qualche euro in più, ma offre buoni motivi per spenderli

Se avete comprato una 980 Ti il primo giorno, per poi cambiarla con una 1080 Ti l’anno dopo e magari vi siete fatti convincere a sostituirla con una RTX 2080 (ahiahiahi!), non ci sono dubbi: il passaggio a questa nuova generazione è un atto dovuto, in quanto il salto qualitativo e quantitativo è indiscutibile, concreto e fondamentale per portare la piattaforma PC verso la stessa “Next Gen” a cui anelano le console Xbox Series X e PlayStation 5. Il nostro consiglio alla prudenza resta lo stesso: a fine mese usciranno le nuove soluzioni di AMD e le più economiche RTX 3070 di Nvidia, che magari potrebbero essere più adeguate alle vostre reali esigenze. Ma se non potete proprio più attendere e volete una 3080 a tutti i costi, la TUF Gaming OC di ASUS è indubbiamente una delle migliori in circolazione. Costa qualche euro in più, ma offre buoni motivi per spenderli.