AMD Ryzen 7 5800X – Recensione

IL RYZEN 5800X è UNA BUONA SCELTA SOPRATUTTO SE ABBIAMO UN OCCHIO DI RIGUARDO VERSO IL FUTURO

Chi guarda con maggiore preoccupazione al futuro, però, potrebbe non accontentarsi. I Ryzen della serie 5000 costituiscono infatti un progresso notevole, su tutti i fronti, rispetto ai già ottimi predecessori della serie 3000 e, naturalmente, questo si riflette anche e soprattutto nel gaming. Ecco infatti un impietoso confronto con il Ryzen 5 3600 che usavamo sul nostro testbed fino a poco tempo fa:

I BENCH SINTETICI E LE APPLICAZIONI REALI

Il motivo per cui potreste preferire un Ryzen 7 5800X al più economico – e più che sufficientemente prestante – Ryzen 5 5600X è il maggior numero di core a disposizione: 8 contro 6, il che innalza a 16 il numero di processi gestiti contemporaneamente. Non fa molta differenza coi giochi, anzi, potremmo dire quasi nessuna. Ma può essere determinante se fate uso di più applicativi mentre giocate e, per tanto, volete lasciare un po’ di potenza di calcolo in background a disposizione di altri processi.

LA SOLUZIONE DI AMD è UNA BUONA SCELTA ANCHE PER CHI VUOLE FARE UN USO Più “SERIO” DEL PC

Non solo: se fate grafica 3D, videoproduzione, uso di macchine virtuali e così via, due core in più potrebbero rivelarsi alleati ben più preziosi dei 100-120 euro di differenza tra i due processori. Un maggior investimento in denaro oggi che, nei mesi futuri, produrrà un sensibile risparmio di tempo nell’elaborazione dei dati. Ovvio: chi ha questo genere di necessità preferirà un Ryzen 9 5900X se non addirittura una soluzione Threadripper, ma non tutti possono permettersi queste tecnologie e, ora come ora, il Ryzen 7 5800X costituisce sicuramente lo “sweet spot” tra gioco e uso serioso del computer, essendo una CPU indiscutibilmente valida per entrambi i campi d’applicazione. Ecco, infatti, come si è comportata con i bench sintetici:

ryzen 5800x recensione

Il risultato ottenuto nel test multicore con il benchmark Cinebench R23 è a dir poco eclatante: 14200 punti contro gli 8900 ottenuti dal Core i7 10700 costituiscono un delta del 50% o giù di lì. Un distacco così netto che potrebbe far riconsiderare qualsiasi ipotesi di risparmio, se Cinema 4D rientra tra i programmi che usiamo più spesso. Sono invece più contenuti, ma comunque degni di nota, i risultati ottenuti con il benchmark interno di CPU-Z. A breve, comunque, ci lasceremo tutti questi confronti alle spalle, visto che Intel sta per mettere in commercio i processori Core di undicesima generazione, che promettono di dare ad AMD molto più filo da torcere.

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