HP ha presentato la sua nuova linea di notebook e computer per videogiocatori, suddivisa in tre tipologie di prodotti: la linea Omen X, dedicata agli hard core gamer che vogliono semplicemente il massimo senza alcun compromesso; la più accessibile Omen per chi desidera giocare con prestazioni ottimali, e la quella Pavillon Gaming, più mainstream e dotata di linee più sobrie, dedicata a chi ha bisogno di maggiore mobilità ma anche della necessaria potenza per giocare.
DOPPIO SCHERMO
Il nuovo top di gamma è rappresentato dall’HP Omen X 2S, un portatile potentissimo caratterizzato dalla presenza di un secondo schermo, più piccolo, incastonato nell’area sopra la tastiera. Questo schermo è più una commodity che un vero dual screen: può servire per spostare alcune informazioni dall’interfaccia del gioco e va supportato dal software, ma può sempre tornare utile per visualizzare l’output di altri programmi mentre si gioca o, perché no, aiutarci se decidiamo di registrare e trasmettere le nostre partite sul web. Il layout di questo notebook è molto diverso da quello tradizionale: se, di solito, il touchpad che fa le veci del mouse è posizionato al centro sotto la barra spaziatrice, nell’Omen X 2S è stato spostato a destra della tastiera, al posto del tastierino numerico. Una scelta che i mancini probabilmente non apprezzeranno, ma che dovrebbe accontentare quella maggioranza dell’utenza che solitamente impugna il mouse con la mano destra.
Il blocco dei tasti e il touchpad sono inoltre allineati sul lato inferiore della base. Non sappiamo ancora esattamente quale sarà la CPU montata di serie, ma HP parla di un Intel serie H di nona generazione, da 6 oppure 8 core, e del supporto della memoria DDR4-3200 con profili XMP. Sappiamo invece che a bordo ci sarà una GPU GeForce RTX 2080 con design Max-Q (una tecnologia Nvidia pensata per assottigliare i notebook), e che ad aumentare le prestazioni contribuirà anche un complesso sistema di raffreddamento dell’aria, che prevede addirittura l’impiego di un metallo liquido, al posto della pasta siliconica termoconduttiva, per far passare il calore dalla CPU al dissipatore. Secondo HP, soltanto quest’ultimo accorgimento sarebbe in grado di aumentare il framerate di Apex Legends del 28% rispetto alla pasta, ma noi riteniamo più saggio andare coi piedi di piombo, visto che un aumento del genere di solito non si registra nemmeno passando da una generazione dei processori Intel a quella successiva. Il monitor principale potrà montare un pannello Full HD o 4K, a seconda dei modelli, con frequenze di refresh da 144 o 240 Hz, mentre il supporto G-Sync sarà assicurato su tutte le configurazioni. L’Omen X 2S sarà disponibile a partire dalla fine di maggio, a un prezzo di 2.099 dollari + IVA, a essere ottimisti 2.500 euro.
LA LINEA OMEN
Più economici, non altrettanto potenti, ma non per questo meno interessanti, a giugno vedremo anche i modelli Omen 15 (1.049 dollari) e Omen 17 (1.099 dollari), pensati per chi intende ottimizzare prezzo e prestazioni. Anche in questo caso parliamo di processori Intel di nona generazione e di GPU GeForce RTX 2080, ma i portatili avranno un form factor molto più tradizionale, più sottile, senza secondo schermo e mantenendo il tastierino numerico, con tanto di retroilluminazione.
L’Omen 17 supporterà l’accelerazione dello storage, intesa come la possibilità di montare due drive SSD e un hard disk tradizionale in una configurazione simile al Raid-0, lasciando quindi che il sistema provveda a spostare sui dispositivi più veloci i dati utilizzati più spesso. Anche in questo caso HP ha rivisto la struttura delle ventole per offrire elevate prestazioni e massima stabilità, ma va detto che sotto stress potrebbero produrre un rumore pari a 50 dB. I sistemi prevederanno anche una tecnologia di gestione energetica capace di dare selettivamente più corrente a CPU e GPU come e quando necessario. Anche in questo caso saranno previste configurazioni con pannelli da 240 Hz e G-Sync assicurato.
I PAVILLON DA GIOCO
Considerata solitamente più “seriosa”, la linea Pavilion si arricchirà anche di un paio di modelli Gaming, dotati di diverse configurazioni, che prevedono GPU molto diverse per prezzo e performance (dall’oggettivamente debole GTX 1050 alla ragguardevole 1660Ti con design Max-Q), con display da 144 Hz a risoluzione Full HD o 4K. Anche in questo caso parliamo di modelli da 15 o 17 pollici, con sistemi di raffreddamento migliorati e un minor spessore complessivo rispetto alla generazione precedente. Disponibile a partire da maggio, da 800 dollari per la versione da 15 pollici e 850 per la versione da 17.
GLI ACCESSORI
HP ha realizzato anche diversi accessori per entrambe le serie. Mentre i possessori di Pavilion dovranno accontentarsi del Mouse 200 e del suo Mousepad 400, sono decisamente più appetibili le periferiche allineate alla serie Omen. Il monitor Omen X 25, display ufficiale della Overwatch League, è uno schermo da 25” compatibile G-Sync caratterizzato da una frequenza di refresh di 240 Hz. La sua versione curva, l’Omen X 25f, avrà caratteristiche simili ma sarà compatibile con entrambe le tecnologie di sincronizzazione proposte da AMD e Nvidia, FreeSync e G-Sync: non che sia il primo al mondo, visto che ultimamente Nvidia ha dichiarato diversi monitor FreeSync compatibili (in qualche maniera) anche con G-Sync, ma questo ha il supporto pieno e ufficiale a entrambe. Molto carino, invece, è il mouse Photon Wireless che, una volta accoppiato con il suo tappetino Outpost Mousepad, può anche essere caricato da quest’ultimo senza ricorrere a cavi. Non solo, il tappetino può caricare anche smartphone compatibili con la ricarica wireless e il mouse è perfettamente adattabile sia alla mano sinistra, sia alla mano destra, grazie a una serie di adattatori forniti in dotazione. Ma veniamo a prezzi e disponibilità: l’Omen X 25f uscirà a giugno a 450 dollari, seguito a luglio dal Photon Mouse (130 dollari) e dal tappetino Omen Outpost Mousepad (100 dollari), infine a settembre sarà la volta dello schermo Omen X 25 (550 dollari). Insomma per HP, intenzionata più che mai ad ammaliare noi videogiocatori, sarà una stagione davvero molto calda.