Al videogioco di corse automobilistiche di Playground Games sono stati riservati quasi quindici minuti dell’intera kermesse virtuale
Al videogioco di corse automobilistiche di Playground Games sono stati riservati quasi quindici minuti dell’intera kermesse virtuale. Di questo quarto d’ora, ben otto minuti sono stati occupati da un lunghissimo video di gameplay tratto dalle fasi iniziali del gioco. Dopo aver assistito al lancio con paracadute da un aereo in alta quota di una Ford Bronco Badlands,
lo studio britannico ha messo in risalto le varie anime dell’ambientazione messicana scelta per questa quinta iterazione del franchise. Abbiamo così assistito a una corsa ad alta velocità tra picchi innevati, deserti pieni di cactus, piacevoli paesaggi di campagna, foreste rigogliose, spiagge che fanno da cornice ad acque cristalline, e – perché no – una gara attraverso una tempesta di sabbia.
Forza Horizon 5 sembra davvero stupefacente e spettacolare, come ci si aspetterebbe da un titolo del genere. Perlomeno i ragazzi di Playground Games sono riusciti a risollevare un evento altrimenti appena passabile in cui c’è stato un unico, vero, grande assente.
i ragazzi di Playground Games sono riusciti a risollevare un evento altrimenti appena passabile
Chiaramente
stiamo parlando di Halo Infinite, a cui Microsoft e la divisione Xbox non hanno accennato nemmeno per un secondo. Di Master Chief, Cortana e 343 Industries non si è fatto proprio menzione: a dir poco assurdo se si pensa che John-117 dovrebbe essere il protagonista del videogioco di punta della Casa di Redmond, eppure
del suo iconico casco verde non vi è stata traccia alcuna nel corso dell’ora e mezza di evento pre-Gamescom. In molti si sarebbero aspettati perlomeno un breve video, anche un teaser trailer di accompagnamento all’annuncio di una data di uscita. Invece nulla. Il silenzio degli sviluppatori inizia a essere preoccupante per due motivi: in primo luogo perché per ora abbiamo visto solamente il comparto multiplayer, senza alcun accenno alla campagna dopo la debacle dell’anno scorso che ha portato al rinvio al 2021. E poi
c’è anche la questione della fiducia da riconquistare, soprattutto alla luce delle recenti conferme che il gioco al lancio sarà monco di modalità co-op e Fucina, due elementi tutt’altro che di secondaria importanza in un Halo.

Il silenzio degli sviluppatori inizia a essere preoccupante
La gestione di Halo Infinite sembrava sul binario giusto dopo i molti riscontri positivi legati al multiplayer, eppure questo silenzio rischia di compromettere quanto di buono è stato fatto in quest’ultimo periodo. Non è però ancora detta l’ultima parola: Xbox e 343 Industries hanno ancora un’ultima occasione di riscatto, durante l’Opening Night Live di questa sera.
Microsoft potrebbe aver deciso di lasciare che Master Chief si mostri durante lo show di apertura presentato da Geoff Keighley, davanti a un’audience più ampia. Fatto sta che, se davvero i piani fossero questi, la Casa di Redmond avrebbe comunque potuto dire qualcosa durante il suo evento, magari stuzzicando i fan e dandogli appuntamento alla cerimonia di apertura dell’indomani. Incrociamo le dita.
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