CHI SI ASPETTAVA CHE BOWSER’S FURY FOSSE UN MINI EPISODIO AVEVA RAGIONE SOLO A METÀ
A patto di togliere ogni iniziativa al piccolo e dispettoso Bowser Jr. ovviamente, che ci terrà compagnia per tutta l’avventura, rendendosi tanto utile a svelare cosa si nasconde sotto i punti di domanda che qualcuno ha dipinto qua e là (un power-up? un tubo segreto?), scarabocchiando con il suo pennello magico, quanto intervenendo a sproposito se si sta cercando una sfida piccante. Per fortuna che nell’apposito menù gli si può dire chiaramente di tenere le mani a posto e lasciar fare ai grandi, oppure farlo interpretare direttamente da un secondo giocatore, come aiutante! Risolto questo relativissimo problema potrebbero però sorgerne altri. Perché appunto il ritmo incessante delle boss fight potrebbe indispettire i giocatori più rilassati, ma anche la gestione manuale della camera diventa un po’ una distrazione volendo, abituati alle inquadrature pulitissime di 3D World, a parità di geometrie.
QUELLO TECNICO È SICURAMENTE L’ASPETTO PIU DEBOLE DI BOWSER’S FURY, CHE FATICA A TENERE I 60 FPS ANCHE IN MODALITÀ DOCKED
È naturale poi che il gameplay sovrasti ogni pecca tecnica, ma l’ispirata direzione artistica avrebbe meritato di brillare al suo massimo. Questo episodio apre però anche a una serie di speculazioni interessanti su quello che potrebbe essere il futuro di Mario nella terza dimensione: un esperimento estemporaneo, mero divertissement? Un antipasto del prossimo capitolo (non a livello narrativo ma concettuale)? Oppure una terza via tra capitoli 2D e 3D chiamiamoli “principali”, giochi più compressi, facili da sviluppare e ideali per riempire i trimestri meno densi nel calendario delle uscite (modello poi applicabile a tutte le altre saghe), magari proposti a prezzo budget? Solo il tempo ce lo dirà, ma ora più che mai la curiosità verso la prossima avventura del Baffo è alle stelle.
In Breve: Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è un pacchetto di gameplay esplosivo. 3D World che risorge finalmente dalle ceneri di Wii U in un’edizione che può essere goduta in portabilità pura, accelerata del 20% (con tutti i benefici in termini di sfida e giocabilità che ne derivano) e sempre geniale, frizzante, pieno di idee, frutto di una libertà creativa pressoché totale, con in più la modalità multiplayer fino a 4 giocatori che si espande anche online e una modalità fotografica simpaticissima. Definitiva. In più finalmente si alza il sipario sul curiosissimo Bowser’s Fury, che si è rivelato essere un piccolo e densissimo open world che risponde alle stesse regole di design di 3D World, ma con il respiro di un Odyssey! Miriadi di Solegatti da trovare e decine di confronti con un Bowser grande, grosso e arrabbiatissimo, sicuramente i più epici ed esaltanti che la serie abbia mai proposto. L’eleganza del level design, la grandissima varietà di sfide, Plessie compagno di navigazione in questo artefatto atollo, e un ritmo forsennato tra tempeste spaventose e momenti da villaggio vacanze, aggiungendo altre 6-8 ore di grande qualità al pacchetto. Tecnicamente si poteva fare di più qui, e la differenza di fluidità con 3D World è tangibile, niente che però comprometta una gioia purissima, quella che solo il buon platform è in grado di sprigionare.
Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Come da tradizione dei titoli dell’idraulico italiano, Super Mario 3D World è una coloratissima gioia per gli occhi. Peccato per qualche incertezza tecnica in Bowser’s Fury.