L’IA DEFICITARIA FA PERDERE UN PO’ DI MORDENTE AL TITOLO UBISOFT
L’ASPETTO Più INTERESSANTE DI WATCH DOGS: LEGION è ANCHE IL SUO TALLONE D’ACHILLE
La sensazione che il gioco voglia offrire un’esperienza prevalentemente arcade si continua a percepire non solo per quanto riguarda le sezioni shooting, ma anche per tutto ciò che concerne il sistema di guida, fine a sé stesso e nulla più.
VISIVAMENTE GODURIOSO
Una produzione di questo livello ha bisogno di presentarsi al pubblico vestita di tutto punto. La mia esperienza per le strade londinesi si è rivelata particolarmente appagante in termini puramente tecnici, se non altro perché mi è stato possibile giocare il titolo con la maggior parte delle impostazioni grafiche al massimo, sfruttando persino la nuova tecnologia del Ray Tracing insieme alla NVIDIA DLSS, quest’ultima utile a migliorare drasticamente la stabilità del framerate.
La città offre degli scorci davvero ben realizzati, coadiuvati da un’effettistica valorizzata in quasi ogni aspetto: i modelli dei personaggi si differenziano tra loro per vestiario e connotati, gli eventi atmosferici influenzano l’ambiente creando ottimi giochi di luci e ombre, la pioggia crea un bel vedere a livello stradale e persino il level design, tenendo conto delle zone esplorabili al chiuso, regala una buona differenziazione. Per finire, Watch Dogs: Legion supporta la completa localizzazione in lingua italiana, il doppiaggio coinvolge un ottimo cachet di attori ormai onnipresenti nel panorama videoludico di riferimento, che si adatta bene anche al motion capture evitando quello spiacevole effetto di lip-sinc asincrono.
In Breve: Watch Dogs: Legion parte con delle idee di fondo davvero intriganti, idee che cercano di scavare a fondo con l’intenzione di lasciarci con molti più interrogativi sul futuro prossimo. Il controllo opprimente di uno stato pronto a sapere ogni cosa dei cittadini che governa lascia però spazio a delle incertezze sul gameplay, una nota dolente che impedisce al titolo di brillare come sperato. Resta comunque un’offerta godibile, pronta a soddisfare il palato degli amanti del genere.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD Ryzen 7 3700X, 8 GB RAM, GeForce RTX 2070, SSD
Com’è, Come Gira: Watch Dogs: Legion si presenta in grande spolvero sulla nostra configurazione hardware, garantendo un gameplay davvero ineccepibile sia sul fronte della stabilità di framerate, sia a livello grafico. Peccato non avere uno schermo 4K!