Tennis World Tour 2 – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Che questa sia una storia particolare lo si evince dalla premessa: con l’uscita di Tennis World Tour 2, dal 24 settembre Nacon avrà sul mercato due giochi di tennis prodotti dallo stesso studio di sviluppo. Bizzarro, nevvero?

Sviluppatore / Publisher: Big Ant Studios / Nacon Prezzo: 39.99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Online e Locale PEGI: 3 Disponibile Su: PC (Steam/Windows Store), Xbox One, PlayStation 4, Switch (dal 15 ottobre)

Dopo AO Tennis 2 edito da Nacon, gli australiani di Big Ant Studios sono stati assoldati per sviluppare questo Tennis World Tour 2 e risollevare il brand dopo quel pasticciaccio brutto combinato da Breakpoint con il primo capitolo.

La rivoluzione è partita dalle fondamenta umane per poi travolgere il resto, come il cambio di motore grafico per avere una maggiore fluidità e il doppio delle animazioni. La situazione rispetto a prima è migliorata e, anche se non ci si commuove dinnanzi l’ingessato contorno dei campi da gioco, il nuovo engine ha giovato al raccordo fra le azioni.

HASTA LA REVOLUCION?

A non convincere sono invece alcuni glitch grafici ininfluenti, qualche tempo di reazione non proprio fulmineo e dei movimenti legnosi; pur corrispondendo coerentemente al colpo scelto fra slice, topspin, pallonetto o piatto, la naturalezza è un’altra cosa perché, in determinate circostanze, si possono scorgere delle imbolsite reminiscenze del passato che rendono goffe le movenze verso una palla distante. Cogliere di sorpresa l’IA evidenzia poi un altro problema: la CPU, a volte, si pianta sul posto quando deve rispondere a dei colpi stravaganti. Ora, assodato che contro Nadal ci sta non vederla nemmeno partire, è meno comprensibile che ciò avvenga se di mezzo non ci sono il poderoso mancino dello spagnolo o delle comprovate difficoltà motorie.

tennis world tour 2 recensione

Il momento in cui bisogna rilasciare il tasto con la pallina nel punto più alto per ottenere la massima potenza nel servizio.

Nonostante il telaio sia lo stesso, nel bene e nel male, il gameplay risulta più tecnico e appagante

Senza volontà d’innovare, gli sviluppatori hanno pescato dal panorama tennistico digitale e hanno ripulito il primo episodio dalle idee sciagurate, rendendo Tennis World Tour 2 un simulatore presentabile. Nonostante il telaio sia lo stesso, nel bene e nel male, il gameplay infatti risulta più tecnico e appagante: si può sempre colpire di fino o, tenendo premuto più a lungo il tasto, di potenza a scapito della precisione, ma grazie al timing dei colpi ora ci si sente padroni del gioco. Ci sono degli indicatori facoltativi che aiutano a prendere il giusto ritmo e, quando si entra in sintonia con la dinamica, diventa dura per l’avversario rispondere a tono senza farsi trovare mal posizionato. Talvolta fin troppo dura, a dirla tutta, giacché i colpi perfetti sembrano entrare anche quando la fisica forse avrebbe qualcosa da obiettare, ma chiudere uno scambio combattuto con un lungolinea confermato dall’Hawk Eye comunque gasa. Purtroppo, come feeling puro, il gioco sotto rete non è altrettanto soddisfacente e nel doppio contro la CPU si vedono cose che voi umani…

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Rispetto al primo ci sono vari miglioramenti / Buona offerta di contenuti / Se non si cerca la perfezione può divertire.

Contro

  • IA rivedibile / Tecnicamente non eccelso / Si sente che sotto la nuova carena c’è un telaio vecchiotto.
6.8

Sufficiente

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