Sviluppato nel Bel Paese, Dice Legacy ci metterà al comando di un gruppo di sopravvissuti impegnati a scoprire un misterioso e pericoloso continente. Sperando che i dadi li favoriscano.
Sviluppatore / Publisher: DESTINYbit / Ravenscourt Prezzo: ND Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store) Data di lancio: 9 settembre 2021
Quante volte noi videogiocatori ci siamo trovati di fronte una popolazione che si trova a cominciare (o ricominciare, in questo caso) da zero, e che affida ai nostri mouse e al nostro ingegno il compito di portarli verso la grandezza?
Qualcuno potrebbe chiamarlo con disprezzo un cliché, ma in realtà se qualcosa diventa un cliché è per il semplice motivo che funziona bene anche a distanza di anni dalla sua prima apparizione.
UN DESTINO A SEI FACCE
Nel caso specifico di Dice Legacy – o meglio: dell’unico scenario su sei che abbiamo potuto provare in questa build d’anteprima – ci troviamo al comando di un gruppo di naufraghi, sbarcati su un misterioso continente dalla forma ad anello e impegnati a costruirsi un futuro prospero. Ciò che distingue la creazione del team italiano DESTINYbit dal resto della concorrenza è il fatto che al posto di comuni cittadini da assegnare a questo o quell’incarico avremo a disposizione dei dadi. Ciascuna delle sei facce del dado rappresenta uno dei compiti a cui può essere assegnato: nel caso dei villici, i dadi arancioni di partenza, le facce rappresenteranno attrezzi da lavoro (presenti su due facce), ingranaggio da operaio specializzato, martello da costruttore, spada da soldato e bussola da esploratore. Ogni ruolo avrà poi il suo specifico punto d’interesse o edificio a cui può essere assegnato.

La casa è fondamentale per creare nuovi dadi. Se volete sapere come funziona, andate a chiederlo ai vostri genitori.
Il primo obiettivo è assicurarsi quanto più possibile una scorta di cibo e legna che ci permetta di continuare ad operare anche in inverno. Dopo qualche minuto passato a prendere confidenza con i comandi – ma il gioco completo avrà un tutorial più strutturato – dalla produttiva estate si passerà infatti a una ben più frigida stagione.
UNO DEI PRIMI OBIETTIVI SARÀ PREPARARCI ALL’INVERNO IN ARRIVO
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