Come alcuni dei nostri lettori probabilmente sapranno, la chiusura del servizio Games For Windows LIVE (tradizionalmente abbreviato in GFWL), risalente ormai al 2013, ha reso impossibile accedere ad alcuni giochi. Fra questi figurava anche la versione Steam di Fallout 3: Game of the Year; il passato è d’obbligo, perché l’ultima patch ha rimosso la necessità di ricorrere a questo servizio. Dopo anni, dunque, sarà nuovamente possibile tornare ad esplorare la Capital Wasteland senza bisogno di affidarsi a programmi di terze parti più o meno reputabili. Certo, qualcuno potrebbe chiedersi perché ci sia voluto così tanto per quello che sembra un cambiamento piuttosto semplice da attuare, e noi non possiamo fare a meno di pensare che l’acquisizione di Bethesda ci abbia messo il suo zampino: che sia stata Microsoft stessa a sistemare il guaio che Microsoft aveva combinato?