Abbiamo messo le mani su Redfall, il nuovo titolo di Arkane Austin e Bethesda Softworks in arrivo su PC e Xbox, in un’esclusiva sessione singleplayer.
Sviluppatore / Publisher: Arkane Austin / Bethesda Softworks Prezzo: € 79,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Co-op online PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam, Epic Games Store, Windows Store), Xbox Series X|S Data di uscita: 2 maggio
Quando manca poco più di un mese e mezzo all’arrivo di Redfall su PC, Xbox Series X|S e Gamepass, siamo stati invitati da Bethesda ad assistere a una presentazione in anteprima e partecipare a una sessione di gioco pad alla mano.
I QUATTRO CAVALIERI DELL’ANTI-APOCALISSE
Visibilmente emozionato per il primo incontro con la stampa dal vivo post Covid, Ricardo Bare ha accolto la nostra truppa di giornalisti e content creator italiani presentandoci i quattro protagonisti dei Redfall, i primi disponibili all’uscita a cui se ne aggiungeranno altri durante il supporto post-release. Prima però Ricardo ha tenuto a precisare che il tema del giorno sarà il singleplayer: se avete sempre pensato a Redfall come a un Left4Dead con i vampiri probabilmente questa anteprima è destinata a farvi cambiare idea.
Chi immaginava Redfall come un Left4Dead con i vampiri probabilmente oggi cambierà idea

Il controllo dei vampiri su Redfall è così totale che i succhiasangue sono riusciti persino a coprire il sole.
Tra quest’ultimi spiccano quattro individui decisi non tanto a portare a casa la pelle, quanto a scoprire cosa diavolo sia successo intorno a loro. Ovviamente, altrettanto provvidenzialmente, il quartetto si spartisce le caratteristiche tipiche delle classi dei videogiochi, con tanto di abilità speciali da utilizzare al momento opportuno. Jacob Boyer, ex cecchino militare, è il personaggio ideale per chi vuole affrontare il gioco in stealth: specialista delle armi dalla distanza può contare su un falco che aiuta a mappare la zona limitrofa e una temporanea invisibilità. Layla Ellison è invece nativa di Redfall e ha più di un motivo per cercare la verità: il suo ex ragazzo è diventato un vampiro, ma a differenza degli altri succhiasangue in città ha conservato una parte della sua umanità che lo porta a correre in soccorso di quella che un tempo è stata la sua fidanzata.
Il quartetto di spartisce le caratteristiche tipiche delle classi, con tanto di abilità speciali da utilizzare al momento opportuno
REDFALL E LA CAMERA DELL’ECO
Terminata la presentazione è arrivato il momento di impugnare il pad: la mia scelta è ricaduta su Jacob, il cecchino con l’anima stealth, ma trattandosi di un gioco Arkane il mio primo istinto è stato quello di testare i limiti del mondo di gioco. Redfall è una bella cittadina, colma di scorci suggestivi, ma anche di vampiri per nulla amichevoli. La sessione di gioco a cui sono stato dato in pasto inizia dal settimo capitolo e ci sono un paio di concetti che devo imparare in fretta. Il primo è che i vampiri non possono essere uccisi dai miei proiettili: posso indebolirli, ma per eliminarli devo avvicinarmi e usare i paletti di legno incastrati tipo baionetta sulle armi. Per fortuna, in giro è pieno di sciroccati umani che sembrano stare dalla parte dei vampiri, decisamente più sensibili al piombo che porto con me.
La mia esplorazione spavalda, tuttavia, mi dimostra che Redfall può essere affrontato in molti modi, ma avanzare a testa bassa con Jacob non è una grande idea: benché munito di armi efficaci anche sul medio raggio, i vampiri sono tanti, alcune zone sono cosparse da una letale nebbia rossa, e quel che è peggio ogni tanto spuntano nidi di queste creature che affollano particolarmente i viali alberati. Ucciderli comporta una certa soddisfazione, ma sembra fare infuriare The Hollow Man, il “capo” dei vampiri che osserva la situazione dall’alto ed è pronto a scatenare la sua furia quando troppi succhiasangue lasciano la sua ridente cittadina.
Redfall può essere affrontato in molti modi, ma avanzare a testa bassa con Jacob non è una grande idea: la prudenza non è mai troppa

Dal punto di vista grafico, Redfall si è presentato con un look già parecchio accattivante, nonostante la build precoce.
Prima di superare il manipolo di umani e vampiri che la pattugliano, resto qualche istante a bocca aperta: la magione si trova sulla costa e da lì è facile notare le onde alte decine di metri che immobili bloccano l’accesso all’isola (ok, graficamente l’effetto aveva ancora qualche glitch, ma il primo impatto è stato davvero notevole). All’interno… beh, all’interno in effetti qualcosa di abbastanza grosso sul mistero di Redfall l’ho davvero scoperto, ma non mi sembra il caso di rovinarvi il piacere di arrivarci da soli.
ho il presentimento che Redfall sia destinato a sorprendere parecchie persone grazie all’inatteso mix di sensazioni che offre