Con Airplane Mode l’emittente via cavo AMC esordisce nel mondo dei videogiochi, ma le vette qualitative di Breaking Bad sono ben lontane.
Sviluppatore / Publisher: Bacronym / AMC Prezzo: 9,99€ Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam)
Se l’arrivo della next-gen nelle nostre case ha reso decisamente più sopportabile il nuovo lockdown che stanno vivendo le (sempre più numerose) regioni inserite nella zona rossa, c’è invece un piacere che quest’ultimo anno ha portato via a quasi tutti noi: viaggiare. La mancanza della possibilità di attraversare il pianeta per scoprire culture o sapori diversi, o di passare il weekend in un capitale vicina sono solo il primo stadio degli effetti della privazione. Poi subentra la nostalgia per colazioni in hotel, la malinconia per quella di stanchezza a fine giornata dopo aver camminato per chilometri e infine un senso di assenza per la valigia pesante da trascinare in giro.
Arrivati a un certo punto, persino i souvenir venduti a peso d’oro strappano un sorriso, ma prima della più totale disperazione c’è un ultimo, inesorabile passaggio: il rimpianto di non poter passare qualche ora incastrati in un sedile stretto e rigido sorseggiando un pessimo succo d’arancia davanti a un film vecchio di dieci anni, nella stipata corsia economy di un volo low cost imbottito di gente. Se siete arrivati a questo punto nella scala di astinenza da viaggi, Airplane Mode è la soluzione per voi.
SI PREGA DI ALLACCIARE LE CINTURE
Non poteva uscire in un momento più adatto il primo gioco di AMC (il canale via cavo USA che ha prodotto, tra le altre cose, quel capolavoro di Breaking Bad) realizzato da Bacronym, Airplane Mode, il cui scopo dichiarato è quello di annoiare il giocatore incastrandolo in volo di linea di due o cinque ore, costringendolo a riflettere nel lungo spazio vuoto che lo attende tra il decollo e l’atterraggio. Un vero e proprio simulatore di passeggero di aereo in prima persona che prende il via quando il nostro alter ego digitale ha già preso posto sul sedile, lato finestrino per fortuna.
IL TEDIO DEL TRASBORDO è L’UNICA SOFFERENZA CHE CI VIENE RISPARMIATA
SIGNORI, È IL VOSTRO CAPITANO CHE VI PARLA
Per fortuna, la manciata di ore da passare sospesi in aria non devono essere trascorse unicamente sperando che incomprensibili leggi fisiche ci consentano di riappoggiare le nostre terga sulla terra ferma in un’unica soluzione, e non a brandelli, ma possono essere allietate dai diversi passatempi forniti a bordo.
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