Warhammer chaosbane trailer

Warhammer: Chaosbane

PC PS4 Xbox One

Warhammer: Chaosbane – Provato

Si dice che il primo amore non si scordi mai, e in effetti in questo caso è così. Dovete sapere che, prima di dedicarmi anima e cuore a Warhammer 40.000, ho iniziato con la controparte fantasy del gioco da tavolo targato Games Workshop. Immaginate quindi la mia sorpresa quando diverso tempo fa venne annunciato Warhammer: Chaosbane, un action RPG di stampo hack & slash ambientato proprio nell’universo fittizio dell’ormai defunto Warhammer Fantasy, un board game abbandonato dalla stessa compagnia di Nottingham già da molti anni in favore del più moderno Age of Sigmar.

Evidentemente in quel di Eko Software avranno fiutato le potenzialità del setting fantasy in un videogioco che riprende gran parte delle dinamiche di gioco di Diablo, inserendosi direttamente nel filone degli emuli dell’opera realizzata da Blizzard Entertainment. In effetti queste potenzialità ci sono tutte, e la closed beta che si è tenuta lo scorso weekend ha permesso di toccare con mano la bontà del titolo in lavorazione presso gli studi degli autori di How to Survive (e relativo seguito).

UNITI CONTRO I POTERI PERNICIOSI

La versione del gioco che ho avuto la possibilità di provare mi ha permesso di testare direttamente due dei quattro eroi che saranno disponibili nel prodotto completo: la beta consentiva di giocare solamente nei panni del capitano imperiale o del mago elfico, ma nella versione finale ci saranno anche lo sventratore nanico e l’arciere silvano. Il capitano dell’Impero riveste sostanzialmente il ruolo di tank, ed è quindi capace di assorbire molti danni prima di capitolare, sfruttando anche delle abilità in grado di potenziare gli alleati nelle vicinanze, o attrarre a sé gli attacchi degli innumerevoli nemici che popolano i vari livelli; tutto questo mentre armato di spada, mazza o martello da guerra spazza via i seguaci del Caos infliggendo una quantità moderata di danni.

Lo sblocco delle skill avviene in automatico, un po’ come accade nella terza incarnazione di Diablo

Di contro, l’arcanista degli Alti Elfi si rivela un personaggio particolarmente fragile, ma capace di scatenare tutta la potenza dei venti della magia sulle fila nemiche: tra onde d’urto, palle di fuoco e tempeste di fulmini, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. L’elfo è poi dotato di una buona mobilità grazie anche alla possibilità di teletrasportarsi e percorrere immediatamente brevi distanze, merito di una delle prime abilità che vengono sbloccate accumulando punti esperienza e salendo di livello. Lo sblocco delle skill, difatti, avviene in automatico, un po’ come accade nella terza incarnazione di Diablo. Non vi sono punti da distribuire, quindi, ma raggiunto il level cap si avranno tutte le abilità a disposizione di un determinato personaggio. Chiaramente non si possono usare tutte allo stesso momento, questo perché gli slot delle abilità attive e passive sono limitati rispettivamente a sei e tre. Vi è però un secondo albero delle abilità simile a quello visto in azione in Path of Exile: qui viene concessa ampia libertà al giocatore, che deve quindi sbloccare nuovi bonus – principalmente buff passivi – impiegando i materiali raccolti nei livelli.

I DONI DI PAPÀ

La beta ha quindi permesso di avventurarsi nel primo atto del gioco, ambientato nelle fogne e nei sotterranei della città imperiale di Nuln, durante il regno di Magnus il Pio, da poco incoronato imperatore dopo aver respinto l’ennesima invasione delle forze caotiche e aver sconfitto il condottiero dell’orda Asavar Kul. Peccato che i seguaci degli déi del Caos difficilmente si danno per vinti, e un’infestazione di Nurgle rischia di consumare l’Impero dall’interno. Ecco quindi che veniamo chiamati a sventare questa nuova minaccia dall’arcimago elfico Teclis, grande amico e consigliere del neo-imperatore.

Il loot mostra il fianco a una delle principali criticità del gioco nel suo stato attuale: la gestione dell’inventario

Una volta discesi nelle fogne, Warhammer: Chaosbane dimostra di essere un hack & slash piuttosto classico, con orde di nemici che attaccano costantemente il protagonista arrivando spesso a riempire l’intero schermo, e una gran quantità di loot da raccogliere dai corpi dei malvagi e dalle casse nascoste all’interno dei livelli. Proprio il loot mostra il fianco a una delle principali criticità del gioco nel suo stato attuale: la gestione dell’inventario. La schermata degli oggetti in nostro possesso è estremamente disordinata: senza la possibilità di filtrare l’equipaggiamento per tipologia, tutti gli item vengono raggruppati alla rinfusa, rendendo davvero difficile la lettura e la navigazione dell’inventario. Buona invece la varietà di nemici, che sono stati ripresi direttamente dal board game originale: in questo primo atto ci si può imbattere in cultisti, nurglini, demoni, uominibestia, sciamani e persino progenie del Caos. Di contro, i livelli si sono rivelati fin troppo simili tra loro, dimostrando un certo grado di piattezza sia nel design artistico che nella struttura vera e propria. Tuttavia in questo caso occorrerà vedere anche gli altri atti del gioco per formare un parere più completo sulla questione.

AVVENTURARSI IN COMPAGNIA

Warhammer: Chaosbane permetterà anche di affrontare l’intera avventura in compagnia di altri tre amici, sia in locale che online. La beta mi ha quindi permesso di testare il multiplayer, lasciandomi con impressioni tutto sommato positive. Affrontare le orde del Caos in un gruppo di un massimo di quattro giocatori è abbastanza divertente, ma rende l’azione un minimo confusa dal momento che lo schermo si riempie spesso di una gran quantità di effetti grafici relativi alle abilità dei membri del team e dei nemici. Nulla di inintelligibile, capiamoci, ma non è raro perdere di vista il proprio personaggio tra sfere infuocate, fulmini e nubi pestilenziali.

la curiosità di mettere le mani sul prodotto finale è davvero tanta

In linea di massima, questa prima prova dell’ultima fatica targata Eko Software e Bigben Interactive mi ha trasmesso delle impressioni tutto sommato positive. Vi sono delle sbavature che potrebbero tranquillamente essere risolte nei pochi mesi che ci separano dalla release, fissata al 4 giugno nei formati per PC, PS4 e Xbox One, ma devo ammettere che la curiosità di mettere le mani sul prodotto finale è davvero tanta. Le potenzialità sono molto elevate, e il setting ben si presta allo stile di gioco di un emulo di Diablo. In questo senso, Chaosbane non sembra destinato a reinventare la ruota, ma potrebbe rivelarsi un buon videogioco rivolto soprattutto agli appassionati dell’ambientazione fantasy di Warhammer.

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