Il bello dei videogiochi è anche questo, ben marcato in Monster Energy Supercross 3: l’opportunità di cimentarsi in discipline che, per molti di noi, significano eventi da gustare su grandi e piccoli schermi comodamente spaparanzati sul divano al riparo da fango e capitomboli. Milestone, nostrana e abile software house artefice di numerosi titoli da corsa di qualità, dal 4 febbraio 2020 ci permetterà di vivere in prima persona lo spettacolo della stagione 2019 del campionato Monster Energy AMA Supercross con questa terza edizione del suo celebre simulatore di supercross.
Le feature e i miglioramenti presenti in questo nuovo capitolo rispetto al passato sono evidenti e diversi ma, nonostante gran parte dei contenuti fosse inaccessibile in questa build per PC, possiamo comunque sfruttare l’anteprima di Monster Energy Supercross 3 per farci un’idea di cosa ci riserverà la versione finale, in attesa che il vero show abbia inizio.
CI VUOLE UNA FISICA BESTIALE
L’AMA (acronimo di American Motorcycle Association) è quel campionato supercross in cui, all’interno di stadi, vengono ricavati dei percorsi ultra-compatti infarciti di salti, curve, dossi, rampe e acrobazie volanti.
Nei volteggi a parecchi metri da terra si cela la chiave di lun capitolo più attento che mai alla perfezione dei salti
È proprio nei volteggi a parecchi metri da terra che si cela la chiave di lettura di un capitolo più attento che mai alla perfezione dei salti e all’importanza del modo in cui li si affronta: in
Monster Energy Supercross 3 è sufficiente sbagliarne uno per perdere tempo e terreno prezioso, complicando in un attimo la propria gara.
Pad alla mano, la caratteristica che si percepisce con maggior vigore riguarda una fisica delle moto rivisitata e il buon realismo con cui questi puledri di metallo rispondono agli input in volo: la gestione dei salti è un elemento cardine del gameplay, i più esperti della serie se ne accorgeranno subito e, forse, riusciranno anche a concludere qualche flip in gara. Se invece non siete dei mostri del supercross non disperate,
il gioco si rivela comunque accessibile a chiunque e permette di scegliere tra un’impostazione arcade o una simulativa; non che ciò renda le gare passeggiate di salute, intendiamoci, visto che gli avversari sono sempre aggressivi e la difficoltà generale pare aumentata.
GIRL POWER AND MUCH MORE
La gradita opportunità di poter sfruttare la licenza ufficiale della manifestazione per gareggiare con piloti reali e team esistenti è un’altra succulenta novità di Monster Energy Supercross 3, capace di donare un rinnovato e realistico splendore alla modalità Carriera. Quest’ultima fa il paio con l’implementazione di un’infrastruttura online basata su server dedicati che dovrebbe fornire un’esperienza multiplayer completa di lobby pubbliche e sessioni private in cui sfidarsi in eventi personalizzati.
L’opportunità di sfruttare la licenza ufficiale per gareggiare con piloti reali e team esistenti è un’altra succulenta novità
Visto che non c’è due senza tre,
non possiamo esimerci dal menzionare l’editor di tracciati e lo sterminato mondo che pare intravedersi alle sue spalle, un potenziale tool per creativi che non vediamo l’ora di testare senza ritegno nella versione finale di
Monster Energy Supercross 3. Per gli amanti della creazione di contenuti e della condivisione c’è anche la
Director Race, una curiosa modalità che permette di
impostare penalità e altre caratteristiche delle gare nei panni del direttore di gara. Penultima feature da segnalare è la presenza del
Compound, questa volta però fedelmente plasmato seguendo le forme di quello realmente ubicato in California. Interessante inoltre la possibilità di girovagare sul campo d’allenamento in compagnia grazie alla co-op, ma calcolando che nella build testata erano disponibili solo una gara singola nella classe regina 450SX (ma sarà disponibile anche la classe 250SX, sia East che West), il time event e un assaggio dell’editor di personaggi, è pleonastico evidenziare come la stragrande maggioranza dei contenuti menzionati potrà essere oggetto di un’analisi più dettagliata solamente in fase di recensione. A proposito di editor dei personaggi e novità, vale la pena infine sottolineare che
si può impersonare o creare un pilota di sesso femminile, una figura resa credibile da un set di animazioni e dei modelli differenti rispetto alla controparte maschile.
PREGI E DIFETTI, CHI LA SPUNTERÀ?
Pur senza spingere il giocatore a stropicciarsi gli occhi, l’impatto estetico di Monster Energy Supercross 3 è globalmente positivo grazie ad un sapiente utilizzo dell’Unreal Engine che dona qualità visiva alla produzione senza grosse pretese hardware e una pulizia dell’immagine resistente a bagarre, caos e velocità anche su sistemi non propriamente da battaglia.
Al netto di alcuni nei che non sono sembrati influire granché sul divertimento, le impressioni possono dirsi positive
Nonostante manchi un mese scarso alla pubblicazione, la limitata prova on the road ha mostrato alcune ombre che necessitano di un approfondimento. I dubbi cui mi riferisco riguardano principalmente
qualche animazione meno convincente (specie quando si perde il controllo del mezzo), un feeling degli impatti piuttosto vacuo e, soprattutto, una
brumosa sensazione che le moto reagiscano in modo un po’ superficiale e quasi “snob” ai vari terreni, facendosi beffe di una fisica che in volo, al contrario, è capace di regalare notevoli soddisfazioni a chi sa barcamenarsi tra gestione della posizione del corpo e del veicolo, traiettoria, bilanciamento del peso del pilota e atterraggi d’emergenza. Il fatto che una patch possa riuscire a risolvere alcune di queste imprecisioni fa ben sperare, mentre quella relativa le superfici potrebbe rivelarsi una precisa scelta degli sviluppatori per valorizzare il
lato più divertente della disciplina, quei balzi spettacolari con cui spiccare il volo verso la vittoria. Qualora così fosse, allora, l
’IA di
Monster Energy Supercross 3 potrebbe magari sbottonarsi un po’ e contribuire maggiormente allo show, dacché gli avversari sembrano semplicemente correre dritto fino al traguardo, noncuranti dei vantaggi in fatto di ritmo e punti che un salto da manuale può offrire.
Al netto di alcuni piccoli nei che in questa prova fugace non sono sembrati influire granché sul divertimento, le impressioni possono dirsi positive. Con la pubblicazione ufficiale di Monster Energy Supercross 3 prevista per il 4 febbraio 2020 su PC/Steam, PS4, Xbox One, Switch e Google Stadia, ormai la stagione 2019 AMA è quasi pronta ad iniziare. Solo allora scopriremo se il titolo Milestone saprà scrollarsi di dosso con un acrobatico salto la manciata di perplessità emerse tra un giro e l’altro, ma se mordete il freno dall’impazienza potete già scaldare i motori al ritmo di “Be One of US”. Non a caso abbiamo inserito il ritmatissimo video in apertura di anteprima 😉