IL RISULTATO DI QUESTO INEDITO E A TRATTI BISLACCO MIX È UNA SORTA DI GESTIONALE DI RUOLO
Il solo esente da questa condanna sembra essere proprio il Loop Hero, il cui intervento anche in questa dimensione
produce effetti permanenti. Con le risorse raccolte durante le fasi di esplorazione infatti è possibile aggiungere edifici all’accampamento o migliorare quelli esistenti. Il gioco, in linea generale, è piuttosto avaro di informazioni su cosa sia necessario fare e perché. In questo senso,
al momento non mi è molto chiaro quale sia il ruolo di questa sezione: sospetto che la ricostruzione di quest’area servirà a far procedere la trama, visto che è il suolo luogo in cui si incontrano altri personaggi e non nemici, ma rimane al momento una questione piuttosto nebulosa.
GARANTISCE DEVOLVER
Il risultato di questo inedito e a tratti bislacco mix è una sorta di gestionale di ruolo. Ciò che viene chiesto al giocatore è di allestire strategicamente il percorso che il Loop Hero attraversa, di modo da massimizzare i loot senza mettere a repentaglio la sua sopravvivenza. Benché gli HP risalgano semplicemente col tempo e buona parte dei mob, soprattutto all’inizio, arrechi pochi danni, sopravvivere per più giri alla lunga non è semplice. Certo nulla vieta di rientrare all’accampamento dopo un singolo giro, ma per massimizzare la raccolta è necessario rimanere all’esterno più giorni, puntando alla comparsa di nemici più potenti e carte più efficaci.
Yota e gli altri smemorati popolano l’accampamento a cui il Loop Hero fa ritorno.
È lì che si nasconde la sfida, nel bilanciamento di ciascuna run con l’obiettivo di posizionare più carte possibili, sconfiggere enormi quantità di nemici, raccogliere risorse indispensabili per proseguire, il tutto arrivando al punto di accesso dell’accampamento a fine giro almeno con una stilla di energia.
A FARE DA GARANZIA C’È IL MARCHIO DI DEVOLVER DIGITAL, UN PUBLISHER CHE NEGLI ULTIMI ANNI NE HA SBAGLIATE DAVVERO POCHISSIME
Il punto di domanda è
quanto possa durare un meccanismo simile. Durante la nostra prova limitata a qualche ora
Loop Hero si è rivelato divertente e fonte persino di qualche sorpresa, ma il rischio che alla lunga ci si possa sentire incastrati in una giornata sempre uguale, fatta ogni volta dei medesimi gesti, come Bill Murray in Ricomincio da capo, è concreta. Tuttavia
a fare da garanzia c’è il marchio di Devolver Digital, un publisher che negli ultimi anni ne ha sbagliate davvero pochissime e che, soprattutto, si è rivelato particolarmente bravo nell’andare a individuare piccole produzioni indie da portare alla ribalta. Vale la pena dunque di attendere ancora qualche mese e mettere la mano sulla versione finale e farsi stupire: se Devolver ci ha visto del buono, direi che ci si può fidare.
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