Medievalien – Anteprima

Ma soprassediamo su quelle che sono le mie doti da gamer e veniamo a quello che è il gioco in sé. Medievalien è un action roguelite con visuale isometrica; per il momento il combattimento è incentrato sulle armi a distanza, ma dOOb prevede di aggiungere in futuro anche un personaggio che preferisce di gran lunga gli scontri faccia a faccia. All’inizio della nostra spedizione, partiremo armati di una semplice ma affidabile arma di rarità bianca, ma aprendo i forzieri sparsi per i livelli ne potremo presto trovare di più rinomate e potenti, oltre ovviamente ad oggetti secondari tipo bombe da lancio e buchi neri portatili. I livelli sono abbastanza ampi e non c’è nessun limite di tempo per la loro esplorazione, quindi assicuratevi di ripulirli per benino prima di procedere.

E per quanto riguarda la progressione tra i livelli, il gioco adotta una struttura molto simile a quella resa popolare dal roguelike card game Slay the Spire, con una serie di nodi e bivi fra i quali dovremo avanzare prima di trovarci di fronte al boss. Esiste anche la possibilità di alterare questi nodi, per esempio aumentandone la difficoltà, rendendoli più leccorniosi in termini di bottino o tramutandoli in uno completamente diverso.

QUESTIONE DI TEMPO

Come accennato, Medievalien si trova attualmente in Accesso Anticipato e dimostra pienamente la cosa. Questa mia affermazione non vuole essere un’accusa diretta a dOOb, ma visto che non mancano gli esempi di giochi le cui versioni in Accesso Anticipato presentano una qualità vicina a quella finale ma semplicemente con meno contenuto, sappiate che il titolo qui in esame non appartiene a questa categoria: molte animazioni sono incerte, alcune linee di dialogo hanno bisogno di una rivista, ci sono inevitabili bug sparsi qui e lì. Ma d’altronde questo passaggio prima dell’arrivo alla versione definitiva serve esattamente a questo: a raccogliere feedback, a indirizzare i propri sforzi e a farci dare un primo sguardo a quello che potremo aspettarci in futuro.

Anche perché non fraintendetemi, Medievalien non manca certo di potenziale: la base di gameplay è sicuramente solida, e una volta che ci si prende la mano non manca di momenti entusiasmanti. E poi, siamo onesti, quella scarica di dopamina provocata dal vedere un drop arancione sbucare fuori dal forziere non andrà mai in pensione. Molto positiva l’impressione per quanto riguarda la colonna sonora, composta dal neozelandese Sai Natarajan, anche se per il momento abbastanza limitata come numero di tracce; non dubitiamo che anche le prossime aggiunte saranno altrettanto carismatiche. Nella versione attuale del gioco, è presente solo la prima area (che include un boss più un miniboss segreto) e un personaggio; nel corso dei prossimi mesi, però, dOOb promette di aggiungere altri due personaggi giocabili, tre nuove biomi e ovviamente tonnellate di oggetti, armi e segreti vari. Noi intanto gli auguriamo buona fortuna.

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