Colt è un killer ordinario, ma dipartita dopo dipartita diventerà sempre più forte e agile fino a trasformarsi nel più incredibile dei John Wick
Giacché siamo dalle parti della varietà/casualità non posso non menzionare Julianna Blake, la nemesi di Colt e la vera variabile impazzita dell’esperienza. La spietata assassina può essere mossa dall’IA o da un altro giocatore grazie al particolare multiplayer di Deathloop, ma indipendentemente da chi ne tira i fili il suo compito sarà sempre lo stesso: impedire l’interruzione del loop. Se la prospettiva di un simile PvP è a dir poco allettante (fautori del PvE state tranquilli, è facoltativo), le cose si fanno decisamente più eccitanti se si pensa che sarà possibile usare Julianna per invadere la partita di un altro giocatore e rovinargli i piani. Come se non fosse abbastanza, la ragazza svolge anche un ruolo di rilievo nella sceneggiatura che fa da sfondo narrativo alle vicende… e di cui non posso né voglio parlarvi per evitare spoiler.
SE NON RIESCI AL PRIMO TENTATIVO… MUORI, MUORI ANCORA
Ci sarebbe tanto altro da dire su Deathloop, ma alcuni dettagli è bene che rimangano segreti. Posso invece sbottonarmi su ciò che ho appreso circa vari aspetti del gameplay come le diverse classi di armi a disposizione di Colt. Il nostro killer potrà contare su un arsenale composto da machete, pistole, SMGs, mitragliatrici, fucili, fucili a pompa, spara chiodi con silenziatore, granate dal doppio effetto, torrette automatiche e l’Hackamajig, uno strumento in grado di sbloccare porte, hackerare le torrette difensive o creare distrazioni sfruttando gli elementi dell’ambiente circostante.

L’anteprima era tratta da una versione PS5, ma è presto per giudicare tecnicamente l’opera. Promette bene, questo sì.
Questi strumenti di morte vanno usati in combinazione con gli Slabs, rari artefatti che donano dei superpoteri al protagonista come la capacità di riavvolgere il tempo dopo la prima morte e ottenere una seconda chance prima che il loop riparta, il teletrasporto, l’invisibilità, il potere di collegare i nemici per sistemarli tutti con un colpo solo o quello di scagliarli in aria a piacimento. A tutto questo ben di Dio vanno inoltre aggiunti i Trinkets, item di rarità variabile equipaggiabili in determinati slot con cui personalizzare in profondità il proprio loadout attraverso il potenziamento delle armi, dei poteri speciali e delle abilità fisiche di Colt. Qualche esempio? L’aumento del numero di proiettili che trapassano i nemici, il doppio salto o l’incremento del mana massimo (probabilmente la risorsa necessaria per utilizzare le abilità speciali).
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