Dying Light 2 Anteprima

Dying Light 2

PC PS4 Xbox One

Dying Light 2 Stay Human – Anteprima

Il virus causa agli infetti sofferenza e perfino panico giacché si tratta di persone malate che, un giorno maledetto, non sono riuscite a fermare in tempo l’infezione

Ecco perché durante il giorno gli edifici di Villedor brulicheranno di infetti, nonostante sia comunque possibile incontrare qualche randagio in cerca di un riparo. Tuttavia chi sarà capace di muoversi furtivamente potrà tentare la sorte nelle cosiddette Black Zone, perché l’approccio stealth è stato migliorato parecchio. A corroborare questa tesi è stato mostrato un gameplay trailer a dir poco spettacolare. Ambientato dentro un ospedale GRE di giorno, il video ha mostrato Aiden e il suo mentore Hakon intenti a sgattaiolare silenziosamente tra orde di infetti comuni e Infetti Speciali (si vedono un Demolisher, una Banshee e un Volatile) per recuperare un bio-marker con cui monitorare lo stato dell’infezione del protagonista. Ovviamente qualcosa va storto e la rocambolesca fuga di Aiden alla disperata ricerca del bacio del sole è pura magia per ogni fan di Dying Light, le sensazioni durante l’adrenalinica apnea sono talmente potenti che quasi ci si dimentica di essere semplici spettatori di un video e di respirare.

Merito di un comparto tecnico più tonico, ma anche di una cura eccezionale per gli infetti. Le loro movenze sono morbide e realistiche grazie a un processo d’animazione migliorato in ogni fase (creazione del prototipo, progettazione di una coreografia adatta, sessioni di motion capture e inserimento in engine del materiale ottenuto), ma non è solo questo. Gli infetti sono ben caratterizzati da un miscuglio di peculiarità copiate dagli animali e tratti distintivi; l’esempio perfetto di questo concetto è il Volatile, un infetto che annusa l’aria in cerca di tracce e può effettuare balzi felini. Sono inoltre stati usati gli elementi di alcune malattie della pelle reali per creare effetti organici particolari come le pustole piene di pus che aiutano a scorgere nell’oscurità l’immenso Demolisher.

Naturalmente, fra l’ampia varietà di mostri spiccano il nuovo Revenant e la Banshee, un raccapricciante infetto dalle sembianze femminili dotato di grandi mani e lunghe dita taglienti con cui si scaglia dall’alto sulla sua vittima. Anche il comparto sonoro ci mette del suo per rendere più credibili gli infetti: pensate che un Biter qualunque può contare su 700 sound asset in grado di trasmettere al giocatore lo stato d’animo del mostro. Dying Light 2 Stay Human è lontano, ma grazie a questi Dying2Know (prossimamente ce ne sarà un altro con su combat system, crafting e parkour) il 7 dicembre sembra un po’ più vicino. Pare quasi di essere già inseguiti dalla morte, no?

Torna alla prima pagina…

Articolo precedente
elettroludica reportage

Elettroludica di Avezzano: meglio del Taito Hey, ma senza prendere l’aereo

Articolo successivo
Abandoned editoriale

Abandoned: tutto il peggio dell’hype

Condividi con gli amici










Inviare

Password dimenticata