Abbiamo potuto provare in anteprima Roller Champions, un titolo di Ubisoft che ci vede correre come i matti su quattro rotelle per piede. Portatevi le protezioni, mi raccomando.
Sviluppatore / Publisher: Ubisoft Montreal / Ubisoft Prezzo: Free to Play Localizzazione: Testi Multiplayer: Online PEGI: 7 Disponibile Su: PC (Ubisoft Connect), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S Data di Lancio: 25 maggio
Il 25 maggio arriverà Roller Champions, nuovo free to play con obiettivi chiaramente competitivi, partorito da Ubisoft. Diciamo che dopo il fallimento di Hyper Scape un po’ di scetticismo è normale, ma sono qui per distrarvi da questo pensiero e dirvi perché questo gioco potrebbe avere un destino diverso e raccogliere i consensi e passione da una buona fetta di pubblico.
ROLLER CHAMPIONS: UN MINESTRONE SPORTIVO
Un po’ calcio, un po’ basket, un po’ pugilato, un po’ omaggi a RollerBall: Roller Champions è un ibrido sportivo semplicissimo nella teoria, molto più impegnativo e divertente nella pratica. Prima di mettere mano al gioco, abbiamo assistito a una presentazione virtuale (ahimè, gli eventi in presenza per ora sembrano ancora un lontano miraggio) da parte degli sviluppatori, una manciata di minuti per presentarci le basi del gioco. Dunque, addentriamoci nella teoria: Roller Champions sarà totalmente free to play per PC, PlayStation 4/5 e Xbox Series X/S. Il gioco arriverà anche su Stadia e Amazon Luna, ma per ora Ubisoft deve pianificare una strategia a riguardo, se ne riparlerà nei prossimi mesi, tenendo anche conto dell’ipotetico successo dello stesso. Una partita tipo si sviluppa in questo modo: il campo viene condiviso da due squadre formate da tre elementi, dunque la modalità di gioco più usata anche per le future competizioni sarà quello dello scontro 3v3.
LE PARTITE DURANO APPENA SETTE MINUTI, DANDO UN RITMO SERRATO ALL’ESPERIENZA
COSMETICI OVUNQUE
Diciamolo, Roller Champions è essenzialmente un giochetto piccolo, ma vive proprio di questa sua natura sportiva e competitiva. Analizzando il flop di Hyper Scape, possiamo notare una significativa differenza: questo titolo si inquadra già in un mercato nettamente nuovo e inedito, senza diretti concorrenti. In qualche modo è stata la formula vincente del recente Knockout City, che continua a macinare stagioni e registrare buoni numeri, sia di giocatori che di visioni su Twitch e servizi affini, perché non possiamo ignorare il fatto che parte del successo di titoli di questo calibro si attesta anche dal grado di community e le attività competitive che si svolgono attorno. Ubisoft poi ci ha parlato del Roller Pass, della valuta di gioco (i roller!) e dell’importanza dei tifosi, un particolare grado di apprezzamento che sostituisce i classici punti esperienza, difatti più tifosi si ottengono e più questi si presenteranno fisicamente allo stadio di gioco, riempiendo le tribune.
Un aspetto molto importante viene ricoperto anche dalla personalizzazione, con circa 150 oggetti cosmetici tutti diversi, tra magliette, ginocchiere, pattini, emote o altri cosmetici glitterosi che vomitano arcobaleni ovunque, giusto per distinguersi dalla massa. Nella creazione del personaggio però ho potuto notare una personalizzazione davvero scarna, tutto si basa infatti sugli indumenti, lasciando una manciata di opzioni per i caratteri fisici. Non è un dettaglio così importante, per carità, ma forse si poteva fare qualcosina di più.
PIÙ VELOCE DELLA LUCE
Dopo un breve tutorial per imparare le tecniche di base, sia evasive che d’attacco, trovando un po’ di spazio anche per il placcaggio degli avversari e per i trucchi per prendere maggiore velocità sfruttando le rampe, ci siamo organizzati delle piccole partite con altri giornalisti sia italiani che internazionali; due ore intense dove mettere alla prova il titolo Ubisoft, e dopo una sequela interminabile di vittorie (e una sola sconfitta) mentirei se dicessi che non mi sono divertito. Certo, titoli del genere hanno bisogno di un supporto costante da parte degli sviluppatori, che oltre alla modalità 3v3 hanno annunciato una modalità di gioco tipo patata bollente e un’altra 2v2, ma il vero impulso del gioco viene reso chiaro piuttosto rapidamente: dopo dieci partite, si sblocca la modalità competitiva e relativo ranking. Ecco, questo è concretamente Roller Champions, un gioco che punta ad accaparrarsi una fetta nel mercato del competitivo, giacché quella è la sua vera anima.
LE PRIME IMPRESSIONI SU ROLLER CHAMPIONS SONO DECISAMENTE POSITIVE