Creato dagli autori di Life is Strange e Vampyr, Harmony: The Fall of Reverie è una nuova avventura narrativa che potrebbe sorprendere gli amanti della magia, dell’ignoto e della scoperta.
Sviluppatore / Publisher: Don’t Nod / Don’t Nod Prezzo: Assente Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: + 16 Disponibile su: PC (Steam), PlayStation 5, Xbox Series X|S, Switch Data d’uscita: giugno 2023
Prima di addentrarci nel gioco in sé però è bene parlare un istante di Don’t Nod, lo studio conosciuto in precedenza come Dontnod: non è affatto semplice e neppure scontato farlo, ma qualche cenno è d’uopo.
In passato, il team si è fatto conoscere con Remember Me e amare con Life is Strange. Dopo è arrivato il turno del convincente Vampyr, un action RPG ambientato in una Londra colpita dall’influenza spagnola, oltre che da grandi e travolgenti drammi morali che hanno sorretto una storia spaventosa, brutale e avvincente.
HARMONY: THE FALL OF REVERIE, UNA STORIA MAGICA
Con Harmony: The Fall of Reverie invece non c’è niente di oscuro all’orizzonte, ma soltanto la ricerca di una persona scomparsa nel nulla e il ritorno a casa di una giovane donna, rimasta lontano per tanto tempo sospesa fra un lavoro soddisfacente e un rapporto che merita una seconda occasione. Ho provato con mano questa nuova esperienza su PC (Steam) per circa tre ore, esplorando i primi due capitoli della visual novel targata Don’t Nod, rimanendone coinvolto e sorpreso. Si può sfuggire dai propri ricordi? Non sempre.
Si può sfuggire dai propri ricordi? Non sempre, ma dal passato si può imparare qualcosa
Quanto le appare di fronte però è una situazione drammatica: una megacorporazione, denominata MK, controlla e minaccia l’intera popolazione, pretendendo soldi, cibo e la fedeltà totale di ciascun cittadino. Senza raccontarvi troppo della trama principale, sappiate che le prime tre ore in compagnia di Harmony: The Fall of Reverie sono state piacevoli e coinvolgenti. La ragazza, oltre a essere amata dalle amiche di sempre e dagli abitanti della cittadina, scopre di avere un potere ancestrale che la trasporta in un mondo alternativo chiamato Reverie, in cui chiunque – anche il più malinconico – trova la felicità.
il potere della Chiaroveggenza consente a Polly di apprendere avvenimenti non ancora accaduti nonché di comprendere al meglio il futuro
Nonostante le mie siano soltanto impressioni preliminari, la narrazione appare ben orchestrata e dettagliata in virtù di dialoghi accurati, precisi; sono tanti, tantissimi, perciò sarà fondamentale seguirli tutti per non perdersi le varie evoluzioni della trama. Costruire un universo è già di per sé complesso, ma lo studio di sviluppo francese, ben abituato all’Arcadia Bay di Life is Strange, è comunque conosciuto per le sue sperimentazioni e la sua visione a trecentosessanta gradi delle diversità. Le tematiche proposte, basate sulla ricerca di sé stessi e sulla consapevolezza delle proprie capacità, potrebbero catturare gli amanti delle produzioni passate.
Le tematiche proposte, basate sulla ricerca di sé stessi e la consapevolezza delle proprie capacità, potrebbero catturare gli amanti delle produzioni passate dello studio francese
GLI INTRICATI NODI DELLA VITA
Se la trama e la narrazione affascinano, la struttura ludica sorprende. Come in altri titoli di Don’t Nod, ogni scelta – buona o cattiva – ha delle ripercussioni sia sul mondo reale quanto su quello fittizio. A differenza dei dialoghi e delle risposte reattive a una domanda o a un’affermazione, Harmony: The Fall of Reverie punta su un sistema di nodi da svelare e nuclei da sistemare per venire a capo delle vicende raccontate nei vari capitoli, suddivisi in episodi a mo’ di serie televisiva.
Come in altri titoli di Don’t Nod, ogni scelta – buona o cattiva che sia – ha delle ripercussioni sia sul mondo reale, sia su quello fittizio
A ogni Ambizione, inoltre, corrisponde una tipologia di cristallo differente. Raccogliendone il più possibile, si sbloccheranno altri percorsi e si potrà concludere una sequenza come meglio si riterrà. Ognuna sarà diversa e ciascuna racconterà una vicenda di ogni Ambizione incontrata durante il cammino.
la parte ludica è ancora tutta da scoprire, ma il poco che ho visto mi è parso azzeccato e ben implementato
Si tratta di un sistema che funziona in modo attento e particolareggiato all’interno del gioco, e che mette al centro le dinamiche fra i vari protagonisti. Polly o Harmony, come preferite chiamare la protagonista, incontrerà rappresentazioni delle ambizioni umane come la Gloria, il Potere e il Caos, e da esse apprenderà tutto sul mondo immaginifico che si troverà a esplorare di ambientazione in ambientazione. Trattandosi di una visual novel ci saranno delle vignette a prendere vita, illustrate dagli abili artisti di Don’t Nod.
Nonostante sia distante da Life is Strange, Harmony: The Fall of Reverie rappresenta una prova di coraggio per Don’t Nod