Secondo giro in compagnia di Assassin’s Creed Mirage, questa volta con un’anteprima più compatta e con un focus particolare sul gameplay.
Sviluppatore / Publisher: Ubisoft Bordeaux / Ubisoft Prezzo: ND Localizzazione: ND Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile Su: PC (Epic Games Store, Uplay), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S Data di Lancio: 12 ottobre 2023
Ubisoft ci ha invitato a una presentazione a porte chiuse dedicata al suo franchise di punta. Potevamo mancare? Certo che no, per questo ho indossato le vesti bianche degli Occulti e mi sono lasciato trasportare nella Baghdad del IX secolo Dopo Cristo in compagnia di Basim Ibn Is’haq, il protagonista di Assassin’s Creed Mirage. A fare da cicerone ho trovato di nuovo la narrative director Sarah Beaulieu, affiancata questa volta dall’animation director Benjamin Potts, entrambi di Ubisoft Bordeaux.
Lo studio francese già autore dell’espansione L’Ira dei Druidi è cresciuto di dimensioni nell’ultimo periodo, arrivando a contare oltre 400 dipendenti, tutti al lavoro su Mirage. Tuttavia, come da tradizione, molti altri team della scuderia Ubisoft stanno contribuendo alla realizzazione di questo videogioco: in totale sono ben dodici gli studi al lavoro sotto la direzione del team d’Oltralpe.
RITORNO ALLE ORIGINI
Beaulieu e Potts hanno esordito ribadendo ciò che avevano comunicato già la scorsa volta: Assassin’s Creed Mirage vuole rendere omaggio alle origini della saga, per questo garantirà un’esperienza ludica molto più compatta rispetto ai titoli action RPG che si sono avvicendati negli ultimi anni. Osservando i filmati che hanno mostrato, la strada intrapresa mi è sembrata piuttosto chiara, anche se naturalmente è impossibile farsi un’idea completa da una manciata di video, per quanto siano risultati piuttosto esaustivi nell’esporre la direzione del progetto.
Assassin’s Creed Mirage vuole rendere omaggio alle origini della saga
bisogna fare tutto alla vecchia maniera
ASSASSIN’S CREED MIRAGE PER LA STORIA
Non sarebbe un Assassin’s Creed se la trama raccontata di Mirage non avesse le radici ben piantate nella Storia. Da questo punto di vista, gli sviluppatori hanno dichiarato che sullo sfondo delle vicende di Basim vi saranno alcuni eventi realmente accaduti, come le rivolte di Baghdad contro il Califfato Abbaside: è in questa cornice di disordini sociali che si muovono gli Occulti e i loro alleati. Tra questi troveremo anche alcuni personaggi storici e vari compagni che aiuteranno il protagonista durante la sua avventura.
Un’avventura che fa di Baghdad il suo snodo focale. La narrative director ha tenuto a precisare che le dimensioni della città saranno paragonabili a quelle di Parigi in Assassin’s Creed Unity oppure, andando più indietro, è stata citata la Costantinopoli di Revelations. Nessun dettaglio, però, per quanto riguarda cosa si potrà fare nella città mediorientale, anche perché diciamola tutta: le dimensioni della mappa contano il giusto, ma molto dipende dalla qualità delle attività secondarie e dal grado di interattività degli ambienti.
Baghdad è al centro dell’avventura
Ciò detto, la curiosità è tanta e l’attesa per Assassin’s Creed Mirage si fa sempre più incalzante. Il 12 ottobre non è propriamente dietro l’angolo, ma quattro mesi non sono poi tantissimi. Incrociamo le dita.