Space Marine 2 Anteprima

Warhammer 40,000: Space Marine 2

PC PS5 Xbox Series X

Warhammer 40,000: Space Marine 2 – Anteprima Hands-On

Manca ancora qualche mese perché il capitano… pardon, il tenente Titus torni di nuovo in azione, stavolta non più contro gli Orki ma contro le infinite orde dello sciame tiranide. Noi però abbiamo potuto calarci nei suoi panni in anticipo, e quindi vi raccontiamo le impressioni che ci ha lasciato l’oretta trascorsa su Warhammer 40,000: Space Marine 2.

Sviluppatore / Publisher: Saber Interactive / Focus Entertainment Prezzo: ND (preordine disponibile per la Collector’s Edition, 249,99€) Localizzazione: Testi Multiplayer: Cooperativo Online PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam), PS5, Xbox Series X|S Data di lancio: Inverno 2023/2024

In un universo colmo di pericoli mortali come quello di Warhammer 40,000, i Tiranidi si classificano sicuramente come una delle minacce più temibili per tutti gli abitanti della galassia, indipendentemente dalla razza, dall’impero o dal credo a cui facciano capo. Queste creature visivamente e narrativamente ispirate agli xenomorfi di Alien possono contare su numeri senza fine.

Bioflotte capaci di trasportarli da un pianeta all’altro senza dover chiedere passaggi a navi minerarie e, esattamente come gli xenomorfi, un’intelligenza ferale capace di sorprendere anche i soldati più preparati. Il tutto asservito a un unico scopo: consumare e assimilare tutte le altre forme di vita della galassia. Ed è anche un nemico che gli Ultramarine a cui appartiene il tenente Titus, protagonista di Warhammer 40,000: Space Marine 2, hanno imparato a conoscere e a temere.

SPACE MARINE 2: COME ALIENS MA CON ARMI PIÙ GRANDI

Sono passati ormai 12 anni dall’uscita del primo Space Marine, e da allora qualche cambiamento c’è stato. Intanto, lo sviluppatore è un altro: non è più Relic Entertainment a capo di questo progetto ma Saber Interactive, che fra i cinquanta progetti che ha in cantiere a quanto pare ha trovato tempo pure per questo. Ci sono stati almeno due salti generazionali: e diciamolo, la differenza si vede. Una delle prime cose che si nota è quanto Saber abbia voluto spingere sull’impatto visivo, non solo dal punto di vista del puro dettaglio ma anche di quello delle parti in movimento.

SABER INTERACTIVE HA SPINTO PARECCHIO SULL’IMPATTO VISIVO

Esplosioni, combattimenti che avvengono sullo sfondo, getti d’acido, e sopratutto tante, tante unità a schermo: qualcuna di loro nostra alleata (oltre a Titus, sul campo con lui ci sono altri due Ultramarine; ma ogni tanto capiterà di ricevere anche l’aiuto di schieramenti dell’Astra Militarum), molte, molte di più nostre nemiche. Nelle porzioni della campagna che ho affrontato, e che sono tratte dalla seconda missione di gioco, è capitato più di una volta di vedere decine e decine di hormagaunt (i “soldati” base dello sciame tiranide) avanzare verso di noi. Tutti nemici veri, presenti e mandiboluti, non semplici elementi di sfondo.

Space Marine 2 Anteprima

A livello di colpo d’occhio, non c’è che dire: Saber ha sicuramente fatto un ottimo lavoro.

Il combattimento di Warhammer 40,000: Space Marine 2 riprende a grandi linee quello del predecessore. Le armi a distanza sono naturalmente presenti, fra varianti del fucile requiem e il fucile termico, che in questa incarnazione disintegra qualunque cosa in un ampio cono di fronte a noi (anche se il nostro esperto della Games Workshop di quartiere, Daniele Dolce, ci ha tenuto a puntualizzare che in realtà il fucile termico spara un singolo getto concentrato; io gli ho detto di andare a quel paese).

IL COMBATTIMENTO PREVEDE ANCHE ELEMENTI TATTICI, CON LA NECESSITÀ DI USARE BENE SCHIVATE E PARATE

Ma come in Space Marine 1, anche in questo caso ampio spazio è stato dato al combattimento corpo a corpo, che oltre a vederci menare mezzani selvaggi con la spada a catena presenta anche meccaniche di schivata e di parata. Entrambe vanno utilizzate al momento giusto: alcuni attacchi nemici verranno evidenziati in azzurro, e allora dovremo utilizzare la parata, che nel caso dei nemici più piccoli porterà a una sanguinosa fine per la malcapitata prole dei Tiranidi. Altri attacchi invece brilleranno di rosso, e in tal caso dovremo semplicemente cercare di utilizzare la schivata per non farci colpire. Non potevano certo mancare le esecuzioni, che sono incredibilmente soddisfacenti oltre che utili: i veterani ricorderanno come queste ultime servissero a Titus per recuperare vita nell’originale, mentre la barra dell’armatura si ricaricava in autonomia non prendendo danni per qualche secondo.

Space Marine 2 Anteprima

Sullo sfondo, i cannoni orbitali. Riconquistarli sarà fondamentale per sferrare un colpo alla bioflotta tiranide.

Qui le cose funzionano in modo leggermente diverso: la vita viene recuperata tramite kit medici sparsi per i livelli (e non così comuni, in realtà), mentre le esecuzioni o le parate eseguite con successo permettono di rigenerare parte dell’armatura. L’idea, da parte di Saber Interactive, è evidentemente quella di rendere più tattico il combattimento e di spingere i giocatori a prestare attenzione a ciò che succede attorno a loro; va detto che però questo non è stato sempre semplice quando inserito nel contesto, in parte per le quantità enormi di nemici che ci troviamo di fronte – alcuni dei quali ben più pericolosi di un semplice hormagaunt – e in parte per le prestazioni del gioco, che nella sua versione attuale sono ben al di sotto della soglia dell’accettabilità per chiunque non abbia un PC di fascia alta (il mio conta una RTX 3060, un Ryzen 3600 e 16 GB di RAM, con cui non sono mai andato oltre i 40fps a Medium).

L’OTTIMIZZAZIONE MANCANTE, PER QUANTO COMPRENSIBILE VISTA LA DISTANZA DAL LANCIO, HA RESO DIFFICILE VALUTARE BENE IL COMBATTIMENTO

Naturalmente, mancano ancora parecchi mesi al lancio ed è normale che le operazioni di ottimizzazione vengano riservate alle fasi finali, quindi non mi aspetto che la situazione resti immutata da qui a qualche mese; ma allo stesso tempo questo ha reso difficile valutare con la necessaria cura il sistema di combattimento, dato che quando viaggi a 20-25 fps è un po’ difficile capire bene cosa ti sta succedendo intorno, sopratutto quando le parti in movimento sono decine e non è che i guerrieri tiranidi stiano lì ad aspettare i tuoi comodi prima di cercare di mangiarti la faccia.

Space Marine 2 Anteprima

Questo lictor non c’era nella versione di prova, ma non abbiamo dubbi che sarà un avversario molto antipatico.

Chiudo spendendo due parole sul fatto che Space Marine 2 prevede anche il gioco in cooperativo: i due Ultramarine che accompagnano Titus e che normalmente sono controllati dall’IA, possono essere infatti interpretati da altri due giocatori. In linea teorica ciascuno dei compagni di Titus possiede anche abilità specifiche, ma dato che il gioco cooperativo non è previsto in questa versione non abbiamo potuto verificare la cosa. Di sicuro però è una bella aggiunta, che non fa altro che aumentare la già importante curiosità che circola in questi lidi a proposito del nuovo capitolo delle avventure di Titus.

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